FESTIVAL DELLA MENTE: SARZANA, 1-2-3 SETTEMBRE 2006
Parlare di creatività per allargare gli orizzonti della conoscenza
Il primo festival europeo dedicato ai processi creativi
è giunto alla sua terza edizione (1-3 settembre 2006)
dopo il successo dello scorso anno che ha registrato oltre 20.000 presenze.
Per il festival parlare di creatività vuole essere un modo per allargare gli orizzonti della conoscenza, cercare nuovi approcci e nuovi strumenti per trasmetterla. In altre parole, per dare un senso e un significato alle nostre capacità, e ai percorsi ideativi dei personaggi che animano il mondo dell’arte, della ricerca, e di tutte quelle attività che scrutano il presente per inventare il futuro.
Il programma di quest’anno, ampliato e arricchito, spinge il proprio sguardo sulla creatività verso le più recenti e importanti scoperte delle neuroscienze, le riflessioni più originali della filosofia, della psicologia e della letteratura, e cerca il punto d’incontro tra creatività, economia e sociologia. Inoltre, l’arte e l’architettura sono rappresentate da una varietà di testimoni con un pensiero profondo e fuori dagli schemi; musica, teatro,
pubblicità e televisione mettono a nudo le proprie impalcature; moda e cucina sono protagoniste di eventi unici e singolari.
Per questo motivo gli ospiti
della rassegna sono stati invitati a realizzare performance, lezioni e spettacoli pensati appositamente per il festival – fra i quali le letture notturne di Galileo realizzate per la prima volta da Piergiorgio Odifreddi -, accogliendo la richiesta di non raccontare solo il cosa ma soprattutto il come e il perché.
tra questi, laboratori di stregoneria matematica, costruzione di personaggi bizzarri e animazioni sul mondo dei robot, laboratori, letture e introduzioni alla musica.
Il Festival della Mente crede fortemente nel potenziale creativo dei più piccoli e proprio per questo ha inserito un programma dedicato a loro.
(Alessandro Sacripanti)
Parlare di creatività per allargare gli orizzonti della conoscenza
Il primo festival europeo dedicato ai processi creativi
è giunto alla sua terza edizione (1-3 settembre 2006)
dopo il successo dello scorso anno che ha registrato oltre 20.000 presenze.
Per il festival parlare di creatività vuole essere un modo per allargare gli orizzonti della conoscenza, cercare nuovi approcci e nuovi strumenti per trasmetterla. In altre parole, per dare un senso e un significato alle nostre capacità, e ai percorsi ideativi dei personaggi che animano il mondo dell’arte, della ricerca, e di tutte quelle attività che scrutano il presente per inventare il futuro.
Il programma di quest’anno, ampliato e arricchito, spinge il proprio sguardo sulla creatività verso le più recenti e importanti scoperte delle neuroscienze, le riflessioni più originali della filosofia, della psicologia e della letteratura, e cerca il punto d’incontro tra creatività, economia e sociologia. Inoltre, l’arte e l’architettura sono rappresentate da una varietà di testimoni con un pensiero profondo e fuori dagli schemi; musica, teatro,
pubblicità e televisione mettono a nudo le proprie impalcature; moda e cucina sono protagoniste di eventi unici e singolari.
Per questo motivo gli ospiti
della rassegna sono stati invitati a realizzare performance, lezioni e spettacoli pensati appositamente per il festival – fra i quali le letture notturne di Galileo realizzate per la prima volta da Piergiorgio Odifreddi -, accogliendo la richiesta di non raccontare solo il cosa ma soprattutto il come e il perché.
tra questi, laboratori di stregoneria matematica, costruzione di personaggi bizzarri e animazioni sul mondo dei robot, laboratori, letture e introduzioni alla musica.
Il Festival della Mente crede fortemente nel potenziale creativo dei più piccoli e proprio per questo ha inserito un programma dedicato a loro.
(Alessandro Sacripanti)
l’architetto Vito Acconci, il poeta e intellettuale Adonis, il critico musicale Lorenzo Arruga, gli autori per la televisione Enrico Bertolino e Marco Posani, l’attrice Anna Bonaiuto, le autrici per ragazzi Chiara Carrer e Catia Castellani, l’attore Ascanio Celestini, il jazzista Gianni Coscia con Rossano Sportiello, l’artista Enzo Cucchi con il musicista e compositore Carlo Boccadoro, l’architetto-designer Michele De Lucchi, il filosofo Duccio Demetrio, lo psicanalista Antonino Ferro, la scrittrice Nadia Fusini, la curatrice di eventi di arte contemporanea Adelina von Fürstenberg, l’attore Toni Garbini, il musicologo e musicista Stuart Isacoff, lo stilista Stephan Janson, l’attrice Luciana Littizzetto con la giornalista Giovanna Zucconi, il pubblicitario Pietro Maestri, lo psicologo Alfio Maggiolini, l’illustratore e autore di graphic novel Lorenzo Mattotti con Emilio Varrà, il matematico Piergiorgio Odifreddi, il gastronauta Davide Paolini con lo chef-neurologo Miguel Sanchez Romera, il matematico Ennio Peres, lo scrittore Alessandro Piperno, il giornalista e saggista Federico Rampini, il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, il giornalista-scrittore Gabriele Romagnoli, il filosofo Pier Aldo Rovatti, la Scuola di Robotica condotta da Gianmarco Veruggio, Fiorella Operto e Emanuele Micheli, il manager Franco Tatò, il neuroscienziato Giorgio Vallortigara. ( vedi elenco completo …>> )
www.festivaldellamente.it
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