KAPPA VU
Presentazioni dei libri e degli autori della
Kappa Vu nel mese di settembre a:
Kappa Vu nel mese di settembre a:
Muzzana del Turgnano (Udine)
Corregio (Reggio Emilia)
Sabato 9 settembre, ore 18.00, Giardini delle Ville di Muzzana, Muzzana del Turgnano (Udine): presentazione del libro Iacoba ancilla. Biografia imperfetta di una ragazza del Cinquecento di Marina Giovanelli all’interno della rassegna Vino di Léi organizzata dall’Associazione Artetica. Interviene l’autrice. Introduce Alessandra Kersevan (editrice).
Nell’autunno del 1549 il caso segnò una svolta irreversibile nella vita di una giovane serva, Iacoba, che per appartenenza di genere, età e condizione sociale sembrava avviata ad un’esistenza grigia, scontata, seguita da una silenziosa scomparsa nell’oscurità dei senza storia.
La pressione subita e l’imprevedibile reazione ad un destino deciso da altri, la forza d’una protesta veemente quanto incomprensibile, innescano invece una dinamica che fa emergere dal passato i tratti della sua figura insolitamente determinata, sorprendentemente autonoma.
La ricostruzione (im)possibile di quegli avvenimenti e del contesto in cui si sviluppano costituisce l’argomento di questo libro.
Scrive nella postfazione Loredana Magazzeni che “quella compiuta da Marina Giovannelli è una operazione duplice: è una ricerca storica indiziaria ed è un racconto poetico, è un’indicazione di metodo ed è un affresco”.
La ricostruzione (im)possibile di quegli avvenimenti e del contesto in cui si sviluppano costituisce l’argomento di questo libro.
Scrive nella postfazione Loredana Magazzeni che “quella compiuta da Marina Giovannelli è una operazione duplice: è una ricerca storica indiziaria ed è un racconto poetico, è un’indicazione di metodo ed è un affresco”.
Lunedì 11 settembre, ore 20.45, Kiosco del Parco della Memoria, Correggio (Reggio Emilia): presentazione del libro Lettere dal Sudan di Anita Bressan all’interno della rassegna CGILINCONTRI Estate. Federica Prandi (Giornale di Reggio) intervista Anita Bressan. Interviene assieme all’autrice Alessandra Kersevan (editrice). Introduce Renzo Giannoccolo (Funzionario Camera del Lavoro – Zona Correggio). La serata è organizzata a favore del progetto CGIL con Emergency – Campagna di raccolta fondi per la costruzione di un centro di cardio-chirurgia in Sudan.
Tre mesi in Sudan. Internet come unico mezzo di comunicazione con il cosiddetto primo mondo. Una testimonianza diretta, febbrile, di un viaggio negli inferi del continente nero. Il rapporto fra occidente e oriente, islam e cristianesimo, colonizzatori e colonizzati, primo, secondo e terzo mondo. Un’avventura in cui il tempo e lo spazio si capovolgono, si dilatano, si distorcono. Una lotta quotidiana contro le ingiustizie, la fame, il clima, le prepotenze. Un rapporto speciale con gli abitanti, le donne e i bambini, in un romanzo-diario in cui l’autrice è consapevole delle nostre misere battaglie quotidiane a confronto con il bisogno di pane, acqua e libertà di una terra dimenticata da dio.
Sabato 16 e Domenica 17 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, la Kappa Vu edizioni partecipa alla Mostra nazionale della piccola e media editoria Libri in cantina che si terrà al Castello di San Salvatore a Susegana (Treviso).
Allo stand potrete trovare tutte le novità, i libri, materiale informativo e quant’altro.
Sabato 23 settembre, ore 18.00, Giardini delle Ville di Muzzana, Muzzana del Turgnano (Udine): presentazione del libro Il Cjaf dai furlans di Franco Fabbro all’interno della rassegna Vino di Léi organizzata dall’Associazione Artetica. Interviene l’autore. Introduce Paolo Cantarutti (critico).
Nella nuova introduzione Sergio Cecotti, qui in veste di fisico e lettore, lo definisce un libro fondamentale in qualsiasi lingua fosse stato scritto, “perché presenta, in una lingua friulana precisa ma comprensibile, i principali risultati di una scienza giovane, la neurolinguistica”. (…) “L’aspetto interessante de “Il cjâf dai furlans” è la spiegazione scientifica del perché la molteplicità delle lingue è una ricchezza. La neurolinguistica riesce a spiegare, su basi biologiche e neurologiche, gran parte del comportamento culturale e della dinamica delle differenze culturali fra i popoli, compresa l’aspirazione dei popoli all’autogoverno, fino alle forme patologiche del nazionalismo e del razzismo”. Il primo dei due nuovi capitoli spiega il rapporto fra epilessia (“la malatie sacre”) e creatività in artisti come Van Gogh, Flaubert e soprattutto Dostoevskj. Nel secondo, molto divertente (…eppure è un libro scientifico), l’autore risponde alla domande più frequenti poste dal pubblico nelle presentazioni de “Il cjâf dai furlans”. Gli altri tredici capitoli sono le fermate di un viaggio nella conoscenza, affrontato con rigore scientifico ed ironia trasmessa dalla felice resa della lingua friulana scientifica, nata si può dire con questo libro. I più recenti studi sul cervello bilingue vengono attraversati da medicina, linguistica, filosofia, etnografia, storia, religione in titoli come “Perché i popoli parlano più lingue invece di una soltanto”, “Come allevare bambini che parlano più lingue”, “Il cervello bilingue dei friulani”, “Ordine e magia nel cervello”, “Sogni lucidi”, “Sentimenti religiosi nel cervello”, “Rituali religiosi dei cristiani gnostici di Aquileia”.
Mauro Daltin – Ufficio Stampa Kappa Vu
via Bertiolo 4 – 33100 Udine
Tel: 0432530540 Fax: 0432530140
www.kappavu.it (catalogo on line)
www.kappavu.net (info casa editrice)
Presentazioni dei libri e degli autori della
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Muzzana del Turgnano (Udine)
Corregio (Reggio Emilia)
Sabato 9 settembre, ore 18.00, Giardini delle Ville di Muzzana, Muzzana del Turgnano (Udine): presentazione del libro Iacoba ancilla. Biografia imperfetta di una ragazza del Cinquecento di Marina Giovanelli all’interno della rassegna Vino di Léi organizzata dall’Associazione Artetica. Interviene l’autrice. Introduce Alessandra Kersevan (editrice).
Nell’autunno del 1549 il caso segnò una svolta irreversibile nella vita di una giovane serva, Iacoba, che per appartenenza di genere, età e condizione sociale sembrava avviata ad un’esistenza grigia, scontata, seguita da una silenziosa scomparsa nell’oscurità dei senza storia.
La pressione subita e l’imprevedibile reazione ad un destino deciso da altri, la forza d’una protesta veemente quanto incomprensibile, innescano invece una dinamica che fa emergere dal passato i tratti della sua figura insolitamente determinata, sorprendentemente autonoma.
La ricostruzione (im)possibile di quegli avvenimenti e del contesto in cui si sviluppano costituisce l’argomento di questo libro.
Scrive nella postfazione Loredana Magazzeni che “quella compiuta da Marina Giovannelli è una operazione duplice: è una ricerca storica indiziaria ed è un racconto poetico, è un’indicazione di metodo ed è un affresco”.
La ricostruzione (im)possibile di quegli avvenimenti e del contesto in cui si sviluppano costituisce l’argomento di questo libro.
Scrive nella postfazione Loredana Magazzeni che “quella compiuta da Marina Giovannelli è una operazione duplice: è una ricerca storica indiziaria ed è un racconto poetico, è un’indicazione di metodo ed è un affresco”.
