SAN DONA' DI PIAVE: CICLO DI CONFERENZE-SCORCI DI STORIA SERENISSIMA
Venerdì 6 ottobre, alle ore 18.00, presso il
Museo della Bonifica di San Donà di Piave (Venezia)
presentazione del volume
“Venezia in guerra,
le grandi battaglie della Serenissima”
di Federico Moro, Mazzanti Editori.
Museo della Bonifica di San Donà di Piave (Venezia)
presentazione del volume
“Venezia in guerra,
le grandi battaglie della Serenissima”
di Federico Moro, Mazzanti Editori.
“devi essere deciso a morire per sopravvivere” (Wei Liao Tzu)
Venezia, una Repubblica fondata sulla guerra: è la tesi di questo libro in cui l’autore ha cercato di coniugare il rigore della documentazione storica con la scorrevolezza di una narrazione capace di avvincere il lettore quasi si trattasse di un romanzo. E la storia della Serenissima spesso ha assunto toni epici e presentato personaggi degni di figurare in una vicenda di pura invenzione. Con la differenza, non da poco, d’essere stata scritta con il sangue. Lo testimoniano i tanti campi di battaglia, terrestri e navali, su cui armate e flotte della Repubblica hanno affrontato nel corso dei secoli ogni tipo di avversario. A volte con esito vittorioso, tal altra pagando gli errori o la superiorità avversaria con brucianti sconfitte. Coraggio e viltà, audacia e paura, intelligenza e stupidità, ambiguità e tradimento, come sempre in guerra hanno accompagnato gli uomini sotto le insegne di San Marco, forgiando i caratteri essenziali della Serenissima e risultando poi decisivi nel determinarne il corso delle vicende politiche, sociali, economiche e culturali.
Venezia in guerra sostiene esplicitamente che Venezia, città e stato, è nata combattendo e non ha mai esitato, se non alla fine, a ricorrere all’uso della forza ogni volta che lo abbia ritenuto necessario, opportuno, conveniente: con le armi ha respinto chi voleva assoggettarla e attaccando ha costruito un impero. E senza alcuna ipocrisia, il libro afferma anche il suo diritto a farlo, perché questa è l’ecologia della forma-stato.
Un saggio in cui non c’è spazio per il mito della Venezia gaia e libertina, dedita solo ai piaceri e votata alla pace, creato da molta pubblicistica, un libro per chi non ha paura di penetrare negli angoli più oscuri della vera storia della Serenissima.
Federico Moro, nato a Padova il 12 Febbraio 1959, vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, ha pubblicato i romanzi Donne all’Asta intrighi veneziani (2002), La voce della Dea l’avventura degli Antichi Veneti (2003), L’Oro e l’Argento Venezia noir (2005), La custode dei segreti l’epopea degli Antichi Veneti (2005), i racconti di Storie a pelo d’acqua tra pianura e laguna (2004), liriche e altri racconti in forma antologica. Più volte premiato, collabora con case editrici e testate giornalistiche italiane.
Venezia in guerra sostiene esplicitamente che Venezia, città e stato, è nata combattendo e non ha mai esitato, se non alla fine, a ricorrere all’uso della forza ogni volta che lo abbia ritenuto necessario, opportuno, conveniente: con le armi ha respinto chi voleva assoggettarla e attaccando ha costruito un impero. E senza alcuna ipocrisia, il libro afferma anche il suo diritto a farlo, perché questa è l’ecologia della forma-stato.
Un saggio in cui non c’è spazio per il mito della Venezia gaia e libertina, dedita solo ai piaceri e votata alla pace, creato da molta pubblicistica, un libro per chi non ha paura di penetrare negli angoli più oscuri della vera storia della Serenissima.
Federico Moro, nato a Padova il 12 Febbraio 1959, vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, ha pubblicato i romanzi Donne all’Asta intrighi veneziani (2002), La voce della Dea l’avventura degli Antichi Veneti (2003), L’Oro e l’Argento Venezia noir (2005), La custode dei segreti l’epopea degli Antichi Veneti (2005), i racconti di Storie a pelo d’acqua tra pianura e laguna (2004), liriche e altri racconti in forma antologica. Più volte premiato, collabora con case editrici e testate giornalistiche italiane.
