Premio ArgentPic e perché Scrivere Piccante…
Prorogata al 4 Luglio la scadenza per la presentazione delle opere al Premio “ArgentPic Scrivere Piccante” concorso per poesie e racconti inediti e articoli pubblicati su giornali cartacei o telematici che prevede la pubblicazione di un’Antologia, edita da Prospettiva Editrice, non solo per le opere vincitrici delle tre sezioni in concorso ma anche per quelle che saranno ritenute più interessanti dalla Giuria. Prevista l’istituzione di nuovi premi speciali oltre quelli già annunciati nel regolamento.
Molte le telefonate e le e-mail giunte da tutta Italia alla Redazione del Premio – segreteria@oltrepensieronews.it – Tel. 338.9028382 – a testimonianza dell’interesse suscitato dall’iniziativa e anche per chiedere ulteriori chiarimenti rispetto a quanto già previsto nel dettagliato regolamento per sciogliere alcuni dubbi.
A tal proposito si specifica, per decisione degli organizzatori, che gli elaborati potranno essere spediti, a scelta, via e-mail (indirizzo concorsoArgentPic@oltrepensieronews.it) oppure per posta ordinaria in busta chiusa al seguente indirizzo: SEGRETERIA PREMIO ARGENTPIC SCRIVERE PICCANTE – presso Redazione OltrepensieroNews – CENTRO COMMERCIALE TOP16 – VIA ALDO MORO snc – 01016 TARQUINIA (VT).
Per quanto riguarda in particolar modo le sezioni letterarie la parola chiave “Peperoncino” non necessariamente dovrà comparire o essere usata negli scritti. Il termine è stato indicato esclusivamente per dare il senso dei temi da trattare non legati soltanto ed unicamente all’argomento “sesso” o ai giochi di seduzione negli incontri amorosi. Anche il raccontare come cucinare una pietanza piccante, in versi o in prosa, rientra tra le finalità del concorso. Anche le realtà quotidiane e sociali dei tempi che viviamo ci offrono spunti “piccanti” sotto molteplici aspetti e le situazioni a cui far riferimento sono le più variegate e talvolta davvero stravaganti spingendosi oltre i confini di ogni possibile standard. Parlare di argomenti piccanti significa anche la possibilità di provare cose nuove in questa sfera, di creare diversivi apportando fantasia nel “gioco” della scrittura sotto qualsiasi aspetto anche tra quelli che potrebbero apparire tra i più banali. Insomma una possibilità di navigare con la penna tra fantasie e realtà, e non importa se si faccia uso anche dei dialetti regionali o della propria città di appartenenza. Ai giornalisti o a chi ha scritto articoli su giornali o testate telematiche viene invece chiesto di far conoscere le loro pubblicazioni che trattino temi scientifici, botanici, culturali, storici, medici, culinari, folcloristici, di cronaca o curiosità inerenti la spezia più amata del mondo.
