ESTER NASCIG

IX SPEDIZIONE DI STUDIO IN SUDAFRICA SULLO SQUALO BIANCO

«Ciao a tutti, sono Ester Nascig, nata a Gorizia il 20.12.1975 e residente a Romans d’Isonzo (GO). Sono infermiera e lavoro in Medicina d’Urgenza-Terapia Intensiva, con un Master in Coordinamento nel cassetto. Amo viaggiare, leggere (soprattutto saggi di varia natura e storie di vita vissuta) e sono appassionata di musica Heavy Metal, ma anche di Coldplay, Elisa e altro..

Amo gli sport estremi ma fatti in sicurezza, amo il cinema thriller-horror in particolare, e sono un’aspirante artista per ora molto inconcludente!

Amo visceralmente gli animali e dal 2007 sono “quasi vegetariana”, ossia vegetariana con qualche sgarro: pesce (poco, tanto non mi piace!) e ogni tanto, quando la gola vince, posso cedere ad un assaggio di affettato, ma sempre più raramente, perché quando dietro la bistecca vedi un essere senziente ci pensi!!! Il mio motto, che diffondo nella speranza di far riflettere, è: “E’ meglio che tutti mangino meno carne piuttosto che pochi diventino vegetariani stretti!”(idem per vestiti, cosmetici ecc.) Sono convinta che con un po’ di attenzione e di buona volontà ognuno di noi può fare veramente molto, senza grosse difficoltà: se si pensa per esempio che un petto di pollo mangiato in meno è un essere vivente in più.. Comunque per me aspiro ad un futuro sempre più vegano! Sono anche socia sostenitrice della LAV da quattro anni.

Dal 2009 la mia vita è assieme a Carlos, da sempre appassionato di squali e rispettoso degli animali. Nel 2010 ha potuto realizzare il grande sogno di osservare questi splendidi esseri da vicino, partecipando alla VII spedizione-studio di Primo Micarelli “Sulle Orme del Grande Squalo Bianco” in Sudafrica. Per l’occasione, abbiamo deciso insieme di rimandare di un anno il matrimonio, così da goderci con calma e appieno entrambi i progetti. Sinceramente speravo che, una volta esaudito quel sogno, fosse “a posto” tutta la vita.. e invece è tornato ancora più innamorato degli squali e con la voglia di tornarci assieme a me!!!

Quando era in Sudafrica, ho seguito la sua avventura passo passo da casa grazie al sito “Oltrepensiero”, e mi dispiaceva davvero non essere là con lui. Al ritorno, per due anni mi ha parlato del suo “mal di Sudafrica”, della gente meravigliosa che aveva conosciuto, della soddisfazione di poter dare un aiuto alla ricerca svolta.. Tutto questo, assieme al desiderio di conoscere da vicino l’animale secondo me più maltrattato e meno capito dall’uomo, mi ha convinto ad inviare la domanda di partecipazione alla nuova Spedizione ..Ed eccoci qua! Anche questa volta rimandiamo qualcosa: di allargare la famiglia! Ma ringrazio vivamente Primo, che ci ha dato l’opportunità di partecipare a questa avventura ed esperienza di vita!!!»