Attesa in Italia per la visita della Regina Margrethe II di Danimarca nell’occasione di impegni culturali a Roma e Tarquinia
(Gicar) – La notizia è stata diramata tramite il sito ufficiale dell’Ambasciata danese a Roma ed attraverso quello della Casa Reale oltre che sui relativi profili facebook e twitter. La Regina di Danimarca Margrethe II, dopo la visita del 2012 tornerà di nuovo in Italia ed in particolare a Roma e Tarquinia dal 26 al 29 ottobre prossimi.
Nella primavera di cinque anni fa l’occasione fu quella della mostra “I Regni Immaginari. Dentro la favola di H. C. Andersen. Le opere di S. M. la Regina di Danimarca Margrethe II” allestita al Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo. La mostra riguardava principalmente decoupage della Regina, costumi del film e disegni di Hans Christian Andersen creati durante i suoi soggiorni a Roma. Prima di arrivare in Italia la mostra era stata presentata oltre che in Danimarca anche in Mexico, Stati Uniti, Cina e Giappone.
Nell’autunno di quest’anno sarà invece l’Archeologia, passione e non solo per la Regina e la Danimarca, da sempre impegnata con progetti nel nostro paese, la circostanza per formalizzare un nuovo importante impegno nella capitale. L’Accademia di Danimarca inaugurerà, in collaborazione con la Sovrintendenza di Roma, un Progetto di Scavi nel Foro di Cesare, situato nella zona nord-orientale dell’area archeologica del Foro Romano. «Questi scavi archeologici» come in una nota affermato dell’Ambasciata danese «possibili grazie ad una donazione della Fondazione Carlsberg, saranno tra i più prestigiosi a cui abbiano preso parte archeologi danesi, avranno una durata di tre anni e gli esperti si aspettano di trovare, tra le altre cose, alcune tombe preistoriche e in particolare resti del Tempio di Venere Genitrice, la progenitrice della gens Iulia, alla quale Cesare apparteneva».
Gli scavi, il cui progetto sarà presentato integralmente alla Regina Margrethe II, «verranno inaugurati» continua il comunicato «in contemporanea con le celebrazioni promosse dall’Accademia di Danimarca per i 50 anni della costruzione dell’edificio in cui l’istituto ha sede: una struttura, dalla forte valenza ionica, disegnata dall’architetto danese Kay Fisker, uno dei massimi rappresentanti del funzionalismo scandinavo. L’edificio si definisce per i suoi contrasti – luce-ombra, pieno-vuoto, orizzontale-verticale, natura-artificio. Modernità con riferimenti al classico rielaborato in modo del tutto originale». Nel suo ruolo di patrocinante, la Regina parteciperà alla cerimonia, durante la quale assegnerà il “Premio S.M. Regina Margrethe“, riconoscimento istituito dalla Fondazione Carlsberg nel 2015 in occasione del 75.mo compleanno di Sua Maestà la Regina. Scopo del premio è consolidare e onorare le ricerche fatte all’Accademia di Danimarca o in collaborazione con essa.
Durante la sua visita a Roma, S. M. la Regina sarà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Nel 2012 gli onori di casa furono fatti da Giorgio Napolitano anche con un concerto organizzato in occasione della Presidenza danese dell’Unione Europea, nell’ambito del Romaeuropa Festival.
Nei giorni della sua permanenza in Italia la Regina Margrethe II visiterà, inoltre, alcuni monumenti di Roma, tra cui la Domus Aurea, ma, «oltre a ciò» si legge a conclusione della nota «la Regina tornerà all’antico paesaggio dell’Etruria per visitare la città di Tarquinia, annoverata nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. In Etruria, alla fine degli anni ’50, da giovane principessa, la Regina, insieme a suo nonno Gustavo VI Adolfo Re di Svezia, si dedicò agli scavi archeologici». Il Re, molto popolare nella Tuscia di quei tempi ed ancor oggi ricordato con simpatia e rispetto, insieme alla Principessa condivideva, infatti, l’interesse per l’archeologia e durante la sua prossima visita in Italia la Regina avrà quindi la possibilità di osservare più da vicino reperti provenienti da scavi antichi e recenti visitando le tombe dipinte della Necropoli di Monterozzi e Il Museo Archeologico Nazionale. Grande fermento quindi a Tarquinia per l’arrivo della Sovrana di Danimarca che sarà ricevuta anche in Comune dal Sindaco Pietro Mencarini e dall’Amministrazione municipale per il saluto ed il benvenuto ufficiale della Città.
Nel frattempo stanno destando non poca curiosità due foto presenti nei siti internet ufficiali della Casa Reale danese ed in quello dell’Ambasciata di Danimarca in Italia a Roma che anche noi riportiamo in questa pagina: l’immagine di una giovanissima Margrethe insieme al nonno (materno), Re Gustavo VI Adolfo di Svezia, durante una campagna di scavi in Italia negli anni ’50 e l’altra, attuale, dei nostri giorni, dell’ambasciatore Erik Vilstrup Lorenzen ritratto in uno scatto che ha sullo sfondo il cortile d’ingresso del Palazzo Vitelleschi sede del Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia. La foto accompagna il suo saluto di benvenuto nell’Ambasciata di Danimarca presso la Repubblica Italiana. Un segno tangibile, non pochi affermano, di quanto i danesi amino, in particolare, la Storia e la Cultura di questa terra.
ARTICOLI CORRELATI: