Dialogando con. . . Orietta Berti
(Mariangiola Castrovilli) – Siamo a Toronto di ritorno da “Cinéfranco” in un aereo, per il rientro in Italia, su un volo della nostra compagnia di bandiera. Qui abbiamo incontrato Orietta Berti, reduce da un concerto, insieme al figlio.
«Sono stata al Casinò Rama. Un concerto bellissimo, tutto esaurito. C’ero già stata due anni fa ed anche in quell’occasione sempre tutto esaurito». Orietta è visibilmente soddisfatta e aggiunge «Sono abituata al Canada e mi piace molto perché la gente canadese mi vuol bene. L’italo-canadese è affezionato». La Berti ha festeggiato così, insieme al suo pubblico, i suoi 45 anni di musica con un concerto che ha ripercorso tutta la sua carriera attraverso i brani e le canzoni più rappresentative del suo repertorio, racchiusi nel triplo album dal titolo “NONOSTANTE TUTTO… 45 ANNI DI MUSICA“.
La canzone alla quale sono più affezionati in Canada? «Ma… me le hanno richieste diverse, mi hanno chiesto anche canzoni napoletane perché mi hanno visto l’anno scorso a Napoli quando ho cantato “Tu Vuo’ Fa l’Americano” e ” ‘O Sarracino”. Mi hanno richiesto anche queste e naturalmente anche “Tu sei quello”, “Fin che la barca va”, “L’altalena” e tante altre».
I suoi programmi futuri?
«Sto rientrando in Italia perché sarò ospite in alcune trasmissioni televisive per Canale 5 e anche per Rai Uno. A luglio sarò a Pietralcina per la festa di S. Pio. La manifestazione si svolgerà con la grande orchestra. Saranno tutte canzoni d’amore dedicate alle persone che verranno a vedere questo bellissimo spettacolo che sarà presentetato da Giletti, e poi invece il 10 -11 di luglio sarò a Napoli».
