AUTOPSIA ALIENA, QUALE VERITA’ ?

Una domanda su tutte aleggia nell’aria:
come mai una smentita dopo dieci anni?


di     A L E S S A N D R O    S A C R I P A N T I

ALCUNE RIFLESSIONI

Autopsia Aliena

La notizia ormai ha gia fatto il Giro del mondo, l’autopsia aliena mostrata da Ray Santilli, è un falso, la data di questa sconvolgente novità risale al 4 aprile 2006.
Il comunicato viene dato direttamente presso La emittente televisiva  SKY ONE in Inghilterra, durante la trasmissione “Eamon Investigation” intitolato: “The alien Autopsy.
Santilli dichiara ufficialmente che il filmato dell’autopsia aliena è un falso, affermando che tutta la vicenda sarebbe una ricostruzione ben architettata, tutta una emessa un scena con la collaborazione di alcuni personaggi che avrebbero fatto parte della riproduzione.
Infatti davanti alle telecamere Santilli rivela, che lui avrebbe effettivamente esaminato il filmato  dell’autopsia aliena, proprio da quel Jack Barnett, soggetto che forse non è mai esistito, ma dopo averle acquistate si sarebbe reso conto che la maggior parte delle bobine contenenti l’incredibile video, erano completamente rovinate, ossidate, quindi non più buone alla visione, ma riferisce che un 5 per cento delle pellicole sono rimaste in buone condizioni.
Proprio sulla base di quel 5 per cento, Santilli, decide di di ricostruire per il mondo intero l’autopsia aliena, allora insieme al socio Gary Shoefield,  coinvolgono un affermato scultore per la creazione del manichino, direttamente da Londra, John Humpreys.
Humpreys, avrebbe creato il falso alieno, con ausilio di carne da macello, procurata direttamente da una macelleria; carne di pecora ed agnello per riempire gli organi interni e il cervello, in modo da avvicinarsi il più possibile alle fattezze umane, ma non troppo. 
Tutto il resto del cast è stato recuperato direttamente per la strada, facendo di alcune persone comuni veri e propri attori in cinque minuti.
Bene il trucco è svelato, l’alieno di Roswell non esiste più, ci siamo finalmente tolti questo sassolino dalla scarpa.
Io personalmente ho saputo della notizia come tanti, direttamente da internet, con le dichiarazioni susseguenti di Philip Mantle, uno dei maggiori ufologi d’oltre manica che asserisce di essere dubbioso e sulle dichiarazioni di Santilli, di non credere ad una parola di quanto afferma e che non esisterebbe nessuna pellicola dell’autopsia aliena.
Il 6 e 7 maggio 2006, ci trovavamo nella piccola Repubblica di S. Marino per partecipare al 14° Simposio mondiale sugli oggetti volanti non identificati, quando abbiamo saputo che Michael Hesemann, relatore al simposio, avrebbe mostrato la registrazione di quell’intervista a Ray Santilli con quanto ne consegue.

                                                                                                             segue …>>

Una domanda su tutte aleggia nell’aria:
come mai una smentita dopo dieci anni?


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ALCUNE RIFLESSIONI

Autopsia Aliena

La notizia ormai ha gia fatto il Giro del mondo, l’autopsia aliena mostrata da Ray Santilli, è un falso, la data di questa sconvolgente novità risale al 4 aprile 2006.
Il comunicato viene dato direttamente presso La emittente televisiva  SKY ONE in Inghilterra, durante la trasmissione “Eamon Investigation” intitolato: “The alien Autopsy.
Santilli dichiara ufficialmente che il filmato dell’autopsia aliena è un falso, affermando che tutta la vicenda sarebbe una ricostruzione ben architettata, tutta una emessa un scena con la collaborazione di alcuni personaggi che avrebbero fatto parte della riproduzione.
Infatti davanti alle telecamere Santilli rivela, che lui avrebbe effettivamente esaminato il filmato  dell’autopsia aliena, proprio da quel Jack Barnett, soggetto che forse non è mai esistito, ma dopo averle acquistate si sarebbe reso conto che la maggior parte delle bobine contenenti l’incredibile video, erano completamente rovinate, ossidate, quindi non più buone alla visione, ma riferisce che un 5 per cento delle pellicole sono rimaste in buone condizioni.
Proprio sulla base di quel 5 per cento, Santilli, decide di di ricostruire per il mondo intero l’autopsia aliena, allora insieme al socio Gary Shoefield,  coinvolgono un affermato scultore per la creazione del manichino, direttamente da Londra, John Humpreys.
Humpreys, avrebbe creato il falso alieno, con ausilio di carne da macello, procurata direttamente da una macelleria; carne di pecora ed agnello per riempire gli organi interni e il cervello, in modo da avvicinarsi il più possibile alle fattezze umane, ma non troppo. 
Tutto il resto del cast è stato recuperato direttamente per la strada, facendo di alcune persone comuni veri e propri attori in cinque minuti.
Bene il trucco è svelato, l’alieno di Roswell non esiste più, ci siamo finalmente tolti questo sassolino dalla scarpa.
Io personalmente ho saputo della notizia come tanti, direttamente da internet, con le dichiarazioni susseguenti di Philip Mantle, uno dei maggiori ufologi d’oltre manica che asserisce di essere dubbioso e sulle dichiarazioni di Santilli, di non credere ad una parola di quanto afferma e che non esisterebbe nessuna pellicola dell’autopsia aliena.
Il 6 e 7 maggio 2006, ci trovavamo nella piccola Repubblica di S. Marino per partecipare al 14° Simposio mondiale sugli oggetti volanti non identificati, quando abbiamo saputo che Michael Hesemann, relatore al simposio, avrebbe mostrato la registrazione di quell’intervista a Ray Santilli con quanto ne consegue.

