PIAZZOLA SUL BRENTA: OMAGGIO AD ANDREA MANTEGNA
Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del quinto
centenario della morte di Andrea Mantegna
centenario della morte di Andrea Mantegna
Piazzola sul Brenta (Padova) – Villa Contarini
Mostra fotografica di Borsetti & Fabre
(Alessandro Sacripanti)
IL CRISTO DEL MANTEGNA E OLTRE
Il 2006 è l’anno del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna, tra i massimi artisti europei, nato nel 1431 a Isola di Carturo (ora Isola Mantegna, amministrativamente legata al comune di Piazzola sul Brenta) e morto a Mantova il 13 settembre 1506.
L’evento è di notevole rilievo culturale, poiché Mantegna è universalmente riconosciuto tra le più alte personalità artistiche del Rinascimento e, insieme a Donatello, come colui che da Padova promosse la diffusione in tutta l’Europa degli ideali della rinascita classica. Questa importante circostanza ha indotto la Città di Piazzola sul Brenta, in intesa con l’Amministrazione Provinciale di Padova e l’Amministrazione Regionale del Veneto, a proporsi come parte attiva nel Comitato Nazionale per le celebrazioni che si occupa del grande evento e delle mostre di Padova, Verona e Mantova. A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
L’evento è di notevole rilievo culturale, poiché Mantegna è universalmente riconosciuto tra le più alte personalità artistiche del Rinascimento e, insieme a Donatello, come colui che da Padova promosse la diffusione in tutta l’Europa degli ideali della rinascita classica. Questa importante circostanza ha indotto la Città di Piazzola sul Brenta, in intesa con l’Amministrazione Provinciale di Padova e l’Amministrazione Regionale del Veneto, a proporsi come parte attiva nel Comitato Nazionale per le celebrazioni che si occupa del grande evento e delle mostre di Padova, Verona e Mantova. A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali del quinto
centenario della morte di Andrea Mantegna
centenario della morte di Andrea Mantegna
Piazzola sul Brenta (Padova) – Villa Contarini
Mostra fotografica di Borsetti & Fabre
(Alessandro Sacripanti)
IL CRISTO DEL MANTEGNA E OLTRE
Il 2006 è l’anno del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna, tra i massimi artisti europei, nato nel 1431 a Isola di Carturo (ora Isola Mantegna, amministrativamente legata al comune di Piazzola sul Brenta) e morto a Mantova il 13 settembre 1506.
L’evento è di notevole rilievo culturale, poiché Mantegna è universalmente riconosciuto tra le più alte personalità artistiche del Rinascimento e, insieme a Donatello, come colui che da Padova promosse la diffusione in tutta l’Europa degli ideali della rinascita classica. Questa importante circostanza ha indotto la Città di Piazzola sul Brenta, in intesa con l’Amministrazione Provinciale di Padova e l’Amministrazione Regionale del Veneto, a proporsi come parte attiva nel Comitato Nazionale per le celebrazioni che si occupa del grande evento e delle mostre di Padova, Verona e Mantova. A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
L’evento è di notevole rilievo culturale, poiché Mantegna è universalmente riconosciuto tra le più alte personalità artistiche del Rinascimento e, insieme a Donatello, come colui che da Padova promosse la diffusione in tutta l’Europa degli ideali della rinascita classica. Questa importante circostanza ha indotto la Città di Piazzola sul Brenta, in intesa con l’Amministrazione Provinciale di Padova e l’Amministrazione Regionale del Veneto, a proporsi come parte attiva nel Comitato Nazionale per le celebrazioni che si occupa del grande evento e delle mostre di Padova, Verona e Mantova. A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
Borsetti & Fabre – Il Cristo del Mantegna e oltre
Borsetti & Fabre ci guidano “dentro” lo spazio pittorico del Cristo morto di Andrea Mantegna, capolavoro delle più ardite ricerche prospettiche rinascimentali. Mantegna tendeva sempre a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta, mirando a coinvolgere direttamente nello spazio d’azione lo spettatore.
La figura del Cristo segue il riguardante in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso. Di qui lo spunto di Borsetti & Fabre a continuare la sollecitazione visiva del quadro, realizzando una situazione teatrale identica, e consentendo all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico, di spostarsi per guardare e quindi partecipare all’evento da angolature diverse. Il tutto restituisce il clima morale e il profondo senso tragico del Cristo morto del Mantegna, in un prolungato e articolato omaggio all’acrobatica intelaiatura prospettica con la quale il grande artista padovano interpretò la “fisicità” della morte. Con l’occhio magico dell’apparato fotografico Carlo Fabre saggia ogni angolatura del luogo scenico, ricostruito su ideazione di Alessandra Borsetti Venier.
La figura del Cristo segue il riguardante in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso. Di qui lo spunto di Borsetti & Fabre a continuare la sollecitazione visiva del quadro, realizzando una situazione teatrale identica, e consentendo all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico, di spostarsi per guardare e quindi partecipare all’evento da angolature diverse. Il tutto restituisce il clima morale e il profondo senso tragico del Cristo morto del Mantegna, in un prolungato e articolato omaggio all’acrobatica intelaiatura prospettica con la quale il grande artista padovano interpretò la “fisicità” della morte. Con l’occhio magico dell’apparato fotografico Carlo Fabre saggia ogni angolatura del luogo scenico, ricostruito su ideazione di Alessandra Borsetti Venier.
– Catalogo Morgana Edizioni –
Dimitrije Popovic: Ricerca stilistica e tematica sul carattere disegnativo di Andrea Mantegna.
Mantegna e l’incisione: Venti artisti che esaltano la grande importanza del Mantegna incisore
Andreas Mantinea… pinxit: percorso didattico tra le principali opere di Mantegna
Mantegna e la tessitura: interpretazioni di Renata Bonfanti, Sandra Marconato, Antonia Zecchinato
settembre 2006 – aprile 2007 – Villa Contarini
Concorso per scuole d’arte: reinterpretazione delle stoffe, abiti e gioielli nell’arte del Mantegna. Il concorso è aperto a scuole d’arte, accademie, istituti d’arte e licei artistici del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia.
L’ingresso dei visitatori alle mostre è gratuito.
Aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 9.00 alle 19.00 (01/03 – 31/10) e dalle 10.00 alle 16.00 (01/11 – 28/02)
Visite guidate alla Villa con prenotazione obbligatoria (tel. 049/5590238) – ultima visita alle ore 18 nel periodo estivo e alle ore 15 nel periodo invernale. Biglietto intero € 5,50 (solo visita del parco € 3,50); ridotto over 65 e comitive oltre 20 persone € 4,50 – Ragazzi tra i 5 e i 14 anni € 3,50
Segreteria organizzativa: Duemilaeventi s.n.c. tel/fax 049 9403233 – 389 2770930 e-mail: info@duemilaeventi.com
Coordinamento Scientifico: Alberta De Nicolò Salmazo; Musei Civici di Padova
Realizzato con la collaborazione di: Assessorato alla Cultura della Regione Veneto; Assessorato alla Cultura della Provincia di Padova; Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Acqua & Sapone S.p.a.; Belvest S.p.A.; Pagin Termoidraulica; Skira Editore.