Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si
fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni
popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana
(Alessandro Sacripanti)
Il vincitore della ventiduesima edizione del Premio Pieve – Banca Toscana è Antonio Sbirziola, il siciliano emigrato in Australia che ieri mattina ha voluto dividere con l’Archivio Diaristico Nazionale la somma in denaro vinta domenica.
Riportiamo il comunicato della Giuria del Premio:
La Giuria nazionale della
XXII edizione del Premio Pieve Banca Toscana ha deciso di assegnare il
premio al testo di
Antonio Sbirziola, cronaca piena di sofferenza, di amore e di coraggio dell’esperienza vissuta nella lontana Australia, segnata contemporaneamente dalla lotta inesausta per la cura e la guarigione del piccolo figlio malato e dal progetto altrettanto caparbio di edificare una casa più grande e più bella per la propria famiglia.
Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana, che incarna tutta l’urgenza e la fatica di scrivere di sé, motivo ispiratore a sua volta della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.
La
Giuria ha deciso inoltre di segnalare l’autobiografia di
Paola Oliva Bertelli, una storia ampia e densa che accompagna la protagonista dalla prima infanzia vissuta a Roma negli ultimi anni del fascismo, attraverso le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale, la militanza nel PCI, il lavoro nelle radio clandestine a Praga e Bucarest, fino alle più recenti esperienze di lavoro e di vita. Il racconto delinea con efficacia ritratti di ambienti e personaggi che hanno segnato profondamente la vita collettiva del nostro Paese
.
La Giuria ha espresso, inoltre, particolare apprezzamento per il lavoro della commissione di lettura, che ha fatto emergere un numero considerevole di storie cariche di dignità e di umanità, facendo conoscere esperienze significative di un’Italia non ufficiale.
Iniziative in contemporanea che si svolgeranno a fine mese, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo ed a Galbiate, in provincia di Lecco …>>>
Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si
fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni
popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana
(Alessandro Sacripanti)
Il vincitore della ventiduesima edizione del Premio Pieve – Banca Toscana è Antonio Sbirziola, il siciliano emigrato in Australia che ieri mattina ha voluto dividere con l’Archivio Diaristico Nazionale la somma in denaro vinta domenica.
Riportiamo il comunicato della Giuria del Premio:
La Giuria nazionale della
XXII edizione del Premio Pieve Banca Toscana ha deciso di assegnare il
premio al testo di
Antonio Sbirziola, cronaca piena di sofferenza, di amore e di coraggio dell’esperienza vissuta nella lontana Australia, segnata contemporaneamente dalla lotta inesausta per la cura e la guarigione del piccolo figlio malato e dal progetto altrettanto caparbio di edificare una casa più grande e più bella per la propria famiglia.
Nel suo racconto la forza degli affetti e dei desideri si fa strada attraverso un linguaggio misto di espressioni popolari in lingua siculo-italiana e anglo-australiana, che incarna tutta l’urgenza e la fatica di scrivere di sé, motivo ispiratore a sua volta della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.
La
Giuria ha deciso inoltre di segnalare l’autobiografia di
Paola Oliva Bertelli, una storia ampia e densa che accompagna la protagonista dalla prima infanzia vissuta a Roma negli ultimi anni del fascismo, attraverso le vicende drammatiche della seconda guerra mondiale, la militanza nel PCI, il lavoro nelle radio clandestine a Praga e Bucarest, fino alle più recenti esperienze di lavoro e di vita. Il racconto delinea con efficacia ritratti di ambienti e personaggi che hanno segnato profondamente la vita collettiva del nostro Paese
.
La Giuria ha espresso, inoltre, particolare apprezzamento per il lavoro della commissione di lettura, che ha fatto emergere un numero considerevole di storie cariche di dignità e di umanità, facendo conoscere esperienze significative di un’Italia non ufficiale.
Iniziative in contemporanea che si svolgeranno a fine mese, a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo ed a Galbiate, in provincia di Lecco …>>>
sabato 30 settembre ore 17,00
Terranuova Bracciolini (AR) – Sala del Consiglio Comunale
Presentazione del libro di Raffaele Favero, vincitore del Premio Pieve – Banca Toscana 2005, dal titolo Rafiullah. Via da Milano tra i mujaheddin (edito da Terre di Mezzo). Interventi di Natalia Cangi, Patrizia Favero e Alberto Riboletti. Segue la proiezione del documentario girato da Raffaele Favero in Afghanistan.
sabato 30 settembre ore 21,30
Terranuova Bracciolini (AR) – Auditorium Comunale
Prima nazionale dello spettacolo teatrale Buon natale dall’Afghanistan, liberamente tratto dal libro di Raffaele Favero. Una produzione della compagnia Kanterstrasse di e con Simone Martini, Chiara Renzi, Tazio Torrini. Con la collaborazione di Andrea Amerighi, Luca Avagliano, Leonardo Giusti e Cristiano Magi.
ingresso libero
sabato 30 settembre ore 17,00
Galbiate (LC) Loc. Camporeso
Museo etnografico dell’Alta Brianza – Consorzio Parco Monte Barro
Presentazione del libro di Giovanni Piazza, finalista al Premio Pieve – Banca Toscana 2005, dal titolo Te disaró quèst. Vita quotidiana e grande storia in un’autobiografia popolare. Interventi di Pietro Clemente, Rosalba Negri, Remo Cacitti, Massimo Pirovano.