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Autopsia Aliena

Una domanda su tutti aleggia nell’aria: come mai Santilli propone questa smentita dopo dieci anni, forse si sta spegnendo quel fuoco acceso dallo stesso produttore negli anni d’oro del filmato che gli ha fruttato molti quattrini, per i diritti televisivi venduti in tutto il mondo, Italia compresa.
Adesso Santilli confessa tutto, in pratica  quello che abbiamo visto è soltanto una ricostruzione, ma alcuni spezzoni della pellicola originale sono veri, forse il gioco continua, ma quando avrà intenzione di venderli?

Dopo aver visto le interviste ai testimoni della vicenda cinematografica, gli attori rimediati sulla strada e tutto il resto, ci si rende conto che in qualche modo la trasmissione sia stata anche convincente, però ci si aspettava molto di più, una smentita deve essere secca senza dubbi, senza lasciare domande.
Invece qualche dubbio può sorgere:

1) Un produttore, scaltro e  avveduto come Santilli, mette in scena una ricostruzione di un video, che diventerà oggetto di discussione mondiale, con un cast d’eccezione: persone prese dalla strada.

2) Se Santilli aveva già in mente di smentire tutto, anche a distanza di anni, perché demolire l’autopsia solo con le chiacchiere, poteva prepararsi un dietro le quinte “Behind the scenes” come spesso avviene anche nei più economici film.

3) Un esempio, molto lontano di questa storia, può essere paragonata alla vicenda di Leopoldo Fregoli l’uomo dai mille volti, che negli anni venti riusciva a cambiare personaggio e abito in pochi secondi, allora fu accusato e rischiava la morte se non avesse spiegato come riusciva a cambiare personaggio. Allora decise di far mettere una macchina da presa dietro le quinte del teatro, che riprendeva i cambi spericolati e veloci del Fregoli.
Sicuramente a Fregoli non sarebbero bastate le chiacchiere per smentire le accuse.

Perché questo non è stato fatto nel caso dell’autopsia aliena?, se durante le riprese in bianco e nero dell’autopsia, ci fosse stato un altro cineoperatore alle spalle, con una telecamera a colori, che riprendeva chi riprendeva, oggi avremmo la prova autentica che tutto il filmato è un falso.
 Ray Santilli

Forse Santilli fa parte di una azione segreta, atta a svolgere il famoso effetto discredito “debunking”, oppure è veramente un personaggio intelligente che sta sfruttando al meglio questa storia, tra l’altro il più al lungo possibile per raccogliere più denaro, ci immaginiamo che prima o poi  usciranno allo scoperto i nuovi spezzoni che nessuno potrà visionare, come è successo per i primi, e quindi si dovrà credere alle parole di un uomo che ha ormai la credibilità alle porte.

Anche se il filmato è stata una criticabile ricostruzione, ricomposto sulla base di alcuni frammenti originali, stiamo discutendo sempre qualcosa di alterato, quindi falso come chi lo messo in circolazione.

Altre notizie sulla vicenda:

News del Centro Ufologico Nazionale: http://www.cun-italia.net/news/new.htm 

·         Annuncio a sorpresa sulla autopsia aliena, fatto da Philip Mantle: l’Autopsia dell’alieno è falsa”  ed il commento di Maurizio Baiata sul sito di DNA Magazine (news dal sito DNA Magazine  05.04.2006)

www.dnamagazine.it  – 5 aprile 2006

L’AUTOPSIA ALIENA E’ FALSA!
Sensazionale dichiarazione di Philip Mantle alla luce di un programma televisivo trasmesso in Gran Bretagna il 4 Aprile

Autopsia AlienaIl 4 Aprile (in Gran Bretagna, N.d.R.) è stato tramesso lo show televisivo di SKY ONE TV intitolato “Eamon Investigates – Alien Autopsy”.
Lo show inizia con Santilli che dichiara ancora di aver visto un autentico filmato di alieni e cho lo acquistò da un ex cameraman militare americano. Tuttavia, adesso la storia cambia. Santilli e il suo collega Gary Shoefield dichiarano che impiegarono due anni per acquistare il filmato e che, quando finalmente il filmato giunse a Londra, il 95% di esso si era “ossidato” e il restante 5% era in pessime condizioni.
I due decisero allora di “ricostruirlo” sulla base di quanto Santilli ricordava e dei pochi fotogrammi utili rimasti.

