“Incontro ravvicinato del terzo tipo con una… medusa”
Non è rarissimo incontrarle “spiaggiate” sul bagnasciuga o su banchi di alghe, meno frequente incontrarle in acqua salvo alcune particolari zone costiere o stagioni estive. Chi malauguratamente si è imbattuto in questi affascinanti animali acquatici ma piuttosto pericolosi subendo le loro micidiali “carezze”, parla di esperienze devastanti non solo dal punto di vista fisico, con conseguenze talvolta anche serie a seconda del tipo di contatto, ma anche da un punto di vista psicologico. Infatti del loro contatto il più delle volte a distanza, a causa dei lunghi tentacoli, ci si accorge a fatto compiuto, senza averle neppure notate, e solo quando si iniziano ad accusare dolore e prurito allucinanti… se poi ce le troviamo invece attaccate sulla pelle il panico diventa assoluto!
Mariangiola Castrovilli sull’argomento ha ascoltato il Dott. Ivo Pulcini, uno dei più noti medici della capitale, per conoscere come ci si può difendere, ma soprattutto per sapere come comportarsi e cosa fare dopo un contatto del terzo tipo con le… “simpatiche” meduse!