GROSSETO

Oncologia, è iniziata l’attività della medicina palliativa

Medicina pallitiva

E’ iniziata dalla metà di dicembre, l’attività del Centro Residenziale di Leniterapia, cioè della struttura deputata alle cure di medicina palliativa all’ospedale della Misericordia di Grosseto.
Si tratta di una struttura interamente nuova, terminata da poche settimane e concepita con arredamenti e logistica di ultima generazione, in linea con gli standard e le tendenze all’avanguardia in materia di medicina palliativa. La nuova struttura è stata intitolata alla memoria di Roberto Ciabatti, il protagonista storico del volontariato grossetano scomparso l’anno scorso.
Per questo scorcio di anno abbiamo iniziato solamente con l’attività ambulatoriale – precisa Bruno Mazzocchi, medico responsabile del centro di leniterapia – mentre dal prossimo mese di gennaio è prevista la possibilità di attivare anche le degenze. Per adesso ci stiamo occupando di cura dei sintomi della malattia oncologica, di terapia del dolore, e, in collaborazione con una professionista del settore, di supporto psicologico. La nostra stima è di poter seguire, solo come attività ambulatoriale, circa 50 pazienti a settimana, ma il vero punto di volta sarà l’attivazione delle degenze”.
Proprio questa è la parte più innovativa della nuova struttura, perché si propone di offrire ai malati oncologici (e non solo) in fase avanzata di malattia e non più suscettibili di trattamenti specifici, un servizio realizzato grazie anche alla collaborazione dei medici di medicina generale, cioè dei medici di famiglia. Questo vuol dire, in pratica, che stiamo parlando di una struttura dedicata al potenziamento dei servizi territoriali, ed è proprio questo particolare che caratterizza il centro di leniterapia. La parte del centro dedicata alle degenze avrà a disposizione 6 posti letto residenziali, oltre a 2 per il day hospice – continua il responsabile del centro – per una stima di circa 150-200 ricoveri all’anno. Devo precisare che tutta la nostra attività verrà realizzata in collaborazione con i medici di medicina generale ed il distretto socio sanitario grossetano diretto dall’amico Walter De Alfieri, di cui il centro è articolazione funzionale. Questo significa che i nostri pazienti sono principalmente quelli presi in carico dalla rete dell’assistenza domiciliare, ai quali il centro di leniterapia offre anche la possibilità del ricovero, tramite attivazione di una specifica unità valutativa, cioè un gruppo di lavoro multidisciplinare che provvede ad individuare necessità, modalità e tempi per il ricovero degli interessati. Il centro si caratterizza come una struttura intermedia per la gestione di un problema sanitario, che provvede principalmente, cioè, a curare quei sintomi che non è possibile curare a casa attraverso la rete dell’assistenza domiciliare.

Oncologia, è iniziata l’attività della medicina palliativa

Medicina pallitiva

E’ iniziata dalla metà di dicembre, l’attività del Centro Residenziale di Leniterapia, cioè della struttura deputata alle cure di medicina palliativa all’ospedale della Misericordia di Grosseto.
Si tratta di una struttura interamente nuova, terminata da poche settimane e concepita con arredamenti e logistica di ultima generazione, in linea con gli standard e le tendenze all’avanguardia in materia di medicina palliativa. La nuova struttura è stata intitolata alla memoria di Roberto Ciabatti, il protagonista storico del volontariato grossetano scomparso l’anno scorso.
Per questo scorcio di anno abbiamo iniziato solamente con l’attività ambulatoriale – precisa Bruno Mazzocchi, medico responsabile del centro di leniterapia – mentre dal prossimo mese di gennaio è prevista la possibilità di attivare anche le degenze. Per adesso ci stiamo occupando di cura dei sintomi della malattia oncologica, di terapia del dolore, e, in collaborazione con una professionista del settore, di supporto psicologico. La nostra stima è di poter seguire, solo come attività ambulatoriale, circa 50 pazienti a settimana, ma il vero punto di volta sarà l’attivazione delle degenze”.
Proprio questa è la parte più innovativa della nuova struttura, perché si propone di offrire ai malati oncologici (e non solo) in fase avanzata di malattia e non più suscettibili di trattamenti specifici, un servizio realizzato grazie anche alla collaborazione dei medici di medicina generale, cioè dei medici di famiglia. Questo vuol dire, in pratica, che stiamo parlando di una struttura dedicata al potenziamento dei servizi territoriali, ed è proprio questo particolare che caratterizza il centro di leniterapia. La parte del centro dedicata alle degenze avrà a disposizione 6 posti letto residenziali, oltre a 2 per il day hospice – continua il responsabile del centro – per una stima di circa 150-200 ricoveri all’anno. Devo precisare che tutta la nostra attività verrà realizzata in collaborazione con i medici di medicina generale ed il distretto socio sanitario grossetano diretto dall’amico Walter De Alfieri, di cui il centro è articolazione funzionale. Questo significa che i nostri pazienti sono principalmente quelli presi in carico dalla rete dell’assistenza domiciliare, ai quali il centro di leniterapia offre anche la possibilità del ricovero, tramite attivazione di una specifica unità valutativa, cioè un gruppo di lavoro multidisciplinare che provvede ad individuare necessità, modalità e tempi per il ricovero degli interessati. Il centro si caratterizza come una struttura intermedia per la gestione di un problema sanitario, che provvede principalmente, cioè, a curare quei sintomi che non è possibile curare a casa attraverso la rete dell’assistenza domiciliare.

mikronet

Lascia un commento