SERATA DI GALA PER IL VINCENZO CARDARELLI 2007
parteciparono autorevoli letterati quali Giuseppe Ungaretti,
Salvatore Quasimodo, Leonida Repaci e Carlo Bo.
Nel 2007 Maurizio Costanzo, nella suggestiva cornice della milleduecentesca
basilica di S.Maria in Castello a Tarquinia, città natale di Cardarelli, accenderà
i riflettori sulle nuove personalità del mondo della cultura
E CREBBI COME UN ESILIATO, ASSAPORANDO CON COMMOZIONE
TRISTEZZE E INDEFINIBILI NOSTALGIE…
(Vincenzo Cardarelli) a cura di Martina Campolongo
L’evento, promosso dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio, con il contributo del Comune di Tarquinia, della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale, dell’ Università degli Studi Roma Tre (Dipartimento di Letterature Comparate) e dell’ Università degli Studi della Tuscia (Facoltà dei Beni Culturali), è suddiviso in nove sezioni: giornalismo-radiotelevisione, giornalismo-carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà ed ironia.
Un’attenzione particolare verrà dedicata quest’anno al rapporto tra Chiesa e mezzi di comunicazione di massa, per cui è prevista una Palma dell’Eccellenza alla Carriera nella sezione Giornalismo.
Morto nel 1959 a Roma, il suo corpo è custodito nel cimitero di Tarquinia come aveva chiaramente lasciato scritto nel suo testamento.
Nel 1962 si è svolta la prima edizione del Premio, per volontà dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo dell’Etruria Meridionale, con la collaborazione della Pro Loco e del Comune di Tarquinia, alla presenza di autorevoli letterati quali Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Leonida Repaci e Carlo Bo.
Tra i vincitori delle recenti edizioni ricordiamo: Tiziana Ferrario, Ernesto Galli Della Loggia (2001); Fabrizio Del Noce (2002); Paolo Gambescia, Giovanni Colonna (2003); Magdi Allam, Giovanni Minoli, Rossella Falck (2004); Giovanni Floris, Dacia Maraini, Vivian Lamarque, Vittorio Feltri, Ferruccio De Bortoli, Giobbe Covatta (2006).
Quest’anno, i riflettori saranno puntati su altrettante prestigiose personalità del mondo della cultura: Riccardo Iacona (giornalismo radiotelevisivo), Paolo Mieli (giornalismo- carta stampata), Andrea Camilleri (letteratura), Maurizio Cucchi (poesia), Agnese Monaldi (poesia a braccio), Anna Maria Moretti Sgubini (etruscologia), la Compagnia Stabile Assaì di Rebibbia (teatro oltre), Giorgia Fiaccadori (ironia), Gino Strada (solidarietà) e Joaquin Navarro-Vals (palma dell’Eccellenza alla Carriera).
parteciparono autorevoli letterati quali Giuseppe Ungaretti,
Salvatore Quasimodo, Leonida Repaci e Carlo Bo.
Nel 2007 Maurizio Costanzo, nella suggestiva cornice della milleduecentesca
basilica di S.Maria in Castello a Tarquinia, città natale di Cardarelli, accenderà
i riflettori sulle nuove personalità del mondo della cultura
E CREBBI COME UN ESILIATO, ASSAPORANDO CON COMMOZIONE
TRISTEZZE E INDEFINIBILI NOSTALGIE…
(Vincenzo Cardarelli) a cura di Martina Campolongo
L’evento, promosso dalla Provincia di Viterbo e dalla Regione Lazio, con il contributo del Comune di Tarquinia, della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale, dell’ Università degli Studi Roma Tre (Dipartimento di Letterature Comparate) e dell’ Università degli Studi della Tuscia (Facoltà dei Beni Culturali), è suddiviso in nove sezioni: giornalismo-radiotelevisione, giornalismo-carta stampata, letteratura, poesia, poesia a braccio, etruscologia, teatro oltre, solidarietà ed ironia.
Un’attenzione particolare verrà dedicata quest’anno al rapporto tra Chiesa e mezzi di comunicazione di massa, per cui è prevista una Palma dell’Eccellenza alla Carriera nella sezione Giornalismo.
Morto nel 1959 a Roma, il suo corpo è custodito nel cimitero di Tarquinia come aveva chiaramente lasciato scritto nel suo testamento.
Nel 1962 si è svolta la prima edizione del Premio, per volontà dell’Azienda autonoma di soggiorno e turismo dell’Etruria Meridionale, con la collaborazione della Pro Loco e del Comune di Tarquinia, alla presenza di autorevoli letterati quali Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Leonida Repaci e Carlo Bo.
Tra i vincitori delle recenti edizioni ricordiamo: Tiziana Ferrario, Ernesto Galli Della Loggia (2001); Fabrizio Del Noce (2002); Paolo Gambescia, Giovanni Colonna (2003); Magdi Allam, Giovanni Minoli, Rossella Falck (2004); Giovanni Floris, Dacia Maraini, Vivian Lamarque, Vittorio Feltri, Ferruccio De Bortoli, Giobbe Covatta (2006).
Quest’anno, i riflettori saranno puntati su altrettante prestigiose personalità del mondo della cultura: Riccardo Iacona (giornalismo radiotelevisivo), Paolo Mieli (giornalismo- carta stampata), Andrea Camilleri (letteratura), Maurizio Cucchi (poesia), Agnese Monaldi (poesia a braccio), Anna Maria Moretti Sgubini (etruscologia), la Compagnia Stabile Assaì di Rebibbia (teatro oltre), Giorgia Fiaccadori (ironia), Gino Strada (solidarietà) e Joaquin Navarro-Vals (palma dell’Eccellenza alla Carriera).
Un poeta, Vincenzo Cardarelli, una città che rappresenta una cultura, un territorio, una civiltà che continua a permeare di sacrali atmosfere la Tuscia caratterizzandola per il suo straordinario passato, emergente in ogni angolo, il desiderio e la volontà di ricordare il Maestro nel tentativo di donargli ciò che in vita non ha avuto e, ancora, il desiderio di condividere con altri un territorio in cui tanto, ancora, è da scoprire, costituiscono, gli elementi che hanno indotto la Provincia di Viterbo ad istituire il premio.
Esso, conferito annualmente, intende dare un riconoscimento a scrittori, poeti, giornalisti, pittori, scultori e studiosi che, con particolare impegno e competenza hanno raggiunto risultati di qualità nell’ambito della narrativa, dell’informazione, della creazione artistica e della ricerca scientifica (archeologica, artistica e storica)
Maurizio Costanzo
Tarquinia, venerdì 20 aprile 2007
Chiesa di S.Maria in Castello
ore 21h00