Lunedì 11 settembre, ore 20.45, Kiosco del Parco della Memoria, Correggio (Reggio Emilia): presentazione del libro Lettere dal Sudan di Anita Bressan all’interno della rassegna CGILINCONTRI Estate. Federica Prandi (Giornale di Reggio) intervista Anita Bressan. Interviene assieme all’autrice Alessandra Kersevan (editrice). Introduce Renzo Giannoccolo (Funzionario Camera del Lavoro – Zona Correggio). La serata è organizzata a favore del progetto CGIL con Emergency – Campagna di raccolta fondi per la costruzione di un centro di cardio-chirurgia in Sudan.
Tre mesi in Sudan. Internet come unico mezzo di comunicazione con il cosiddetto primo mondo. Una testimonianza diretta, febbrile, di un viaggio negli inferi del continente nero. Il rapporto fra occidente e oriente, islam e cristianesimo, colonizzatori e colonizzati, primo, secondo e terzo mondo. Un’avventura in cui il tempo e lo spazio si capovolgono, si dilatano, si distorcono. Una lotta quotidiana contro le ingiustizie, la fame, il clima, le prepotenze. Un rapporto speciale con gli abitanti, le donne e i bambini, in un romanzo-diario in cui l’autrice è consapevole delle nostre misere battaglie quotidiane a confronto con il bisogno di pane, acqua e libertà di una terra dimenticata da dio.
Sabato 16 e Domenica 17 settembre, dalle ore 10 alle ore 19, la Kappa Vu edizioni partecipa alla Mostra nazionale della piccola e media editoria Libri in cantina che si terrà al Castello di San Salvatore a Susegana (Treviso).
Allo stand potrete trovare tutte le novità, i libri, materiale informativo e quant’altro.
Sabato 23 settembre, ore 18.00, Giardini delle Ville di Muzzana, Muzzana del Turgnano (Udine): presentazione del libro Il Cjaf dai furlans di Franco Fabbro all’interno della rassegna Vino di Léi organizzata dall’Associazione Artetica. Interviene l’autore. Introduce Paolo Cantarutti (critico).
Nella nuova introduzione Sergio Cecotti, qui in veste di fisico e lettore, lo definisce un libro fondamentale in qualsiasi lingua fosse stato scritto, “perché presenta, in una lingua friulana precisa ma comprensibile, i principali risultati di una scienza giovane, la neurolinguistica”. (…) “L’aspetto interessante de “Il cjâf dai furlans” è la spiegazione scientifica del perché la molteplicità delle lingue è una ricchezza. La neurolinguistica riesce a spiegare, su basi biologiche e neurologiche, gran parte del comportamento culturale e della dinamica delle differenze culturali fra i popoli, compresa l’aspirazione dei popoli all’autogoverno, fino alle forme patologiche del nazionalismo e del razzismo”. Il primo dei due nuovi capitoli spiega il rapporto fra epilessia (“la malatie sacre”) e creatività in artisti come Van Gogh, Flaubert e soprattutto Dostoevskj. Nel secondo, molto divertente (…eppure è un libro scientifico), l’autore risponde alla domande più frequenti poste dal pubblico nelle presentazioni de “Il cjâf dai furlans”. Gli altri tredici capitoli sono le fermate di un viaggio nella conoscenza, affrontato con rigore scientifico ed ironia trasmessa dalla felice resa della lingua friulana scientifica, nata si può dire con questo libro. I più recenti studi sul cervello bilingue vengono attraversati da medicina, linguistica, filosofia, etnografia, storia, religione in titoli come “Perché i popoli parlano più lingue invece di una soltanto”, “Come allevare bambini che parlano più lingue”, “Il cervello bilingue dei friulani”, “Ordine e magia nel cervello”, “Sogni lucidi”, “Sentimenti religiosi nel cervello”, “Rituali religiosi dei cristiani gnostici di Aquileia”.
Mauro Daltin – Ufficio Stampa Kappa Vu
via Bertiolo 4 – 33100 Udine
Tel: 0432530540 Fax: 0432530140
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