Inaugurato a Mar del Plata il 33° Festival Internacional de Cine
(Mariangiola Castrovilli) – Finita la premiazione del trentunesimo Tokio Film Festival che ci incantò per il suo perfetto sincronismo, tanto da far pensare ad uno spettacolo di balletto studiato nei minimi particolari, eccoci, dopo cinque giorni, in Argentina a Mar del Plata, per l’inaugurazione (video) del suo trentatreesimo festival cinematografico, come al solito ricco di film, con duecento settantasette pellicole, selezionate in tutto il mondo. Paese ospite di quest’anno la Francia.
L’apertura di questa 33ª edizione è stata dedicata alle donne artiste, intanto per la prima volta, nella storia di questa importante Rassegna Marplatense, l’unica di Serie A delle due Americhe, c’è un direttore al femminile con Cecilia Barrionuevo, che ha ricevuto un’ovazione dal pubblico ed il caloroso consenso di tutti gli ospiti sul palco.
Molti gli invitati illustri per questa inaugurazione, da Pablo Avelluto, Segretario della Cultura della Nazione, al Presidente dell’Istituto del Cinema ed Arti Audiovisive Ralph Haiek, al nostro amato Presidente del Festival José Martínez Suárez e, naturalmente, il nuovo Direttore Artistico del festival, Cecilia Barrionuevo.
Tutti hanno sottolineato la qualità del programma targato 2018, rendendo omaggio a tre strepitose registe, Mercedes Morán, Lucrecia Martel e Narcisa Hirsch che hanno ricevuto il Premio Astor per il loro percorso cinematografico. Il presidente del festival José Martinez Suarez, ha esordito dicendo «Il festival 33 è il migliore che abbiamo fatto», scherzando poi sul 33 che il medico ti chiede di ripetere quando ti ausculta la schiena.
Quest’inaugurazione poi è stata all’insegna di ‘marea verde‘ – un nastro verde al polso delle interessate – che porta avanti il movimento femminista nella lotta a favore dell’interruzione volontaria della gravidanza. «Questo Premio – ha detto l’attrice Mercedes Moran, anche lei con al polso il nastrino verde, – è dedicato a tutte le donne che hanno lottato e lottano per quello che vogliamo ottenere e per la parità dei generi».
Molto applaudito l’attore francese Jean Pierre Leaud, indimenticabile interprete, tra gli altri, de I quattrocento colpi di Francois Truffaut. Fischiatissimo e sonoramente invece, Pablo Avelluto, Segretario della Cultura della Nazione che ha fatto molta fatica a terminare il suo discorso di circostanza, e l’epiteto meno offensivo e più ripetuto è stato “mentiroso” che significa bugiardo. Da parte sua il titolare dell’Inca, Ralph Hayek, ieri sera, durante l’inaugurazione, ha annunciato, che questo Festival è stato dichiarato di Interesse Nazionale dal governo della Provincia di Buenos Aires.
E veniamo alle Giurie, per la Competenza Internazionale Maria Alché, Maria Bonsanti, Valèrie Massadian, Luis Minarro e Andrei Ujica, mentre per la Selezione Latino-Americana Adam Cook, Camilla Donoso e Lee Sang-yong. I film in Competizione Argentina, saranno invece giudicati da Andy Stark, Violeta Kovacsis e José Luis Torres Leiva.
Che la festa cominci !