A CAPUA ARRIVA IL FENOMENO MOCCIA
Un romanzo dove la quotidianità si mescola al sogno di ritrovare la propria
libertà, e al desiderio di amare senza convenzioni e senza troppi perché.
U N A F U G A D ‘ A M O R E
Divenuto ormai un idolo per migliaia di adolescenti, l’autore simbolo di una generazione, sarà a Capua, nel Cortile di Palazzo Lanza, mercoledì 9 maggio alle 19.00, per incontrare i suoi fans.
Federico Moccia, romano classe ’63, è sceneggiatore cinematografico, autore televisivo, e scrittore, ma è soprattutto colui che è riuscito negli ultimi anni più di ogni altro a fotografare il mondo dei giovani e dei giovanissimi, e a raccontarne le paure, i sogni, i tormenti e le aspirazioni.
Dopo aver fatto sognare tante ragazze raccontando la storia tormentata di Step e Babi, l’autore di “Tre metri sopra il cielo”, un fenomeno che ha fatto spuntare lucchetti attaccati ai pali un po’ in tutta Italia, ha dato vita a due nuovi personaggi, Alex e Niki, e c’è da scommettere che anche loro sapranno come far palpitare migliaia di cuori adolescenti.
Lui, Alex, ha 37 anni, fa il pubblicitario, ha amici sposati, ed è single. Lei, Niki, di anni ne ha 17, frequenta il liceo Mariani di Roma, litiga sempre con la madre e passa le sue giornate con le amiche. Cos’hanno in comune? Niente, forse solo la voglia di realizzare il loro sogno di felicità. Si incontrano per caso, e da quel momento niente è più come prima.
Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti.
Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti.
E ancora le amiche di Niki sognatrici, ragazze deluse, romantiche e troppo folli.
Un romanzo dove la quotidianità si mescola al sogno di ritrovare la propria
libertà, e al desiderio di amare senza convenzioni e senza troppi perché.
U N A F U G A D ‘ A M O R E
Divenuto ormai un idolo per migliaia di adolescenti, l’autore simbolo di una generazione, sarà a Capua, nel Cortile di Palazzo Lanza, mercoledì 9 maggio alle 19.00, per incontrare i suoi fans.
Federico Moccia, romano classe ’63, è sceneggiatore cinematografico, autore televisivo, e scrittore, ma è soprattutto colui che è riuscito negli ultimi anni più di ogni altro a fotografare il mondo dei giovani e dei giovanissimi, e a raccontarne le paure, i sogni, i tormenti e le aspirazioni.
Dopo aver fatto sognare tante ragazze raccontando la storia tormentata di Step e Babi, l’autore di “Tre metri sopra il cielo”, un fenomeno che ha fatto spuntare lucchetti attaccati ai pali un po’ in tutta Italia, ha dato vita a due nuovi personaggi, Alex e Niki, e c’è da scommettere che anche loro sapranno come far palpitare migliaia di cuori adolescenti.
Lui, Alex, ha 37 anni, fa il pubblicitario, ha amici sposati, ed è single. Lei, Niki, di anni ne ha 17, frequenta il liceo Mariani di Roma, litiga sempre con la madre e passa le sue giornate con le amiche. Cos’hanno in comune? Niente, forse solo la voglia di realizzare il loro sogno di felicità. Si incontrano per caso, e da quel momento niente è più come prima.
Il mondo adulto si scontra con quello degli adolescenti.
Ed ecco mamme e figlie in una discussione continua, papà che sono ancora ragazzini e ragazzi giovanissimi che sono già troppo adulti.
E ancora le amiche di Niki sognatrici, ragazze deluse, romantiche e troppo folli.
E i colleghi adulti di Alex che invece hanno messo da parte tutti i loro sogni e vivono, o meglio sopravvivono, senza avere il coraggio di fermarsi a riflettere. Tra alti e bassi, ostacoli e fughe in taxi, scenate di gelosia, sms interminabili e compiti in classe, la storia emoziona il lettore e si snoda per le vie di una Roma “trendissima” che piace ai diciotto-trentenni, con l’indirizzo per il sushi giusto, per il gelato più richiesto, o per il locale più alternativo.