COMUNE DI MONTE ARGENTARIO – COMUNICATO STAMPA
L’assessore Sordini replica a Gente dell’Argentario
Mi dispiace che la sintesi del lavoro durato tre anni e che mette le basi per lo sviluppo della portualità e di tutta l’economia del paese venga definito dall’opposizione un’autocelebrazione della maggioranza .
Esordisce così l’assessore ai porti, Barbara Sordini, in merito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa a firma dei tre consiglieri di Gente dell’Argentario.
L’assessore riguardo poi alle altre polemiche sollevate ci tiene a specificare, come sostenuto nel comunicato, che:
Presuntuose ritengo siano le dichiarazioni dei tre consiglieri quando affermano che avevano ragione loro nell’indicare il giusto iter del PRP. Peccato che tali scelte erano già state decise negli anni 2001 e 2002 all’interno di pre conferenze dei servizi svoltesi presso la Regione Toscana, e non durante i convegni da loro organizzati nella sala parrocchiale. All’epoca i consiglieri non sedevano sui banchi del Consiglio, mentre erano sicuramente presenti alla delibera d’incarico all’architetto Rupi nel lontano 1987 i consiglieri Hubert Corsi e Mauro Schiano, come presenti lo erano anche al momento, nel 1989, dell’approvazione della variante al PRG per il porto turistico, strumento risultato denaro e tempo persi. Utile invece è stato lo studio Spigarelli per gettare le basi dell’attuale piano redatto dal prof. Leopoldo Franco .
La dott.ssa Sordini conclude informando che la documentazione relativa al PRP è stata consegnata proprio stamani al Ministero dei lavori pubblici per proseguire il suo iter verso la definitiva approvazione.
Esordisce così l’assessore ai porti, Barbara Sordini, in merito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa a firma dei tre consiglieri di Gente dell’Argentario.
Dopo più di due anni di questa nuova amministrazione e dopo che le autocelebrazioni presuntuose sono sempre state portate in Consiglio dall’opposizione nei confronti di se stessa, ritengo possa definirsi presuntuoso da parte mia spiegare, ancora una volta, quanto accaduto nel Consiglio del 22 agosto in cui è stata approvata l’intesa con la Capitaneria di Porto sul piano regolatore portuale del Valle, strumento adottato il 25 successivo dal Comandante del Circomare, T.V. Meoli.
E’ bene precisare che il tanto richiamato emendamento si riferiva semplicemente ad una richiesta della stessa Capitaneria di nuova delimitazione demaniale da produrre al momento dell’approvazione definitiva del PRP e non ha assolutamento modificato il progetto. Riguarda invece l’iter di procedura nazionale di competenza della Capitaneria nel quale il Comune è solo uno degli enti invitati a partecipare. Portare a conoscenza del Consiglio comunale gli esiti della Conferenza tenutasi qualche ora prima (22 agosto ore 11,00) voleva essere soltanto una forma di cortesia, non certo un atto dovuto, nei confronti del Consiglio stesso. Ma l’opposizione ha perso ancora una volta un’occasione per parlare di portualità, e ne sono ancora più convinta viste le argomentazioni presentate alla stampa, tra cui la loro contrarietà allo schema di accordo con il Ministero della difesa .
L’assessore riguardo poi alle altre polemiche sollevate ci tiene a specificare, come sostenuto nel comunicato, che:
Presuntuose ritengo siano le dichiarazioni dei tre consiglieri quando affermano che avevano ragione loro nell’indicare il giusto iter del PRP. Peccato che tali scelte erano già state decise negli anni 2001 e 2002 all’interno di pre conferenze dei servizi svoltesi presso la Regione Toscana, e non durante i convegni da loro organizzati nella sala parrocchiale. All’epoca i consiglieri non sedevano sui banchi del Consiglio, mentre erano sicuramente presenti alla delibera d’incarico all’architetto Rupi nel lontano 1987 i consiglieri Hubert Corsi e Mauro Schiano, come presenti lo erano anche al momento, nel 1989, dell’approvazione della variante al PRG per il porto turistico, strumento risultato denaro e tempo persi. Utile invece è stato lo studio Spigarelli per gettare le basi dell’attuale piano redatto dal prof. Leopoldo Franco .
La dott.ssa Sordini conclude informando che la documentazione relativa al PRP è stata consegnata proprio stamani al Ministero dei lavori pubblici per proseguire il suo iter verso la definitiva approvazione.
