SERVIZIO SALVATAGGIO IN ACQUA CRI FOLLONICA

La squadra, composta da esperti e specialisti, si è
addedtara anche nel Lago di Como ed in Abbruzzo

da www.sommozzatori.it

E’ dall’estate del 2003 che 5 Sommozzatori del Servizio di Salvataggio in Acqua (OPSA) della CRI di Follonica, si addestrano per costituire nella città del Golfo un Nucleo Operativo; il lungo e selettivo percorso formativo prevede vari step, fino all’ottenimento del brevetto di Sommozzatore di Protezione Civile. Le materie di studio, oltre alla pratica, sono varie e riguardano le leggi di fisica subacquea, le patologie da immersione, le immersioni in alta quota e quelle sotto i ghiacci. Le attività addestrative si sono svolte con ogni condizione meteo, trovandosi anche in immersioni con visibilità inferiore ai 20 cm. Le immersioni sono state fatte periodicamente nelle acque del Golfo, lavorando in fondali melmosi per studiare l’orientamento ed effettuare operazioni di ricerca in situazioni di scarsa visibilità. Le attività sono state svolte anche fuori regione, nel Lago di Como con il recupero di un fuoristrada a 15 metri di profondità ed in Abruzzo per sperimentare la Camera Iperbarica mobile in dotazione alla CRI, al fine di capirne il funzionamento e studiare gli effetti della “narcosi da azoto” sugli stessi Operatori. Ultima operazione è stata il recupero di un cilindro dal peso di 180 kg adagiato sul fondo del mare, con l’impiego di palloni di sollevamento. La squadra è composta da Paolo RUSTICI, scalatore ed esperto di imbrachi ed uso di corde, Alessandro ARENA, Ingegnere Aerospaziale ed Andrea FERRI, studente di Ingegneria Meccanica. Istruttori sono Patrizia FRANCI, Istruttore Sommozzatore di Protezione Civile e Gabriele ROSSI, Operatore Tecnico Subacqueo e Responsabile delle Operazioni Subacquee.  (Vincenzo Errico e David Maccio’)

La squadra, composta da esperti e specialisti, si è
addedtara anche nel Lago di Como ed in Abbruzzo

da www.sommozzatori.it

E’ dall’estate del 2003 che 5 Sommozzatori del Servizio di Salvataggio in Acqua (OPSA) della CRI di Follonica, si addestrano per costituire nella città del Golfo un Nucleo Operativo; il lungo e selettivo percorso formativo prevede vari step, fino all’ottenimento del brevetto di Sommozzatore di Protezione Civile. Le materie di studio, oltre alla pratica, sono varie e riguardano le leggi di fisica subacquea, le patologie da immersione, le immersioni in alta quota e quelle sotto i ghiacci. Le attività addestrative si sono svolte con ogni condizione meteo, trovandosi anche in immersioni con visibilità inferiore ai 20 cm. Le immersioni sono state fatte periodicamente nelle acque del Golfo, lavorando in fondali melmosi per studiare l’orientamento ed effettuare operazioni di ricerca in situazioni di scarsa visibilità. Le attività sono state svolte anche fuori regione, nel Lago di Como con il recupero di un fuoristrada a 15 metri di profondità ed in Abruzzo per sperimentare la Camera Iperbarica mobile in dotazione alla CRI, al fine di capirne il funzionamento e studiare gli effetti della “narcosi da azoto” sugli stessi Operatori. Ultima operazione è stata il recupero di un cilindro dal peso di 180 kg adagiato sul fondo del mare, con l’impiego di palloni di sollevamento. La squadra è composta da Paolo RUSTICI, scalatore ed esperto di imbrachi ed uso di corde, Alessandro ARENA, Ingegnere Aerospaziale ed Andrea FERRI, studente di Ingegneria Meccanica. Istruttori sono Patrizia FRANCI, Istruttore Sommozzatore di Protezione Civile e Gabriele ROSSI, Operatore Tecnico Subacqueo e Responsabile delle Operazioni Subacquee.  (Vincenzo Errico e David Maccio’)

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