Chambre 212 di Christophe Honoré con Chiara Mastroianni apre il 34° Festival International du Film Fracophone di Namur

(Mariangiola Castrovilli) – E’ iniziato oggi il 34° Festival Cinematografico di Namur, e tutta la città risente di questa festosa atmosfera per accogliere le numerose star ospiti della manifestazione che vede in competizione ufficiale 12 film.

Lungometraggi che saranno giudicati da una giuria presieduta da André Téchiné e composta dall’attrice quebecoise Catherine de Léan, lo sceneggiatore francese Jacques Fieschi, l’attrice senegalese Marème Ndiaye e l’attore belga Yannick Renier.

Ad aprire il festival (nel video alcune scene) un film di Christophe Honoré, Chambre 212 interpretato da Chiara Mastroianni, Vincent Lacoste, Camille Cottin, Benjamin Biolay, Stéphane Roger ed Harrison Arevalo, che racconta come, dopo venti anni di matrimonio, Maria (Chiara Mastroianni) decide di abbandonare la sua casa. Ma non va certo lontano, e sceglie il suo nuovo punto di vista, nella stanza 212 del palazzo di fronte, da cui mirare, da un osservatorio diverso e più… attento, il suo appartamento, suo marito ed il suo matrimonio.

Desiderio che forse tutti hanno provato per prendere un po’ più di distanza da qualcosa che in certi momenti rischia di attenuare la nostra capacità di giudizio su stati e sentimenti che ci coinvolgono troppo da vicino. Maria però, lungi da essere la sicurezza personalizzata, si domanda se la sua sia stata una buona decisione… e parecchie persone che fanno parte della sua vita, hanno tutti la propria idea al riguardo…

Lavoro interessante che ha preso la platea, pronta a porsi gli stessi interrogativi, Chambre 212 è stato presentato a Cannes il 18 maggio scorso, nella sezione Un Certain Regard, e la protagonista, Chiara Mastroianni, ha portato a casa il premio come miglior attrice protagonista. Vedremo, a fine festival, quanto questo film sia piaciuto al pubblico del Festival di Namur.