José Martínez Suárez: el Legendario Presidente del Festival de Cine de Mar del Plata
(Mariangiola Castrovilli) – Ha traghettato il Festival Internacional de Cine de Mar del Plata come nessun altro Presidente avrebbe potuto fare in questi ultimi 10 anni proiettandolo al di là degli oceani, trascinandolo nei vertici delle rassegne cinematografiche internazionali più accreditate. Ogni volta che entra in scena sul palco della Sala Astor Piazzolla del Teatro Auditorium è una standing ovation e con i suoi 92 anni, José Martínez Suárez, è ormai una leggenda vivente per aver saputo interpretare, più di ogni altro, l’amore per il cinema del popolo argentino.
Lui, anche regista, con oltre 20 film realizzati da 1949 al 2003, e uomo di cultura dalla profonda umanità, dotato di un’auto ironia unica, è stato capace di aprire nuovi ed importanti mercati per il Cinema del suo paese grazie ad una profonda passione e ad un constante impegno profuso instancabilmente, giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Simpatico e pronto alla battuta ma molto sensibile nell’animo ed attento a ciò che accade nella realtà che sconvolge le coscienze, nell’intervista che abbiamo realizzato a Mar del Plata appare seriamente preoccupato come pervaso da una sottile ma pressante malinconia. Pur sorridendo parlando del festival comprendiamo la sua tristezza in quel non poter fare a meno, seppur nell’ambito di un evento gioioso come appunto il più grande appuntamento cinematografico del suo Paese, di parlare anche del sommergibile A.R.A. San Juan disperso nelle acque antistanti la Patagonia e la cui base era proprio a Mar del Plata. Ormai, insieme ai suoi 44 membri dell’equipaggio tra i quali anche Maria Krawczyk, 34 anni, la prima donna ufficiale del Sudamerica, il sottomarino è introvabile e sembrerebbe sia imploso.