LA SERATA DI BOXE TARGATA ROSANNA CONTI CAVINI

L A G R A N D E B O X E 2 0 0 9 I N I T A L I A
E ’ P A R T I T A D A F R O S I N O N E MA
E’ BIENIAS IL NUOVO CAMPIONE WBO
Sven Paris non ha retto ai colpi del polacco
QUI . . . TUTTI I PARTICOLARI > > >
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Alle ore 20,30, dopo il minuto di raccoglimento per la scomparsa dell\’arbitro Nicolangelo Favia, l\’inizio della serata con due match tra dilettanti: l\’internazionale Massimo Barrovecchio a dirigere gli 84 Valerio Persichetti della Pugilistica Franco Valente e Victor Kakiuk dell\’Accademia Pugilistica Frosinone (verdetto di parità), quindi a dirigere anche i 64 Eros Marongiu della New Generation Boxe e Daniele Iacobissi dell\’Accademia Pugilistica Frosinone, con vittoria ai punti per il primo. Break dance dei “Bus-D”, gruppo di Anagni, a fare da intermezzo prima del programma professionistico, che inizia con Andrea Di Luisa, il soldato di stanza a Viterbo, opposto a Gyula Gaspar. All\’angolo di Di Luisa il padre Michele e il fratello Diego, grande promessa della boxe dilettantistica italiana. Arbitro Adrio Zennoni. Di Luisa colpisce immediatamente duro: due ganci al fegato e un montante sinistro al volto e primo conteggio. Largo gancio sinistro al volto e fine dei giochi. In un minuto e quarantadue secondi Di Luisa fa il tris di vittorie prima del limite, e mette un altro mattoncino nel muro che lo dovrebbe portare quanto prima a diventare lo sfidante ufficiale al titolo italiano dei supermedi.
Con il pubblico che sta velocemente riempiendo tutto l\’impianto, sul ring sono chiamate le dieci ragazze che compongono la Nazionale femminile di boxe, a testimonianza che lo sport del pugilato può coniugarsi con la grazia e la bellezza, guidate da Emanuele Renzini e
Raffaele Bergamasco. E\’ l\’ora quindi di Michele Di Rocco, il grandissimo talento umbro che si testa contro Janos Petrovics, ad affinare una preparazione che presto dovrebbe condurlo a qualcosa di molto sostanzioso. Ad arbitrare Massimo Barrovecchio. Petrovics, giova ricordarlo, ha fatto i guanti con Sven Paris per preparare il frusinate all\’incontro di questa sera. All\’angolo di Di Rocco il maestro Gerardo Falcinelli. Il talento umbro inizia di buona lena affondando il diretto destro e strappando da subito applausi a scena aperta. La condizione atletica è eccellente e i colpi partono con buona velocità e consistenza. Di Rocco accelera anche nella seconda ripresa, quindi i ritmi si fanno importanti nella terza, con l\’umbro che tenta di chiudere prima del limite. Petrovics però resiste e il match scorre via piacevole e interessante nella quarta e nella quinta ripresa. Nella sesta e ultima Di Rocco tenta ancora caparbiamente il ko, ma con altrettanto coraggio l\’avversario resiste. Tranquilla vittoria comunque ai punti per l\’umbro, e una condizione ormai importante a sottolinearne la grande carriera a cui è chiamato, per lui, per Rosanna Conti Cavini e per tutti gli appassionati di boxe italiani.
Emanuela Pantani Cintura Mondiale della Wba
Fonte:
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini