COMUNE DI MONTE ARGENTARIO – NUOVA VIABILITA'

La Giunta Municipale ha adottato nella seduta
del 29 agosto il Piano Urbano del Traffico

Comune di Monte Argentario

Il Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) è uno strumento quadro fondamentale di pianificazione costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo – essendone previsto l’aggiornamento biennale – con l’obiettivo di contenere al massimo le criticità della circolazione. Atto obbligatorio secondo le Direttive Ministeriali per i Comuni superiori a 30 mila abitanti e per quelli più piccoli, ma che, come Monte Argentario, in particolari periodi dell’anno registrano una notevole affluenza turistica e/o comunque impegnati da rilevanti problematiche derivanti dalla congestione della circolazione stradale. 
Per la sua formale adozione ed esecutività il Piano dopo l’adozione da parte della Giunta viene depositato per trenta giorni in visione del pubblico, con possibilità anche da parte di singoli cittadini di presentare osservazioni. Successivamente, il Consiglio Comunale sarà chiamato a deliberare sulle proposte del Piano e sulle eventuali osservazioni presentate, con possibilità di rinviarlo in sede tecnica per le modifiche necessarie, e procedere, infine, alla sua adozione definitiva.
Tutti i cittadini che volessero visionare nei dettagli il Piano del Traffico possono trovarlo nel sito internet del Comune www.comunemonteargentario.it

                                                                                                   qui…  le innovazioni introdotte >>>


La Giunta Municipale ha adottato nella seduta
del 29 agosto il Piano Urbano del Traffico

Comune di Monte Argentario

Il Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) è uno strumento quadro fondamentale di pianificazione costituito da un insieme coordinato di interventi per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell’area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo – essendone previsto l’aggiornamento biennale – con l’obiettivo di contenere al massimo le criticità della circolazione. Atto obbligatorio secondo le Direttive Ministeriali per i Comuni superiori a 30 mila abitanti e per quelli più piccoli, ma che, come Monte Argentario, in particolari periodi dell’anno registrano una notevole affluenza turistica e/o comunque impegnati da rilevanti problematiche derivanti dalla congestione della circolazione stradale. 
Per la sua formale adozione ed esecutività il Piano dopo l’adozione da parte della Giunta viene depositato per trenta giorni in visione del pubblico, con possibilità anche da parte di singoli cittadini di presentare osservazioni. Successivamente, il Consiglio Comunale sarà chiamato a deliberare sulle proposte del Piano e sulle eventuali osservazioni presentate, con possibilità di rinviarlo in sede tecnica per le modifiche necessarie, e procedere, infine, alla sua adozione definitiva.
Tutti i cittadini che volessero visionare nei dettagli il Piano del Traffico possono trovarlo nel sito internet del Comune www.comunemonteargentario.it

                                                                                                   qui…  le innovazioni introdotte >>>

Per quanto riguarda i contenuti del Piano c’ è da dire che l’Amministrazione Comunale, con l’intento di dare una risposta ad alcuni problemi della viabilità dei centri di P.S. Stefano e P.Ercole, cercando di trovare soluzioni rapide ed immediate e prima di affidare l’incarico per la redazione alla società Sintagma di Perugia, ha proceduto ad eseguire le analisi propedeutiche e le valutazioni dei flussi di traffico, della domanda-offerta della sosta e la determinazione dei punti neri a maggiore incidentalità della rete. Attraverso analisi mirate è stata prima definita la complessa articolazione della domanda di accesso e di sosta dei soggetti da tutelare (residenti fissi e mobili, turisti stanziali, operatori sistematici e operatori saltuari), ricercando soluzioni mirate anche in relazione agli interventi diffusi, così urgenti per recuperare quella qualità perduta nei luoghi d’incontro e dello spazio pubblico. 

Lo studio della Sintagma parte da un’accurata analisi della situazione attuale e prosegue con una valutazione delle differenti domande di mobilità, definisce le strategie e i principali interventi e si relaziona con l’orografia dei siti, con le aree trasformabili in strutture per la sosta e con gli itinerari viari e pedonali raccordabili in un disegno organico del sistema pubblico e privato della nuova mobilità.
Prendendo a riferimento il Piano Strutturale ed i più recenti studi e strumenti di pianificazione di cui si è dotato il Comune ( piani integrati, studio di fattibilità per la trasformazione del Giardino Jacovacci in parcheggio, corridoio multimodale e progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Cava Legni),  in generale sono previste azioni di moderazione del traffico, di corridoi pedonali per recuperare gran parte dei percorsi e degli scenari naturalistici più suggestivi del Promontorio.

Tra le principali innovazioni introdotte, in sintesi : per Porto S.Stefano il piano propone di riorganizzare le aree di sosta e le viabilità di connessione attraverso la riapertura a doppio senso di marcia su via Carducci; la realizzazione di tre nuove rotatorie lungo l’itinerario per la strada Panoramica; la sistemazione del nodo tra via della Vittoria e piazza del Valle; la creazione di una piazza traversante su via Roma nell’incrocio con via del Campone. Inoltre, le tre grandi aree di parcheggio individuate al Siluripedio, ai giardini Jacovacci e tra via Carducci e il Lungomare creeranno le condizioni per una riqualificazione di via del Molo con la creazione di piazze traversanti e la completa eliminazione di spazi di sosta.

Porto Ercole invece sarà realizzata una nuova porta di ingresso presso il parcheggio San Rocco con l’inserimento di una rotatoria in grado di svincolare la Strada Provinciale, l’ingresso al parcheggio e due viabilità locali; un percorso pedonale protetto collegherà San Rocco con l’area centrale ed il centro storico; il recupero di un vecchio tracciato  esistente adiacente all’antico cimitero potrebbe diventare strategico soprattutto in estate anche per la sosta; in piazza Roma e piazza Indipendenza sono previsti posti auto sotto la quota strada che consentono la totale pedonalizzazione delle aree superficiali.

mikronet

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