GROSSETO, BABY SITTER ANNEGATA PER SALVARE BIMBA

Il corpo della ragazza è stato recuperato dalla Guardia Costiera
dopo alcune ore di ricerca. La piccola ancora sotto choc.

Iris Noelia Palacios Cruz era honduregna, aveva 27 anni e i Carabinieri
stanno ora verificando la regolarità della sua presenza in Italia.

Guardia Costiera

Grosseto, 26 agosto – (Adnkronos) – E’ ancora ricoverata in stato di choc Letizia, la bambina romana di 11 anni, salvata ieri in mare dalla sua baby sitter honduregna, che e’ annegata nelle acque di Cala del Bove, all’Argentario (Grosseto).
La donna, Iris Noelia Palacios Cruz, aveva 27 anni e i carabinieri stanno ora verificando la regolarita’ della sua presenza in Italia. Intanto l’autorita’ giudiziaria ha restituito il corpo della giovane alla disponibilita’ dei familiari, che sono arrivati stamatina all’obitorio di Orbetello.
La piccola Letizia, choc a parte, sta bene fisicamente e dovrebbe essere dimessa nel giro di 48 ore.
La bambina si trovava con la famiglia in vacanza all’Argentario, in una villa a picco sul mare.
Ieri pomeriggio Letizia si e’ tuffata per fare il bagno insieme alla sua ‘tata’, ma una volta in acqua, il mare mosso e il vento hanno messo le due in difficolta’.
La baby sitter e’ riuscita a mettere in salvo la piccola, facendola salire su uno scoglio. Lei, invece, non ce l’ha fatta ed e’ annegata.
Il corpo della 27enne e’ stato poi recuperato dalla Guardia Costiera a 150 metri di distanza, dopo alcune ore di ricerca.

LA BABY SITTER ANNEGATA PER SALVARE LA BIMBA
 NON AVEVA IL PERMESSO DI SOGGIORNO
Denunciati i datori di lavoro. La ‘tata’, una 27enne honduregna, aveva accompagnato la famiglia romana in vacanza in una villa all’Argentario

CALA DEL BOVE

Grosseto, 26 agosto – (Adnkronos) – Iris Noelia Palacios Cruz, la 27enne baby sitter dell’Honduras morta ieri nelle acque di Cala del Bove, all’Argentario per salvare la piccola Letizia di 11 anni, era sprovvista del permesso di soggiorno.

Lo hanno comunicato i Carabinieri della Compagnia di Orbetello (Grosseto), che seguono le indagini sul caso. Di conseguenza i genitori della bambina, presso cui lavorava la ‘tata’ honduregna, sono stati denunciati per impiego di personale privo di permesso di soggiorno.

La famiglia di Letizia è residente a Roma e stava trascorrendo le vacanze in una villa a picco sul mare. La bambina, tuttora in stato di choc, sta fisicamente bene e dovrebbe essere dimessa dal reparto di Pediatria dell’ospedale di Orbetello entro le prossime 48 ore.



Il corpo della ragazza è stato recuperato dalla Guardia Costiera
dopo alcune ore di ricerca. La piccola ancora sotto choc.

Iris Noelia Palacios Cruz era honduregna, aveva 27 anni e i Carabinieri
stanno ora verificando la regolarità della sua presenza in Italia.

Guardia Costiera

Grosseto, 26 agosto – (Adnkronos) – E’ ancora ricoverata in stato di choc Letizia, la bambina romana di 11 anni, salvata ieri in mare dalla sua baby sitter honduregna, che e’ annegata nelle acque di Cala del Bove, all’Argentario (Grosseto).
La donna, Iris Noelia Palacios Cruz, aveva 27 anni e i carabinieri stanno ora verificando la regolarita’ della sua presenza in Italia. Intanto l’autorita’ giudiziaria ha restituito il corpo della giovane alla disponibilita’ dei familiari, che sono arrivati stamatina all’obitorio di Orbetello.
La piccola Letizia, choc a parte, sta bene fisicamente e dovrebbe essere dimessa nel giro di 48 ore.
La bambina si trovava con la famiglia in vacanza all’Argentario, in una villa a picco sul mare.
Ieri pomeriggio Letizia si e’ tuffata per fare il bagno insieme alla sua ‘tata’, ma una volta in acqua, il mare mosso e il vento hanno messo le due in difficolta’.
La baby sitter e’ riuscita a mettere in salvo la piccola, facendola salire su uno scoglio. Lei, invece, non ce l’ha fatta ed e’ annegata.
Il corpo della 27enne e’ stato poi recuperato dalla Guardia Costiera a 150 metri di distanza, dopo alcune ore di ricerca.

LA BABY SITTER ANNEGATA PER SALVARE LA BIMBA
 NON AVEVA IL PERMESSO DI SOGGIORNO
Denunciati i datori di lavoro. La ‘tata’, una 27enne honduregna, aveva accompagnato la famiglia romana in vacanza in una villa all’Argentario

CALA DEL BOVE

Grosseto, 26 agosto – (Adnkronos) – Iris Noelia Palacios Cruz, la 27enne baby sitter dell’Honduras morta ieri nelle acque di Cala del Bove, all’Argentario per salvare la piccola Letizia di 11 anni, era sprovvista del permesso di soggiorno.

Lo hanno comunicato i Carabinieri della Compagnia di Orbetello (Grosseto), che seguono le indagini sul caso. Di conseguenza i genitori della bambina, presso cui lavorava la ‘tata’ honduregna, sono stati denunciati per impiego di personale privo di permesso di soggiorno.

La famiglia di Letizia è residente a Roma e stava trascorrendo le vacanze in una villa a picco sul mare. La bambina, tuttora in stato di choc, sta fisicamente bene e dovrebbe essere dimessa dal reparto di Pediatria dell’ospedale di Orbetello entro le prossime 48 ore.

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