Il Team del Centro Studi Squali impegnato nella foto-identificazione del “Bianco” in Sud Africa


(Red) –
Dopo la pausa forzata a causa delle cattive condizioni meteo-marine l’equipe della X^ Spedizione Scientifica del Centro Studi Squali ha ripreso la proprie attività di ricerca. La terza giornata in mare (10 Maggio) è iniziata alle 07.30 nel corso della quale il team, coordinato dal Dr. Primo Micarelli e dal Dr. Emilio Sperone ha identificato ben nuovi 12 diversi squali che portano in totale fino ad ora, per questa decima spedizione, al numero di 39 esemplari.
Durante le tre giornate è stato possibile raccogliere dati sui vari comportamenti sia predatori che sociali e raccogliere anche una serie di fotografie delle pinne dorsali necessarie alla foto-identificazione di ogni diverso animale così da poterli comparare di anno in anno.
Nel filmato che vi proponiamo le immagini che lo staff video-fotografico della spedizione, composto da Enrico Rabboni, Daniele Giglioli e Franco Iosa, ci ha inviato da Gansbaai.

La giornata di giovedì (9 Maggio), invece, a causa del maltempo è stata dedicata a visitare a Città del Capo il Museo di Storia Naturale Iziko, con la guida speciale di Leonard Compagno con il quale l’equipe del Centro Studi Squali è in collaborazione dal 2010. «Il Dr. Compagno – sottolineano i componenti del Team – ci ha fatto l’onore di mostrarci la parte del museo da lui realizzata, ovvero la sezione Squali, con riproduzioni, mandibole, descrizioni ed altro. Probabilmente è la più importante mostra di squali al mondo. Dopo aver pranzato con il Dr. Compagno ed esserci congedati da lui, in attesa di incontrarlo di nuovo a breve per discutere di programmi comuni di ricerca, abbiamo visitato anche l’Aquarium Two Oceans dove, oltre alle numerose novità siamo stati sorpresi di trovare un bellissimo esemplare di Chimera elefante, appartenente al gruppo degli squali. Animale raro e mai esposto prima in altri acquari.»

{morfeo 145}

mikronet

Lascia un commento