PESCE D'APRILE, PREVISTI 50 MILIONI DI SCHERZI

A mettere in guardia dai ‘rischi’ in agguato Telefono Blu

Almeno uno su tre lo farà a partner e colleghi.

Nel mirino le elezioni, internet e cellulari i mezzi più usati

Pesce d'aprile Roma, 1 apr. (Adnkronos/Ign) – Burloni e goliardi di tutto il mondo si sono preparati per il primo aprile, grande giorno degli scherzi.
Cinquanta milioni ne verranno messi a segno in Italia, le donne saranno le protagoniste e almeno uno su tre lo farà a partner e colleghi. Nel mirino le elezioni con il rischio di false informazioni in circolazione.
I mezzi più usati, internet e cellulari. A mettere in guardia dai ‘rischi’ in agguato Telefono Blu, che stima un picco di scherzi via e-mail di 30 milioni e di chiamate da telefonia fissa di 25 milioni, un totale di 48 milioni di utenti.
Per il resto, gli scherzi viaggeranno all’insegna della tradizione. Non c’è dubbio che il pesce attaccato sulla schiena del povero malcapitato sia il ‘marchio di fabbrica’ di questa ricorrenza. Ma usatissime sono anche le ‘varianti’ al pesce, vedi i vari ”prendimi a calci”, ”coprimi di insulti” e via discorrendo in un elenco sterminato.  segue…

A mettere in guardia dai ‘rischi’ in agguato Telefono Blu

Almeno uno su tre lo farà a partner e colleghi.

Nel mirino le elezioni, internet e cellulari i mezzi più usati

Pesce d'aprile Roma, 1 apr. (Adnkronos/Ign) – Burloni e goliardi di tutto il mondo si sono preparati per il primo aprile, grande giorno degli scherzi.
Cinquanta milioni ne verranno messi a segno in Italia, le donne saranno le protagoniste e almeno uno su tre lo farà a partner e colleghi. Nel mirino le elezioni con il rischio di false informazioni in circolazione.
I mezzi più usati, internet e cellulari. A mettere in guardia dai ‘rischi’ in agguato Telefono Blu, che stima un picco di scherzi via e-mail di 30 milioni e di chiamate da telefonia fissa di 25 milioni, un totale di 48 milioni di utenti.
Per il resto, gli scherzi viaggeranno all’insegna della tradizione. Non c’è dubbio che il pesce attaccato sulla schiena del povero malcapitato sia il ‘marchio di fabbrica’ di questa ricorrenza. Ma usatissime sono anche le ‘varianti’ al pesce, vedi i vari ”prendimi a calci”, ”coprimi di insulti” e via discorrendo in un elenco sterminato.  segue…

Non sono sicure le origini di questo ‘rito pagano’, festeggiato in tutto il mondo. L’ipotesi accademica fa risalire l’origine del pesce d’aprile a un periodo antecedente al 154 a.C., quando il primo di aprile segnava l’inizio dell’anno. Più tardi, la Chiesa soppresse la festa stabilendo l’inizio dell’anno il primo di gennaio. La vecchia tradizione continuò comunque a sopravvivere tra i pagani che per questo venivano derisi e scherniti. Altre tesi addirittura pensano che l’inizio cronologico del pesce d’aprile sia nell’antico Egitto.

Una delle burle più antiche risale alla fine del XII secolo. E’ quella del maestro Buoncompagno da Firenze. Questo personaggio comunicò al popolo fiorentino che il primo aprile avrebbe sorvolato la città usando un congegno di sua invenzione. Nel giorno stabilito tutta la popolazione si recò al Monte di Santa Maria per assistere allo spettacolo. Buoncompagno si presentò all’appuntamento con un paio di enormi ali, con la scusa che un improvviso vento sfavorevole aveva impedito il volo.

Non si può fare la storia del pesce d’aprile senza citare probabilmente il più famoso di tutti: ”La guerra dei mondi”, autore Orson Welles. Il primo aprile del ’38, il celebre regista progettò la trasmissione che lo avrebbe poi reso famoso, ma la trasmissione non poté andare in onda per problemi tecnici. Fu il 30 ottobre 1938 quando Welles commentò in diretta una fantomatica invasione dei marziani. Tra la popolazione scattò il panico. I centralini della polizia e dei giornali vennero presi d’assalto dai cittadini, molti si richiusero in casa, qualcuno tirò fuori la maschera antigas della Prima guerra mondiale. L’America entrò nel più totale caos fino al ritirato allarme. Ed è da questa geniale trovata del regista di ‘Quarto potere’ che il primo aprile è sempre stata terra di conquista per i mass media.

E’ proprio grazie ai mezzi di comunicazione che si è diffusa la cultura del pesce d’aprile. Persino giornali e televisioni considerate autorevoli ritengono il primo aprile un giorno lecito per far passare per informazione corretta bufale anche notevoli. La Bbc è uno dei canali più attivi in quest’ambito. Due gli scherzi della televisione britannica rimasti nella storia. Il primo riguarda un reportage su un test relativo a una nuova tecnologia che permette di trasmettere odori tramite le onde dell’aria. Diversi spettatori presero contatto con l’emittente per poter partecipare al test.

Altro famoso episodio è passato alla cronaca sotto il nome di ‘swiss spaghetti harvest’. Nel 1957 la Bbc nel giorno degli scherzi diffuse la notizia di un eccezionale raccolto di spaghetti nel sud della Svizzera, dovuto principalmente a un inverno mite. Il pubblico sentì Richard Dimbleby, speaker altamente rispettato, discutere i particolari del raccolto di spaghetti mentre venivano mostrate le immagini di una famiglia svizzera che estraeva la pasta dagli alberi degli spaghetti e disporla nei cestini. Non appena conclusa la trasmissione, la Bbc cominciò a ricevere centinaia di chiamate da spettatori che desideravano sapere come far nascere spaghetti sugli alberi.

Ma anche in Italia sono molti gli amanti dello scherzo mass-mediatico. Memorabile per gli abruzzesi fu lo scherzo tirato dalla famosa emittente regionale Atv7. I giornalisti annunciarono che il Consiglio dei ministri avrebbe ridisegnato la mappa delle province, abolendo la provincia di Chieti, creando la provincia di Lanciano e non considerando Avezzano e Sulmona che da anni si battevano per diventare provincia. Dopo la notizia ci furono proteste infuocate dei cittadini e Atv7 si trovò costretta a rimangiarsi la notizia.

mikronet

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