“Linea Blu” – La XXI edizione presentata da Rai1 a Civitavecchia a bordo della Fregata Carlo Bergamini
Oltre 580 le puntate di “Linea Blu” iniziata nel 1994. Oltre 5000 i chilometri di coste percorse, 390 le località visitate e più di 200 le specie di pesci incontrati. 20 i relitti esplorati, 10 i siti archeologici, 100 km di reti salpate, 120 pescatori intervistati, 60 ricette proposte, 21 le aree marine e riserve naturali. Sono questi i numeri in 20 anni di “Linea Blu” che dal 31 maggio prossimo si accinge a tagliare il nastro della XXI edizione. Nel video servizio proposto da Mariangiola Castrovilli tutti i particolari della seguitissima trasmissione di RAI1 (sempre in onda il Sabato alle 14,30) svelati dai protagonisti nel corso della presentazione avvenuta a Civitavecchia a bordo della nave militare “Carlo Bergamini”, prima delle unità navali del programma italo-francese Fremm, fregata europea multi missione.
A condurre la nuova serie Donatella Bianchi, che avrà accanto, per il secondo anno, Fabio Gallo. Anche in questa stagione il programma navigherà lungo gli 8000 chilometri di coste della penisola italiana per esplorare l’infinito mondo sommerso e rendere note le isole più lontane, raccontare storie di pescatori e, soprattutto, promuovere la cultura del mare, con una particolare attenzione alla tutela dell’ambiente marino. Spazio anche ai sapori mediterranei con i preziosi consigli del Prof. Giorgio Calabrese che illustrerà le proprietà nutrizionali dei piatti tipici della cucina italiana legata al mare, e alle novità e problematiche riguardanti il mondo della pesca in compagnia del Prof. Corrado Piccinetti, biologo marino dell’Università di Bologna. Tra le novità 2014 una collaborazione speciale con Radio1: ogni venerdì dopo il Gr1 delle 11, all’interno di “Start”, incursione “marina” di Donatella Bianchi al fianco di Lorenzo Opice. E la Bianchi curerà anche un blog (integrato all’interno del sito del programma www.lineablu.rai.it), che fungerà da “Diario di Bordo”.
Non a caso il lancio della ripresa delle trasmissioni è avvenuta su una nave ed è l’Ammiraglio in Capo della Squadra Navale Filippo Maria Foffi ha sottolineato che con il programma di RAI1 si può contribuire alla valorizzazione della cultura del mare. «La Marina Militare, come le altre forze armate, – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa – sempre più vuole alzare gli investimenti nella difesa. Lavoriamo con le università, i Beni culturali, le organizzazioni umanitarie. Per questo la ventunesima edizione del programma che parte da una nave ci rende orgogliosi. Una nave, la Bergamini, che tra poco sarà impiegata nell’attività Mare Nostrum».
Una nave, la “Carlo Bergamini”, impiegata nella Seconda Guerra Mondiale, e che riporta alla mente la Grande Guerra, di cui ricorre il centenario e che sarà ricordato con uno speciale in seconda serata. L’anticipazione è stata data proprio da Donatella Bianchi che per raccontare i fondali del 1914 sarà affiancata dal MiBact, impiegato in un progetto di valenza internazionale. «I relitti che saranno mostrati – ha precisato inoltre l’Ammiraglio Foffi – sono per noi un sacrario, sono la memoria degli uomini che hanno dato la vita per il nostro Paese».
