Alberto Angela a Tarquinia per una nuova serie di trasmissioni Rai
(Gicar) – Tarquinia e il suo comprensorio saranno di nuovo al centro di importanti appuntamenti televisivi Rai che riguarderanno la loro storia e le aree storico-archeologiche. Alberto Angela, che proprio quest’anno festeggia i suoi trent’anni di divulgazione TV, con una troupe composta da alcune decine di tecnici e collaboratori giornalistici, si trova da alcuni giorni nella città tirrenica occupato con una serie di riprese e registrazioni in alcune zone tra le più caratteristiche del territorio.
Al momento non trapelano indiscrezioni o dettagli sul lavoro che il noto ricercatore sta svolgendo in particolare, seppur senz’altro legato a nuove puntate delle sue trasmissioni. Certo è che la Rai, proprio pochi giorni fa, nel definire il palinsesto 2021 per la stagione primaverile, sulla prima rete ha riconfermato, a partire da mercoledì 14 aprile, il nuovo ciclo di “Ulisse – Il piacere della scoperta” sempre da lui condotto che andrà in onda fino alla seconda decade di maggio e poi seguito dalle repliche.
L’intera troupe, il cui quartier generale si trova in una nota struttura ricettiva della città, si tratterrà ancora fino a metà della prossima settimana e raggiungerà anche altre aree archeologiche del comprensorio tra le quali Vulci.
Alberto Angela, al quale “il Venerdì” di Repubblica il mese scorso ha riservato la copertina e uno speciale, in passato, si è già più volte occupato, nelle sue trasmissioni televisive, di Tarquinia e degli Etruschi.
Recentemente anche nel 2018 nella quarta ed ultima puntata de le “Meraviglie – La penisola dei tesori”, il programma dedicato ai più bei siti italiani Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
In quell’occasione, tra la Puglia, con la visita alla fortezza di Castel del Monte ed ai Trulli di Alberobello ed il Veneto, con le Ville del Palladio, ampio spazio fu riservato anche al Lazio con un tuffo nelle Necropoli Etrusche di Cerveteri e Tarquinia e tra i reperti del museo di Villa Giulia a Roma.
Nel 2019, poi, in un episodio di “Passaggio a Nord Ovest” si è soffermato a lungo su alcune delle più significative Tombe Dipinte di Tarquinia con esplorazioni dirette e ricostruzioni cinematografiche di momenti di vita quotidiana della Civiltà Etrusca.