L’assessore Sordini replica a Gente dell’Argentario
Mi dispiace che la sintesi del lavoro durato tre anni e che mette le basi per lo sviluppo della portualità e di tutta l’economia del paese venga definito dall’opposizione un’autocelebrazione della maggioranza .
Esordisce così l’assessore ai porti, Barbara Sordini, in merito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa a firma dei tre consiglieri di Gente dell’Argentario.
L’assessore riguardo poi alle altre polemiche sollevate ci tiene a specificare, come sostenuto nel comunicato, che:
Presuntuose ritengo siano le dichiarazioni dei tre consiglieri quando affermano che avevano ragione loro nell’indicare il giusto iter del PRP. Peccato che tali scelte erano già state decise negli anni 2001 e 2002 all’interno di pre conferenze dei servizi svoltesi presso la Regione Toscana, e non durante i convegni da loro organizzati nella sala parrocchiale. All’epoca i consiglieri non sedevano sui banchi del Consiglio, mentre erano sicuramente presenti alla delibera d’incarico all’architetto Rupi nel lontano 1987 i consiglieri Hubert Corsi e Mauro Schiano, come presenti lo erano anche al momento, nel 1989, dell’approvazione della variante al PRG per il porto turistico, strumento risultato denaro e tempo persi. Utile invece è stato lo studio Spigarelli per gettare le basi dell’attuale piano redatto dal prof. Leopoldo Franco .
La dott.ssa Sordini conclude informando che la documentazione relativa al PRP è stata consegnata proprio stamani al Ministero dei lavori pubblici per proseguire il suo iter verso la definitiva approvazione.
Esordisce così l’assessore ai porti, Barbara Sordini, in merito ad alcune dichiarazioni apparse sulla stampa a firma dei tre consiglieri di Gente dell’Argentario.
Dopo più di due anni di questa nuova amministrazione e dopo che le autocelebrazioni presuntuose sono sempre state portate in Consiglio dall’opposizione nei confronti di se stessa, ritengo possa definirsi presuntuoso da parte mia spiegare, ancora una volta, quanto accaduto nel Consiglio del 22 agosto in cui è stata approvata l’intesa con la Capitaneria di Porto sul piano regolatore portuale del Valle, strumento adottato il 25 successivo dal Comandante del Circomare, T.V. Meoli.
E’ bene precisare che il tanto richiamato emendamento si riferiva semplicemente ad una richiesta della stessa Capitaneria di nuova delimitazione demaniale da produrre al momento dell’approvazione definitiva del PRP e non ha assolutamento modificato il progetto. Riguarda invece l’iter di procedura nazionale di competenza della Capitaneria nel quale il Comune è solo uno degli enti invitati a partecipare. Portare a conoscenza del Consiglio comunale gli esiti della Conferenza tenutasi qualche ora prima (22 agosto ore 11,00) voleva essere soltanto una forma di cortesia, non certo un atto dovuto, nei confronti del Consiglio stesso. Ma l’opposizione ha perso ancora una volta un’occasione per parlare di portualità, e ne sono ancora più convinta viste le argomentazioni presentate alla stampa, tra cui la loro contrarietà allo schema di accordo con il Ministero della difesa .
L’assessore riguardo poi alle altre polemiche sollevate ci tiene a specificare, come sostenuto nel comunicato, che:
Presuntuose ritengo siano le dichiarazioni dei tre consiglieri quando affermano che avevano ragione loro nell’indicare il giusto iter del PRP. Peccato che tali scelte erano già state decise negli anni 2001 e 2002 all’interno di pre conferenze dei servizi svoltesi presso la Regione Toscana, e non durante i convegni da loro organizzati nella sala parrocchiale. All’epoca i consiglieri non sedevano sui banchi del Consiglio, mentre erano sicuramente presenti alla delibera d’incarico all’architetto Rupi nel lontano 1987 i consiglieri Hubert Corsi e Mauro Schiano, come presenti lo erano anche al momento, nel 1989, dell’approvazione della variante al PRG per il porto turistico, strumento risultato denaro e tempo persi. Utile invece è stato lo studio Spigarelli per gettare le basi dell’attuale piano redatto dal prof. Leopoldo Franco .
La dott.ssa Sordini conclude informando che la documentazione relativa al PRP è stata consegnata proprio stamani al Ministero dei lavori pubblici per proseguire il suo iter verso la definitiva approvazione.
