Archeologia e Cultura le principali ragioni legate alla visita in Italia della Regina di Danimarca Margrethe II

Sua Maestà la Regina di Danimarca Margrethe II sarà a Roma dal 26 al 29 ottobre 2017. Durante la visita, le saranno presentati, tra l’altro, i nuovi scavi archeologici italo-danesi nel Foro di Cesare a Roma, verrà ricevuta a pranzo dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e ritornerà sulle orme dell’antica Etruria dove, da giovane principessa, l’attuale Regina, insieme a suo nonno materno, Gustavo VI Adolfo Re di Svezia, si dedicò ad importanti scavi archeologici.

Dopo la diffusione indiretta inoltrata tramite i social ed i siti web istituzionali danesi della visita in Italia della Regina Margrethe II, è, oggi, la Reale Ambasciata di Danimarca a Roma a rendere nota formalmente alla stampa italiana la visita ufficiale, nella nostra nazione, della popolare Sovrana nord europea dal 26 al 29 ottobre prossimi e il relativo programma dettagliato che include appuntamenti con finalità marcatamente culturali a carattere archeologico e riguarderanno, in particolare, la Capitale e la Città di Tarquinia.

«La visita di Sua Maestà» si afferma nella nota diramata dalla sede diplomatica «è un simbolo dello stretto rapporto tra la Danimarca e l’Italia, un rapporto che include piani di collaborazioni di vario tipo sia bilateralmente che su vari fronti a carattere multilaterale».

S. M. Margrethe II ha visitato l’Italia e la città di Roma diverse volte. Negli anni ’50, la Regina, insieme a suo nonno materno Gustavo VI Adolfo Re di Svezia, si dedicò spesso nelle sue vacanze agli scavi archeologici in Italia. La visita più recente è stata nel 2012 in occasione dell’inaugurazione della mostra “I cigni selvatici“. L’esposizione era un montaggio di costumi e decoupage creati dalla Regina stessa per il film dal titolo omonimo.

«La sua presenza a Roma nei prossimi giorni» si sottolinea nella nota stampa «sarà strettamente legata al progetto degli scavi nel Foro di Cesare che verranno inaugurati ed avviati in contemporanea con le celebrazioni promosse dall’Accademia di Danimarca per i 50 anni della costruzione dell’edificio in cui l’istituto ha sede: una struttura disegnata dall’architetto danese Kay Fisker, dalla forte valenza iconica. Nel suo ruolo di patrocinante, la Regina parteciperà alla cerimonia, durante la quale assegnerà il “Premio S.M. Regina Margrethe” insieme a una borsa di studio post-laurea presso l’Accademia di Danimarca creato al nome della Regina».

Il famoso edificio di Kay Fisker è stato inaugurato nel 1967 dal Re di Danimarca Frederik IX e dalla Regina Ingrid. Sua Maestà la Regina Ingrid, che era Presidente onorario dell’Accademia, nel 1959 ha dato vita alla Fondazione Romana della Regina Ingrid, che due volte l’anno mette a disposizione dell’Accademia delle somme da utilizzare per borse di studio, escursioni di studio e acquisti per la biblioteca.

Dall’anno 2011, la Regina Margrethe II è stata patrocinante dell’Accademia e ogni anno, in occasione del suo compleanno, il 16 aprile, ha assegnato la “Borsa di studio della Principessa Margrethe“, destinata a studi svolti presso l’Accademia. Inoltre, in occasione dell’anniversario dell’Accademia, viene annualmente attribuito il “Premio S.M. Regina Margrethe“.

«Al fine di sostenere ed incentivare le attività dell’Accademia di Danimarca a Roma» conclude il comunicato dell’Ambasciata «la Regina ha assegnato diverse volte borse di studio a ricercatori e dottorandi e partecipato alle stesse celebrazioni dell’Accademia. Nel contesto di queste finalità, nel corso della sua visita a Roma del 2012, la Regina consegnò una specifica borsa di studio e nel 2006 partecipò alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario della fondazione dell’Accademia fiore all’occhiello per la diffusione della Cultura Danese in Europa».