Tarquinia rende omaggio a Marcello Andreucci uno dei più grandi Fantini di tutti i tempi

Tarquinia rende omaggio a Marcello Andreucci uno dei più grandi Fantini di tutti i tempi

Marcello Andreucci - Foto by Maria Pia Pascucci
(Gicar) – «Mi diverto ancora. Perché no? E se rivado indietro mi dico che ho fatto buone cose, anche se so che la gente non sempre mi ha amato. Ma pensate a un fantino che ha cambiato solo 3 allenatori in vita sua: Luigi e Federico Regoli e Ubaldo Pandolfi. Forse è un record. In corsa non improvvisavo mai nulla e, da starter, alle gabbie, sapevo intuire tutte le ansie dei fantini. Perché davanti a quei mostri di ferro, con sotto la sella un “treno”, la paura puoi toccarla». A parlare è Marcello Andreucci, uno dei più grandi fantini che l’Italia abbia mai avuto, in un’intervista rilasciata nel febbraio del 2002 a Sandro Cepparulo della Gazzetta dello Sport.

Più conosciuto come il ‘Mangusta‘, ‘la  Volpe‘ o ‘Marcellino‘, scattava via sulle distanze brevi ed erano guai andarlo a prendere. Montava col baricentro basso ed aveva il potere di “sollevare” i cavalli in arrivo, ma il suo pezzo di bravura era la partenza quando riusciva quasi ad anticipare il pensiero dello starter.

Intervista di Alberto Giubilo a Marcello AndreucciMarcello Andreucci oggi ha 86 anni e da poco tempo è tornato a vivere a Tarquinia dove è nato il 17 maggio del 1931. All’età di 17 anni ha debuttato alle Capannelle montando Emiliana di Vincenzo Ercolani, un allevatore proprio della città tirrenica. Nella sua carriera ha vinto circa 3.000 corse. Nel 1966 ha rappresentato l’Italia, in Australia, dove erano stati invitati i 4 fantini più famosi al mondo, insieme a due australiani ed ha gareggiato nelle città più importanti di quel continente. Nel 73 smette di correre ma dopo qualche anno ha un ripensamento. Nell’81 si rimette in sella e nell’82 vince l’ultima galoppata per poi “auto-disarcionarsi” definitivamente da cavallo. Diventa poi Starter e mette su una Scuderia che fino a pochi anni fa ha mantenuto in auge.

Mercoledì 27 Dicembre, alle ore 17,30, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, Tarquinia rende omaggio, dopo aver raccolto negli anni riconoscimenti in tutta Italia e nel mondo, al “suo campione” dell’Ippica fin troppo dimenticato nel tempo e nei tempi. Così tanto che oggi l’Amministrazione Comunale in carica considera un ‘Atto dovuto‘ la cerimonia che vuole essere occasione per conferire al fantino ‘Marcellino‘ un plauso alla sua lunga carriera corredata da innumerevoli vittorie sia in campo nazionale che internazionale. Ben 23 anni dove non si è fatto mancare nulla dai grandi cavalli ai grandi avversari.

Marcello Andreucci - Ritratto di un campione di Maria Pia PascucciNel corso della festa riservata ad uno dei più grandi fantini italiani sarà presentato anche un libro a lui dedicato: “Marcello Andreucci-Ritratto di un campione“, di Maria Pia Pascucci, dove, come affermato in una nota emessa dal Comune di Tarquinia «vengono riportate non solo le vittorie della sua vita sportiva, ma anche momenti del suo trascorso privato e giovanile, evidenziando come l’uomo Marcello sia stato capace di ‘trasformarsi’ dopo un’infanzia di discolo irrequieto, in un uomo di sport, di successo e di contenuti professionali di assoluto valore». Alla manifestazione saranno presenti il Sindaco di Tarquinia Pietro Mencarini, l’Assessore alla Cultura Martina Tosoni ed il Consigliere incaricato allo Sport Stefano Zacchini.

Marcello Andreucci - Ippodromo di San Siro

OMAGGIO AL FANTINO MARCELLO ANDREUCCI

27 DICEMBRE 2017
SALA CONSILIARE DEL COMUNE DI TARQUINIA

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