LE SEZIONI DELLA MOSTRA SONO CURATE DA:
Maria Vittoria Marini Clarelli e Mario Ursino,
Giorgio Maffei e Maura Picciau.
di M A R T I N A C A M P O L O N G O
Il 24 settembre la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma presenta “Il libro come tema, il libro come opera” una mostra interamente dedicata allo straordinario universo che ruota intorno al libro, patrocinata da DARC, Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’evento è stato organizzato in occasione dell’assegnazione alle città di Torino e Roma del titolo di capitali mondiali del libro (aprile 2006-aprile 2007).
L’esposizione, aperta fino al 19 novembre, è divisa in due settori: Arte e Letteratura fra ‘800 e ‘900 e Il libro come opera d’arte – Avanguardie italiane del ‘900 nel panorama inteternazionale
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LE SEZIONI DELLA MOSTRA SONO CURATE DA:
Maria Vittoria Marini Clarelli e Mario Ursino,
Giorgio Maffei e Maura Picciau.
di M A R T I N A C A M P O L O N G O
Il 24 settembre la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma presenta “Il libro come tema, il libro come opera” una mostra interamente dedicata allo straordinario universo che ruota intorno al libro, patrocinata da DARC, Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
L’evento è stato organizzato in occasione dell’assegnazione alle città di Torino e Roma del titolo di capitali mondiali del libro (aprile 2006-aprile 2007).
L’esposizione, aperta fino al 19 novembre, è divisa in due settori: Arte e Letteratura fra ‘800 e ‘900 e Il libro come opera d’arte – Avanguardie italiane del ‘900 nel panorama inteternazionale
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La prima sezione è curata da Maria Vittoria Marini Clarelli e Mario Ursino e ospita dipinti che affrontano la tematica della lettura come L’Arlesiana di Vincent Van Gogh (1888), il dipinto ad olio su tela raffigurante la proprietaria del cafè di Arles Madame Ginoux che tiene in mano un libro con aria distratta e pensierosa, ma anche opere letterarie quali I racconti di natale di Charles Dickens (1843), una serie di storie fantastiche sullo spirito del natale, e La capanna dello zio Tom di Beecher Stowe (1852), il romanzo più conosciuto e più discusso dello scrittore americano per il suo significato politico e morale.
In particolare, vi è un intera parte dedicata a 16 bozzetti della Galleria Shakespeariana, simbolo dell’ antico proposito dell’impresario Romualdo Gentilucci di realizzare una galleria di dipinti e disegni dedicati a William Shakespeare che però non venne mai portato a compimento e giunti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna nei primi anni del ‘900.
La seconda sezione, invece, è a cura di
Giorgio Maffei e
Maura Picciau i quali hanno voluto presentare al pubblico
100 libri-opera voce di correnti letterarie e artistiche come il Cubismo, il Futurismo e il Surrealismo provenienti dalla Biblioteca Nazionale di Firenze, dalla Biblioteca Centrale di Roma e da alcune collezioni private.
Per fare dei nomi:
Zang Tumb Tumb di Filippo Tommaso Martinetti,
Il libro imbullonato di Fortunato Depero,
Mille fiumi di Alighiero Boetti.
La caratteristica di un libro-opera è quella di essere progettato dallo scrittore per renderlo opera d’arte, edito e commerciabile sfruttando gli strumenti della riproducibilità tecnica del momento.
La mostra è quindi un’ampia rassegna di opere d’arte moderna e contemporanea unite tra loro dalla tematica del libro e della lettura e raccolte in un’unica sede, oltre che in occasione della proclamazione della Commisione Italiana dell’Unesco di Roma e Torino come capitali del libro, anche in corrispondenza delle Giornate Europee del Patrimonio 2006.
Orario di apertura: 8.30-19.30 (lunedì chiuso)
Il costo del biglietto è di € 9,00 (museo + mostra)
Per ulteriori informazioni: 06/322981
Martina Campolongo