IL TRADIMENTO: i messaggi per il partner

IL TRADIMENTO: i messaggi per il partner

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 6
(Francesca Carolei) Come dicevamo nel precedente articolo sul tema, il tradimento è uno dei grandi “nodi” relazionali dei nostri tempi, per nulla risolto dalla possibilità del divorzio. Tutti conosciamo coppie che hanno vite parallele ma che non si lascerebbero mai. Non sta a noi giudicare, ma è importante cercare di capire. Se si vuole recuperare il rapporto di coppia o, almeno, separarsi civilmente, bisogna abbandonare la dicotomia vittima/carnefice e cercare di comprendere che entrambi i partner hanno “collaborato” perché ciò avvenisse. Potremmo dire che il tradimento implica dei messaggi per il partner: cerchiamo di capire quali.

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 7 Fissazione sessuale

Questo tipo di tradimento riguarda persone che da piccole siano state poco ascoltate o abusate (non pensiamo necessariamente ad abusi sessuali) e che da adulti cercano il riconoscimento pubblico, privato ed in molteplici relazioni sessuali. Non sono mai psicologicamente cresciuti e ricercano continue conferme, ma nulla sembra in grado di appagarli. Avviene in ogni fascia d’età e coinvolge più gli uomini delle donne. Da una parte sono attratti dalla conquista, ma sono anche terrorizzati dal tradimento (anche solo dall’ipotesi di subirlo) e nel caso sanno essere vendicativi. Tendono a “sbandierare” la conquista e se la relazione finisce sanno essere vendicativi. La partner ufficiale tenderà a far finta di nulla, soprattutto in rapporti di lunga data.

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 3 Relazione nido vuoto

In questo caso si parla di uomini di mezza età sposati da tempo che non provano più nessuna emozione con la moglie. Spesso ammettono di non aver mai amato il coniuge e di essersi sposati perché alla ricerca di sicurezza. Tuttavia, sono disposti a far funzionare il rapporto. Spesso vengono da famiglie disfunzionali e cercano di essere l’opposto di quello che hanno conosciuto. Un padre facile all’ira produrrà una persona comprensiva, una madre invadente una persona che mantiene le distanze. Purtroppo, la famiglia non è una ricetta di cui basti seguire le istruzioni, e quando si accorgono che le cose comunque non vanno, nonostante i loro sforzi, si sentono gravemente frustrati. La relazione extraconiugale offre loro nuove motivazioni e può diventare una cosa seria, che può andare avanti per molti anni. Solitamente, questi uomini non hanno più alcuna intimità con la moglie, con cui parlano solo di problemi di ordinaria amministrazione. Rimangono uniti per i figli e quando questi partono vanno in crisi. A differenza della patologia di cui sopra, non ostentano le loro conquiste, anzi, sono molto preoccupati di agire con correttezza sia nei confronti della moglie che dell’amante. Questa tipologia di comportamenti era fino a poco tempo fa tipicamente maschile, ma ora comincia a riguardare anche le donne. Vi sono due varianti di questa situazione: nel primo caso, la nuova relazione rinvigorisce, eccita, ed è vissuta come un’ultima chance. Solitamente implica una donna più giovane, ma non c’è un grande coinvolgimento: si tratta di una crisi di mezza età. Il matrimonio non è morto e può ancora salvarsi. Il secondo caso coinvolge invece uomini che vorrebbero lasciare la moglie ma non ne hanno il coraggio, per cui passano in casa il minor tempo possibile ed inventano mille scuse. In questo caso assisteremo a lunghe relazioni extraconiugali in cui la moglie sa tutto ma convive con la situazione. L’uomo infedele è in questo caso un depresso, totalmente proiettato nel lavoro, spesso con un certo successo. Se cerca un aiuto terapeutico, di solito è per separarsi.

