“Senza Convenzioni” con il cantautore Michele Mainardi e il discografico Francesco Micocci
(Giulio Carra) – “Il grido del mondo” è, forse, il brano più significativo del CD in copertina con il titolo “Senza Convenzioni” del giovane cantautore Michele Mainardi prodotto da Francesco Micocci in collaborazione con Terre Sommerse Group. E’ stato presentato in questi giorni. Nove i brani proposti da Mainardi, autore dei testi e delle musiche per l’arrangiamento di Mauro Spenillo. L’album, con la foto di copertina di Fabrizio Ercolani, è il primo della sua carriera. 24 anni, pianista, da poco diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma con il massimo dei voti, è già considerato una delle nuove promesse della musica italiana. Alle selezioni per i corsi sul mestiere del cantautore ha subito incuriosito i discografici e il suo attuale produttore sottolinea che è «un ragazzo che possiede la capacità incredibile di parlare ed esprimere il proprio pensiero attraverso la musica, raccontando storie, talvolta anche dure, che penetrano nella mente di chi le ascolta».
Dolce e fragile tra la gente è pieno di grinta quando siede al pianoforte “raccontando” con essenziale incisività poetica storie ispirate alla cruda realtà che viviamo o a disarmoniche storie d’amore. Parole e musiche che emozionano a tal punto da generare brividi di commozione.
«Da Tanti anni non mi era capitato di trovare – afferma l’editore discografico Avv. Francesco Micocci – un interprete che sapesse “fare” le canzoni o meglio ancora che sapesse realizzare quella che è una riuscita alchimia o meglio una “canzone”. Ebbene nell’ambito degli ascolti che ho organizzato per i futuri corsi de “Il Mestiere del Cantautore” intitolati a mio padre Vincenzo, scopritore tra gli altri di Venditti, De Gregori e Rino Gaetano, ho provato la bellissima sensazione di emozionarmi ascoltando un artista di 24 anni di Tarquinia, Michele Mainardi, che oltre ad essere un pianista classico diplomato con 110 e lode al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, è un vero cantautore. Infatti possiede il dono di far coinvolgere in tre minuti e mezzo un testo (spesso una storia), una musica ed una interpretazione che si compenetrano armoniosamente tra di loro formando ogni canzone un “unicum” emozionante che ti rimane dentro, anche per i testi che raccontano spesso storie vissute o speranze che Michele spera si realizzino prima o poi».
Registrato a Napoli, dopo un anno e mezzo di lavoro superando numerose difficoltà, è stato presentato in anteprima al C.A.G. (Centro Aggregazione Giovanile) di Tarquinia dove il giovane cantautore vive ed ha conosciuto Micocci che con occhi raggianti esclama «Con tutto il cuore dico che ne è valsa proprio la pena, soprattutto per i “brividi” di commozione e di felicità che le sue canzoni mi trasmettono ogni volta che le ascolto».
Questi i brani contenuti nel CD che sono proposti al grande pubblico: Senza convenzioni – Scandalo nello scandalo – L’Italia che non c’è – Morì ammazzata – Felice – Non è casa mia – La vita del pendolare – Facciamoci del male – Il grido del mondo –
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