Per realizzarlo, assoldarono lo scultore inglese John Humphreys. Humphreys racconta di come abbia usato materia cerebrale di una pecora per il cervello e una zampa di agnello per l’articolazione di una gamba.
Anche l’intervista al cameraman è falsa. L’uomo che appare è un tizio da loro letteralmente preso per strada e al quale diedero un copione perché lo leggesse. Santilli e Shoefield hanno ribadito che il filmato dell’Autopsia Aliena che tutti noi abbiamo visto è il frutto di un restauro, ma che in effetti è stato realizzato da John Humphreys.

E cercano di giustificare la propria dichiarazione secondo la quale alcuni dei fotogrammi originali sopravvissuti sono visibili mischiati con quelli frutto della ricostruzione- restauro. Va notato che né Santilli, né Shoefield, né Humphreys hanno potuto indicare dove siano posti e quali siano questi fotogrammi, durante la visione del filmato dell’Autopsia Aliena. Santilli ha ammesso che i pannelli a sei dita nel filmato dei rottami sono il risultato di una “licenza artistica” e che egli stesso ha persino costruito una delle travi (I-beams) dal portabagli della sua automobile.

Philip Mantle

Anche il filmato dei rottami è stato realizzato da John Humphreys. In effetti, Humphreys è il chirurgo del filmato, mentre l’individuo che si vede dietro la parete di vetro è un ex impiegato di Shoefield. Si tratta di Gareth Watson, un uomo che ho incontrato diverse volte nell’ufficio di Ray.  Nick Pope ed io facciamo una breve apparizione in questo

show e non oso dire quali commenti Nick possa fare in proposito. Per chiunque sia interessato al filmato dell’Autopsia Aliena, consiglio caldamente di assistere al programma, se possibile. Ho preso parte ad un altro programma per Channel Five in Gran Bretagna, ma non mi è consentito rivelarne il contenuto.  Questa sera, dopo aver visto quanto ho visto, onestamente posso dire che non credo a una parola di quanto detto sia da Santilli sia da Shoefield e non ho alcun dubbio che il filmato non sia niente altro che un falso assoluto.

Non esiste e non è mai esistito un filmato originale e non esiste e non è mai esistito un cineoperatore militare americano. Santilli e Shoefield avevano ben poca credibilità, ma adesso non ne hanno più nessuna.  Il filmato dell’autopsia è morto e spero che possa riposare in pace, ora e per sempre, e al più presto. “Watch this space”.  (Philip Mantle)

TIMESONLINEhttp://www.timesonline.co.uk

The Sunday Times – Britain  April 16, 2006
Max Headroom creator made Roswell alien

Marc Horne

THE creator of Max Headroom, a 1980s television cyber-presenter, has claimed he was one of the hoaxers behind the Roswell film, the grainy black and white footage supposedly showing a dead alien being dissected by American government scientists after a UFO crash
Alien Autopsy, a movie about the footage, is currently on release across Britain. It stars real-life television presenters Ant and Dec John Humphreys, a sculptor and consultant on Alien Autopsy who has also worked on special effects for Doctor Who, said it was he who made the models for the alien dissected in the original fake footage.
His confession, 11 years after the Roswell footage was first shown, will raise questions about the role of Channel 4, which unleashed Max Headroom on the world in the 1980s and bought the UK rights to screen the Roswell footage in Britain. The footage was first exposed as a fake by The Sunday Times, but an estimated billion people still watched it around the world. Rather than being shot in 1947 near Roswell in the New Mexico desert as previously claimed, the film was actually made at a flat in Camden, north London, in 1995.
Autopsia AlienaPhilip Mantle, a UFO researcher and author who has been investigating the Roswell hoax for 10 years, said Humphreys
had been a prime suspect but had never before admitted involvement.
Mantle, who next month will deliver a lecture at Glasgow University on the Roswell story, said: “I didn’t think it would take so long, but I am delighted this hoax has finally been exposed and the mystery has been solved.”
Humphreys, who is based in Manchester, says he also appeared in the Roswell film as the chief surgeon. The bug-eyed alien models were filled with sheep brains, chicken entrails and knuckle joints bought from Smithfield meat market. After filming, the dummies were cut up and dumped in bins across London. For a few short weeks the world held its breath after the 91-minute silent film was unveiled by Ray Santilli, a London-based video distributor. He claimed to have bought the footage, shot on 14 reels, from a

retired American military cameramen. Humphreys said the Roswell film was shot by himself, Santilli and three others. He said he spent four weeks fashioning the models from latex using clay sculptures.“It was a very, very strange feeling to know that I had played a key part in it,” he said” Santilli, who is played by Declan Donnelly in Alien Autopsy, insists he was trying to “re-create” a real Roswell incident. He claims he bought genuine footage that was badly damaged when it was exposed to the air after 48 years in a can. “John was given very precise images to work with and what he did was sheer genius,” he said.

mikronet

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