UNIVERSITA’ POPOLARE DI VENEZIA:
prossimi incontri dedicati allo scrittore Federico Moro dal 13 ottobre al 17 novembre …>>
Venerdì 6 ottobre, alle ore 18.00, presso il
Museo della Bonifica di San Donà di Piave (Venezia)
presentazione del volume
“Venezia in guerra,
le grandi battaglie della Serenissima”
di Federico Moro, Mazzanti Editori.
Museo della Bonifica di San Donà di Piave (Venezia)
presentazione del volume
“Venezia in guerra,
le grandi battaglie della Serenissima”
di Federico Moro, Mazzanti Editori.
“devi essere deciso a morire per sopravvivere” (Wei Liao Tzu)
Venezia, una Repubblica fondata sulla guerra: è la tesi di questo libro in cui l’autore ha cercato di coniugare il rigore della documentazione storica con la scorrevolezza di una narrazione capace di avvincere il lettore quasi si trattasse di un romanzo. E la storia della Serenissima spesso ha assunto toni epici e presentato personaggi degni di figurare in una vicenda di pura invenzione. Con la differenza, non da poco, d’essere stata scritta con il sangue. Lo testimoniano i tanti campi di battaglia, terrestri e navali, su cui armate e flotte della Repubblica hanno affrontato nel corso dei secoli ogni tipo di avversario. A volte con esito vittorioso, tal altra pagando gli errori o la superiorità avversaria con brucianti sconfitte. Coraggio e viltà, audacia e paura, intelligenza e stupidità, ambiguità e tradimento, come sempre in guerra hanno accompagnato gli uomini sotto le insegne di San Marco, forgiando i caratteri essenziali della Serenissima e risultando poi decisivi nel determinarne il corso delle vicende politiche, sociali, economiche e culturali.
Venezia in guerra sostiene esplicitamente che Venezia, città e stato, è nata combattendo e non ha mai esitato, se non alla fine, a ricorrere all’uso della forza ogni volta che lo abbia ritenuto necessario, opportuno, conveniente: con le armi ha respinto chi voleva assoggettarla e attaccando ha costruito un impero. E senza alcuna ipocrisia, il libro afferma anche il suo diritto a farlo, perché questa è l’ecologia della forma-stato.
Un saggio in cui non c’è spazio per il mito della Venezia gaia e libertina, dedita solo ai piaceri e votata alla pace, creato da molta pubblicistica, un libro per chi non ha paura di penetrare negli angoli più oscuri della vera storia della Serenissima.
Federico Moro, nato a Padova il 12 Febbraio 1959, vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, ha pubblicato i romanzi Donne all’Asta intrighi veneziani (2002), La voce della Dea l’avventura degli Antichi Veneti (2003), L’Oro e l’Argento Venezia noir (2005), La custode dei segreti l’epopea degli Antichi Veneti (2005), i racconti di Storie a pelo d’acqua tra pianura e laguna (2004), liriche e altri racconti in forma antologica. Più volte premiato, collabora con case editrici e testate giornalistiche italiane.
Venezia in guerra sostiene esplicitamente che Venezia, città e stato, è nata combattendo e non ha mai esitato, se non alla fine, a ricorrere all’uso della forza ogni volta che lo abbia ritenuto necessario, opportuno, conveniente: con le armi ha respinto chi voleva assoggettarla e attaccando ha costruito un impero. E senza alcuna ipocrisia, il libro afferma anche il suo diritto a farlo, perché questa è l’ecologia della forma-stato.
Un saggio in cui non c’è spazio per il mito della Venezia gaia e libertina, dedita solo ai piaceri e votata alla pace, creato da molta pubblicistica, un libro per chi non ha paura di penetrare negli angoli più oscuri della vera storia della Serenissima.
Federico Moro, nato a Padova il 12 Febbraio 1959, vive e lavora a Venezia. Di formazione classica e storica, ha pubblicato i romanzi Donne all’Asta intrighi veneziani (2002), La voce della Dea l’avventura degli Antichi Veneti (2003), L’Oro e l’Argento Venezia noir (2005), La custode dei segreti l’epopea degli Antichi Veneti (2005), i racconti di Storie a pelo d’acqua tra pianura e laguna (2004), liriche e altri racconti in forma antologica. Più volte premiato, collabora con case editrici e testate giornalistiche italiane.
UNIVERSITA’ POPOLARE DI VENEZIA:
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