FESTIVAL do RIO – “In Real Life” e le riflessioni della regista Beeban Kidron sui dispositivi mobili e le tecnologie digitali

“In Real Life” sugli schermi di Rio de Janeiro dove è stata accolta con interesse la prima (Estação Rio 3) delle quattro proiezioni in programma del documentario realizzato dalla britannica Beeban Kidron, che si concluderanno Giovedì prossimo presso Estação Botafogo. La Kidrom sarà presente in quella di Martedì, prevista all’Oi Futuro Ipanema, dove introdurrà il film e si intratterrà anche per fare un Q & A con il pubblico.

“IRL”, presentato in prima mondiale al Toronto International Film Festival, ed ora al Festival do Rio, prende in considerazione un tema di grandissima attualità e legato in particolar modo all’implicante e quasi ossessivo rapporto che le giovanissime generazioni hanno con i media digitali ma, allo stesso tempo, incoraggia a non essere passivi nell’adozione della tecnologia e di pensare ad essa in modo critico con scelte intelligenti. In fondo in un breve lasso di tempo le nostre vite sono state trasformate dai telefoni cellulari e dalle tecnologie di Internet che ci legano gli uni agli altri e al mondo. Ma questo cosa significa per una generazione che non ha mai conosciuto altro nel modo di interagire con il mondo esterno? Per gli adulti c’è stata una sorta di “prima” nella “rete”. Ma per la generazione attuale, al momento del loro sviluppo più rapido, non avuto altra esperienza e per di più con pochi strumenti a disposizione con cui negoziare la travolgente sfilata di opportunità e di costi che internet offre direttamente nelle loro mani.

Dopo un viaggio fisico in internet, dai cavi in fibra ottica attraverso le fogne di Londra, sotto l’oceano, a New York, l’Oregon e fino ad approdare alla Silicon Valley, il film sviluppa delicatamente la sua tesi: ciò che visto come un mondo aperto, democratico e libero, in realtà è guidato da un gruppo di giocatori dipendenti da profitti inattesi.
Nel frattempo i nostri ragazzi, semplicemente pedine nel gioco, si stanno adeguando a questo nuovo mondo insieme alle loro aspettative di amicizia, la loro conoscenza e la loro sessualità.

Per capire meglio queste nuove logiche all’ombra onnipresente di dispositivi mobili e tecnologie digitali Beeban Kidron ha intervistato adolescenti e studiosi per giungere alla conclusione che ogni genitore dovrebbe essere informato ed informare.

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Photo Gallery “In Real Life”

Beeban Kidron

Born in London. She studied at the National School of Cinema and Television and is a co-founder of charity institute FILMCLUB. She is the director of films such as Bridget Jones: The Edge of Reason (2004), To Wong Foo, Thanks for Everything, Julie Newmar! (1995), Used People (1992) and Amy Foster (1997).