IL PREMIO PIEVE AD ANTONIO SBIRZIOLA


Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si
fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni
popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana

(Alessandro Sacripanti)

foto Stefano Migliorini - www.arezzonotizie.itIl vincitore della ventiduesima edizione del Premio Pieve – Banca Toscana è Antonio Sbirziola, il siciliano emigrato in Australia che ieri mattina ha voluto dividere con l’Archivio Diaristico Nazionale la somma in denaro vinta domenica.

Riportiamo il comunicato della Giuria del Premio:
La Giuria nazionale della XXII edizione del  Premio Pieve Banca Toscana ha deciso di assegnare ilAntonio Sbiziola con il piccolo Marcello premio al testo di Antonio Sbirziola, cronaca piena di sofferenza, di amore e di coraggio dell’esperienza vissuta nella lontana Australia, segnata contemporaneamente dalla lotta inesausta per la cura e la guarigione del piccolo figlio malato e dal progetto altrettanto caparbio di edificare una casa più grande e più bella per la propria famiglia.
Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni popolari in lingua  siculo-italiana  e  anglo-australiana, che incarna tutta l’urgenza e la fatica di scrivere di sé, motivo ispiratore a sua volta della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Paola Oliva Bertelli a praga nel 1954La Giuria ha deciso inoltre di segnalare l’autobiografia di Paola Oliva Bertelli, una storia ampia e densa che accompagna la protagonista dalla prima infanzia vissuta a Roma negli ultimi anni del fascismo, attraverso le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale, la militanza nel PCI, il lavoro nelle radio clandestine a Praga e Bucarest, fino alle più recenti esperienze di lavoro e di vita. Il racconto delinea con efficacia ritratti di ambienti e personaggi che hanno segnato profondamente la vita collettiva del nostro Paese.

La Giuria ha espresso, inoltre, particolare apprezzamento per il lavoro della commissione di lettura, che ha fatto emergere un numero considerevole di storie cariche di dignità e di umanità, facendo conoscere esperienze significative di un’Italia non ufficiale.

Iniziative in contemporanea che si svolgeranno a fine mese, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo ed a Galbiate, in provincia di Lecco …>>>


Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si
fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni
popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana

(Alessandro Sacripanti)

foto Stefano Migliorini - www.arezzonotizie.itIl vincitore della ventiduesima edizione del Premio Pieve – Banca Toscana è Antonio Sbirziola, il siciliano emigrato in Australia che ieri mattina ha voluto dividere con l’Archivio Diaristico Nazionale la somma in denaro vinta domenica.

Riportiamo il comunicato della Giuria del Premio:
La Giuria nazionale della XXII edizione del  Premio Pieve Banca Toscana ha deciso di assegnare ilAntonio Sbiziola con il piccolo Marcello premio al testo di Antonio Sbirziola, cronaca piena di sofferenza, di amore e di coraggio dell’esperienza vissuta nella lontana Australia, segnata contemporaneamente dalla lotta inesausta per la cura e la guarigione del piccolo figlio malato e dal progetto altrettanto caparbio di edificare una casa più grande e più bella per la propria famiglia.
Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni popolari in lingua  siculo-italiana  e  anglo-australiana, che incarna tutta l’urgenza e la fatica di scrivere di sé, motivo ispiratore a sua volta della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Paola Oliva Bertelli a praga nel 1954La Giuria ha deciso inoltre di segnalare l’autobiografia di Paola Oliva Bertelli, una storia ampia e densa che accompagna la protagonista dalla prima infanzia vissuta a Roma negli ultimi anni del fascismo, attraverso le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale, la militanza nel PCI, il lavoro nelle radio clandestine a Praga e Bucarest, fino alle più recenti esperienze di lavoro e di vita. Il racconto delinea con efficacia ritratti di ambienti e personaggi che hanno segnato profondamente la vita collettiva del nostro Paese.

La Giuria ha espresso, inoltre, particolare apprezzamento per il lavoro della commissione di lettura, che ha fatto emergere un numero considerevole di storie cariche di dignità e di umanità, facendo conoscere esperienze significative di un’Italia non ufficiale.

Iniziative in contemporanea che si svolgeranno a fine mese, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo ed a Galbiate, in provincia di Lecco …>>>

sabato 30 settembre ore 17,00
Terranuova Bracciolini (AR) – Sala del Consiglio Comunale
Presentazione del libro di Raffaele Favero, vincitore del Premio Pieve – Banca Toscana 2005, dal titolo Rafiullah. Via da Milano tra i mujaheddin (edito da Terre di Mezzo). Interventi di Natalia Cangi, Patrizia Favero e Alberto Riboletti. Segue la proiezione del documentario girato da Raffaele Favero in Afghanistan.
 
sabato 30 settembre ore 21,30

Terranuova Bracciolini (AR) – Auditorium Comunale

Prima nazionale dello spettacolo teatrale Buon natale dall’Afghanistan, liberamente tratto dal libro di Raffaele Favero. Una produzione della compagnia Kanterstrasse di e con Simone Martini, Chiara Renzi, Tazio Torrini. Con la collaborazione di Andrea Amerighi, Luca Avagliano, Leonardo Giusti e Cristiano Magi.
ingresso libero

sabato 30 settembre ore 17,00

Galbiate (LC) Loc. Camporeso
Museo etnografico dell’Alta Brianza – Consorzio Parco Monte Barro
Presentazione del libro di Giovanni Piazza, finalista al Premio Pieve – Banca Toscana 2005, dal titolo Te disaró quèst. Vita quotidiana e grande storia in un’autobiografia popolare. Interventi di Pietro Clemente, Rosalba Negri, Remo Cacitti, Massimo Pirovano.
 

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