UOMINI FUORI TEMPO
Francesco Pecoraro, vincitore del Premio Napoli,
ospite a Capua di Palazzo Lanza
(Silveria Conte) – E’ stato ospite del caffè-ristorante Ex Libris di Palazzo Lanza, in c.so Gran Priorato di malta 25 a Capua, uno dei tre vincitori del Premio Napoli 2007 – seziona narrativa italiana, Francesco Pecoraro.
Un “Aperitivo con l’autore”, organizzato dall’ass. Architempo in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli presieduta dal critico e scrittore Silvio Perrella, che si è preannunciato , come poi è stato, certamente piacevole ed interessante.
Introdotto dal giovane scrittore Valerio Lucarelli, il pubblico ha avuto modo di conoscere lo scrittore Francesco Pecoraro, romano, classe 1945, che con il suo primo libro si è aggiudicato il prezioso riconoscimento della giuria tecnica del Premio Napoli.
Francesco Pecoraro
è autore di una raccolta di racconti, “Dove credi di andare” (Mondadori), in cui i protagonisti sono uomini non più giovani, ma che con l’età non hanno imparato molto. Ingegneri, intellettuali, avvocati, funzionari, manager, artisti, uomini fuori tempo quando giocano a tennis, quando devono portare a tempo un’opera, quando sono alle prese con un’amante giovane, quando non si rendono conto di essere oramai fuori gioco, senza neppure capire quale sia il gioco. Uomini destinati ad una sconfitta imminente, ma non rassegnati.Sono racconti aspri, amari, quelli di Pecoraro apparentemente senza speranza, ma dai quali si sprigiona una potente vitalità, una densità emotiva che provoca lacrime di sgomento e un urlo liberatorio dopo uno scampato pericolo.
Francesco Pecoraro, vincitore del Premio Napoli,
ospite a Capua di Palazzo Lanza
(Silveria Conte) – E’ stato ospite del caffè-ristorante Ex Libris di Palazzo Lanza, in c.so Gran Priorato di malta 25 a Capua, uno dei tre vincitori del Premio Napoli 2007 – seziona narrativa italiana, Francesco Pecoraro.
Un “Aperitivo con l’autore”, organizzato dall’ass. Architempo in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli presieduta dal critico e scrittore Silvio Perrella, che si è preannunciato , come poi è stato, certamente piacevole ed interessante.
Introdotto dal giovane scrittore Valerio Lucarelli, il pubblico ha avuto modo di conoscere lo scrittore Francesco Pecoraro, romano, classe 1945, che con il suo primo libro si è aggiudicato il prezioso riconoscimento della giuria tecnica del Premio Napoli.
Francesco Pecoraro
è autore di una raccolta di racconti, “Dove credi di andare” (Mondadori), in cui i protagonisti sono uomini non più giovani, ma che con l’età non hanno imparato molto. Ingegneri, intellettuali, avvocati, funzionari, manager, artisti, uomini fuori tempo quando giocano a tennis, quando devono portare a tempo un’opera, quando sono alle prese con un’amante giovane, quando non si rendono conto di essere oramai fuori gioco, senza neppure capire quale sia il gioco. Uomini destinati ad una sconfitta imminente, ma non rassegnati.Sono racconti aspri, amari, quelli di Pecoraro apparentemente senza speranza, ma dai quali si sprigiona una potente vitalità, una densità emotiva che provoca lacrime di sgomento e un urlo liberatorio dopo uno scampato pericolo.
