TARQUINIA – UN RITORNO ALLA GRANDE PER I CAVALLI ALATI

È stato un grande ritorno quello dei Cavalli Alati nel Museo Etrusco di Tarquinia, dopo la loro temporanea esposizione nel Museo di Villa Giulia a Roma in occasione della “Notte Bianca”. Sabato mattina, una folla di turisti e tarquiniesi, curiosi di rivedere l’opera hanno assiepato la ‘Sala delle Armi’ di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Tarquiniense, rispondendo all’appello lanciato dal Sindaco Alessandro Giulivi e dall’Assessore alla Cultura Silvano Olmi.

“La gente si è stretta attorno ai cavalli alati – dice l’assessore Olmi – desiderosa di rivedere questa importante opera dell’arte etrusca. Giovani e adulti, tarquiniesi e turisti, fianco a fianco per rendere omaggio a questo simbolo della nostra cultura.”

L’assessore Olmi, nel suo discorso ha sottolineato, specie per i più giovani, la necessità di conoscere la nostra storia, poiché i popoli che hanno radici profonde sono in grado di confrontarsi alla pari con le altre popolazioni del mondo.

Poi, una studentessa tarquiniese dell’Università degli Studi della Tuscia ha esposto la storia dei cavalli, dal ritrovamento nel 1938 al restauro effettuato l’anno scorso grazie ad un finanziamento della società Wind.

Tra il folto pubblico presente sono stati notati tra gli altri l’arbitro di calcio Pasquale Rodomonti; Miss Tarquinia 2006 Valentina Fantini; il Vice-Sindaco Sergio Benedetti; l’Assessore Marcello Maneschi, il Consigliere Comunale Luigi Cappellacci.

È stato un grande ritorno quello dei Cavalli Alati nel Museo Etrusco di Tarquinia, dopo la loro temporanea esposizione nel Museo di Villa Giulia a Roma in occasione della “Notte Bianca”. Sabato mattina, una folla di turisti e tarquiniesi, curiosi di rivedere l’opera hanno assiepato la ‘Sala delle Armi’ di Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Tarquiniense, rispondendo all’appello lanciato dal Sindaco Alessandro Giulivi e dall’Assessore alla Cultura Silvano Olmi.

“La gente si è stretta attorno ai cavalli alati – dice l’assessore Olmi – desiderosa di rivedere questa importante opera dell’arte etrusca. Giovani e adulti, tarquiniesi e turisti, fianco a fianco per rendere omaggio a questo simbolo della nostra cultura.”

L’assessore Olmi, nel suo discorso ha sottolineato, specie per i più giovani, la necessità di conoscere la nostra storia, poiché i popoli che hanno radici profonde sono in grado di confrontarsi alla pari con le altre popolazioni del mondo.

Poi, una studentessa tarquiniese dell’Università degli Studi della Tuscia ha esposto la storia dei cavalli, dal ritrovamento nel 1938 al restauro effettuato l’anno scorso grazie ad un finanziamento della società Wind.

Tra il folto pubblico presente sono stati notati tra gli altri l’arbitro di calcio Pasquale Rodomonti; Miss Tarquinia 2006 Valentina Fantini; il Vice-Sindaco Sergio Benedetti; l’Assessore Marcello Maneschi, il Consigliere Comunale Luigi Cappellacci.