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 8La donna infedele è invece assai diversa: di solito è più giovane del marito ed i figli sono ancora piccoli. Cerca una persona della sua stessa età, sposata o meno. Spesso la relazione extraconiugale inizia sul luogo di lavoro, facendo amicizia con un collega. Cerca di tenere segreta la relazione perché teme il giudizio altrui e teme per la propria sicurezza economica. Crede che se il matrimonio non ha funzionato è perché non è stata abbastanza “brava”; vorrebbe una famiglia felice ed il marito non collabora, per cui cerca altrove una compensazione alla sua assenza. Può essere che, dopo il matrimonio, il marito abbia avuto una relazione, ma lei abbia fatto finta di nulla, per il bene della famiglia, pur facendogli sapere di essere molto ferita. Depressa, alterna senso di colpa e rabbia nei confronti del coniuge. Il rapporto con il coniuge è insoddisfacente ed i partner restano insieme continuando a pensare all’altra persona. Le donne di solito scelgono di mantenere il matrimonio e la relazione extraconiugale può durare anni.

IL TRADIMENTO 2 i messaggi per il partner by Francesca Carolei Riflessioni di Psicoterapia Relazione con uscita di casa

In questo caso, il tradimento parrebbe la causa di un’eventuale separazione, ma non è così. Piuttosto, la persona, che certamente ricerca conferme tramite nuove conquiste, ha bisogno di una “spinta” per separarsi. Si tratta di uno di quei casi in cui l’infedele, sebbene a parole voglia mantenere il segreto, in realtà fa di tutto per essere scoperto, sia pure inconsciamente. In seguito, potrebbe legalizzare la nuova relazione con una convivenza o un nuovo matrimonio, che però rischia di finire come il precedente. Lo scopo della nuova relazione, in questo senso, era solo di lasciare il precedente partner.

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 2 Relazione che evita il conflitto

In questo caso il messaggio che la relazione porta al coniuge è un rimprovero per la sua mancanza di attenzione. Questa situazione riguarda le coppie che non hanno imparato a risolvere i conflitti e vivono sotto una cappa di falsa armonia. L’infedele, marito o moglie che sia, è il più insoddisfatto dei due e tradisce per far “saltare” la finzione in cui sente di vivere. Ci troviamo di fronte a persone cui da piccole è stato passato il messaggio, nelle famiglie d’origine, che il conflitto sia negativo e da evitare. E’ stato insegnato loro ad evitare la collera, non a gestirla. La relazione in questo caso è di rado una cosa seria ed ha lo scopo di attirare l’attenzione. Il perdono del tradito in questo caso sarebbe addirittura controproducente, porterebbe a nuovi tradimenti. Si può trovare una soluzione quando i coniugi imparano a negoziare i conflitti. La scoperta del tradimento è spesso l’occasione di una terapia per dare una nuova possibilità al rapporto. C’è da dire che il coniuge tradito appare molto concentrato sul tradimento e cercherà di far sì che il terapeuta si schieri a suo favore contro l’altro. Questa è la situazione in cui l’infedele esprime maggiormente il senso di colpa.

IL TRADIMENTO i messaggi per il partner 4 Relazione che evita l’intimità

L’intimità, sentimentale e sessuale implica l’abbassare le proprie difese, il rendersi vulnerabili. Questo tipo di tradimento avviene dopo anni, quando i partner si conoscono bene e cercano di evitare il conflitto mantenendo una facciata di apparente calma. Sono di solito persone che vengono da famiglie disfunzionali ma molto attente alle convenzioni sociali. L’unico “luogo” in cui i coniugi si incontrano è la “lotta”. La relazione extraconiugale è parte del conflitto ed i coniugi, se andranno in terapia, cercheranno di coinvolgere il terapeuta nelle loro battaglie personali. In realtà, ciascuno dei due prova pena e paura, avendo magari voglia di recuperare il rapporto con l’altro. L’energia che viene posta in essere nel conflitto può essere utilizzata nel cercare di recuperare il rapporto, dirigendola verso il cambiamento. Se i partner sono collaborativi, la relazione extraconiugale può trasformarsi in una seconda occasione per il matrimonio.

Si può imparare qualcosa dai propri errori? Certamente si, se davvero lo si vuole. Presto vedremo come. Alla prossima!

Dottoressa Francesca Carolei
Psicologa – Psicoterapeuta
Cell. 338/2992864

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