L’arrivo a Gansbaai e il saluto della Redazione del “Diario di Bordo” 2012

Sono arrivati. Un po’ stanchi, ma entusiasti di essere giunti a destinazione per iniziare il non poco lavoro da svolgere e sarà subito domani mattina, di buon ora, a bordo dell’imbarcazione scientifica il Barracuda che prenderà il largo nell’Oceano Indiano.
Sono stati quasi due giorni ininterrotti di viaggio. Dalle destinazioni di provenienza, sparse in tutta Italia, hanno raggiunto la capitale, chi in auto e chi in treno, per arrivare all’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino. Poi il doppio tragitto in aereo prima verso Dubai e poi Città del Capo. Infine il non breve percorso per raggiungere Gansbaii. Ora sono alla Saxon Lodge, la guest house che ospita il loro quartier generale.
Hanno preso possesso dei loro alloggi, hanno disfatto i bagagli, effettuato il primo breafing per coordinare il lavoro di domani e dopo la cena subito a letto. Di seguito il messaggio della Redazione del “Diario di Bordo 2012” inviato nel tardo pomeriggio alla 1^ Spedizione Didattica del Centro Studi Squali.

«Caio a tutti e ben arrivati a Gansbaai.
Siamo onorati di seguire anche voi della 1^ Spedizione Didattica in maggioranza, Primo escluso, al primo contatto diretto con gli squali e la meravigliosa fauna sudafricana senza parlare dei suoi incantevoli paesaggi.
Sembrerebbe proprio che noi della Redazione del ” Diario di Bordo” di Oltrepensiero.it fossimo degli esperti di quei luoghi quando, invece, sono stati proprio i vostri colleghi della “Scientifica” a farci venire il Mal d’Africa, sebbene noi non li abbiamo mai visitati fisicamente. Così quest’anno la “razione” raddoppia, moltiplicando a dismisura l’entusiasmo e quando i riflettori si spegneranno qualcosa, maledettamente, mancherà anche a noi. Ma al di là delle nostre sensazioni che, in fondo, poco contano, come abbiamo avuto occasione di dire in passato, siamo orgogliosi di voi (professori, esperti, studenti o appassionati) semplicemente per il fatto di stare in quella terra in una veste un po’ diversa, e ve ne accorgerete presto, del semplice turista. Siate consapevoli di appartenere, in ogni caso, sotto la guida del Centro Studi Squali, al mondo della Ricerca Scientifica e i risultati che otterrete, piccoli o grandi che saranno, contribuiranno a far crescere la conoscenza… e grazie per rappresentare l’Italia, sicuramente nel migliore dei modi, se pur a vostre spese !»