PREMIO TRADUZIONE POETICA A. MARAZZA

Il Premio Marazza 2006 va a Barbara Lanati e ad Elio Pagliarani

nel ricordo di Sergio Pautasso

di    E L E O N O R A   B E L L I N I

Premio Marazza

Si terrà sabato 7 ottobre 2006 alle ore 16.30 nel Salone d’onore della Fondazione Achille Marazza di Borgomanero la cerimonia conclusiva della undicesima edizione dell’omonimo Premio Nazionale di poesia e traduzione poetica.
La giuria, composta da Pier Luigi Pastore, presidente della Fondazione, Carlo Carena, Franco Contorbia, Ernesto Ferrero, Lorenzo Mondo, Sergio Pautasso, segretaria Eleonora Bellini, dopo un primo esame dei requisiti delle opere pervenute ed una successiva approfondita discussione, nella riunione finale del 24 giugno 2006 ha deciso di assegnare il Premio per la traduzione di poesia a Barbara Lanati per l’opera Sillabe di seta di Emily Dickinson (Feltrinelli Editore 2004), mentre il premio per la sezione di poesia è stato conferito a Elio Pagliarani per l’opera Tutte le poesie (1946-2005), (Garzanti Editore 2006).

Tutte le poesie

Sillabe di seta Nato a Viserba di Rimini nel 1927, trasferitosi a Milano alla fine degli anni Quaranta, Elio Pagliarani è poi approdato negli anni Sessanta a Roma, dove vive attualmente.
Collaboratore delle più importanti riviste del secondo Novecento, presente nell’antologia dei Novissimi, ha fatto parte della nuova avanguardia del Gruppo ’63. La poesia di Pagliarani affronta temi realistici, come quello del lavoro e della vita delle classi subalterne, trasfigurando il testo poetico fino a trasformarlo in un racconto con andamento polifonico e corale.

Barbara Lanati insegna Letteratura americana all’Università di Torino.
È autrice di numerosi saggi, e ha al suo attivo anche un’intensa attività di critico letterario su giornali e riviste. Si occupa di avanguardia letteraria e figurativa.


Il Premio Marazza 2006 va a Barbara Lanati e ad Elio Pagliarani

nel ricordo di Sergio Pautasso

di    E L E O N O R A   B E L L I N I

Premio Marazza

Si terrà sabato 7 ottobre 2006 alle ore 16.30 nel Salone d’onore della Fondazione Achille Marazza di Borgomanero la cerimonia conclusiva della undicesima edizione dell’omonimo Premio Nazionale di poesia e traduzione poetica.
La giuria, composta da Pier Luigi Pastore, presidente della Fondazione, Carlo Carena, Franco Contorbia, Ernesto Ferrero, Lorenzo Mondo, Sergio Pautasso, segretaria Eleonora Bellini, dopo un primo esame dei requisiti delle opere pervenute ed una successiva approfondita discussione, nella riunione finale del 24 giugno 2006 ha deciso di assegnare il Premio per la traduzione di poesia a Barbara Lanati per l’opera Sillabe di seta di Emily Dickinson (Feltrinelli Editore 2004), mentre il premio per la sezione di poesia è stato conferito a Elio Pagliarani per l’opera Tutte le poesie (1946-2005), (Garzanti Editore 2006).

Tutte le poesie

Sillabe di seta Nato a Viserba di Rimini nel 1927, trasferitosi a Milano alla fine degli anni Quaranta, Elio Pagliarani è poi approdato negli anni Sessanta a Roma, dove vive attualmente.
Collaboratore delle più importanti riviste del secondo Novecento, presente nell’antologia dei Novissimi, ha fatto parte della nuova avanguardia del Gruppo ’63. La poesia di Pagliarani affronta temi realistici, come quello del lavoro e della vita delle classi subalterne, trasfigurando il testo poetico fino a trasformarlo in un racconto con andamento polifonico e corale.

Barbara Lanati insegna Letteratura americana all’Università di Torino.
È autrice di numerosi saggi, e ha al suo attivo anche un’intensa attività di critico letterario su giornali e riviste. Si occupa di avanguardia letteraria e figurativa.

Sergio Pautasso (foto www.vigata.org)

Il pomeriggio si aprirà con il ricordo di Sergio Pautasso, insostituibile ed appassionato componente della giuria del Premio fin dal suo nascere, scomparso a Milano lo scorso 29 agosto dopo una lunga malattia.
Nato nel 1933 a Torino, Pautasso era stato direttore editoriale della Rizzoli, oltre che poeta, consulente per varie case editrici e docente all’università Iulm di Milano.
Nel 1967 vinse il Premio Viareggio con il suo primo saggio, una monografia dedicata a Elio Vittorini.
Tra i suoi studi più significativi, numerosi lavori su Alessandro Manzoni, Giovanni Verga, Cesare Pavese.
Il suo contributo al nostro premio borgomanerese fu sempre fondamentale e prezioso, fino alla presente edizione, che gli è debitrice dell’idea originaria dell’abbinamento della cerimonia conclusiva al ricordo dei Bonfantini, intellettuali importanti nella storia novarese, nonché dell’apertura, in contemporanea, della mostra di pittura di Sergio Bonfantini. La relazione sul tema “Mario Bonfantini e la poesia” sarà tenuta da Massimo Bonfantini.

Fondazione Achille Marazza

Alla premiazione della sezione nazionale seguirà quella della sezione riservata ai giovani, che è dotata di una propria giuria, composta dai docenti dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Vercelli, Luigi Battezzato, Dario Cecchetti, Carla Pomarè, Raffaella Tabacco. Saranno premiati Claudio Ferrari, Filippo Bertoni, Anna Realini del Liceo “B. Cavalieri” di Verbania, Elena Scotti del Liceo “Carlo Alberto” di Novara. Segnalazioni di merito andranno a Martina Poletti e Marika Danisi del Liceo linguistico di Gozzano, a Miriam Fogarty, Federica Volpi ed Alessia Vuono del Liceo linguistico “De Filippi” di Arona, nonché a Carlo Cattrini del Liceo Classico – Scientifico “B. Cavalieri”, che si è cimentato nella traduzione dal greco antico.

Il programma proseguirà con la inaugurazione della Mostra “Sessantatré opere di Sergio Bonfantini”, realizzata in collaborazione con il Comune di Borgomanero, la Società degli Operai e la Galleria BorgoArte ed introdotta da Marco Rosci.
Un seminario di approfondimento sul tema “Sergio Bonfantini, pittura e comunicazione”, si terrà sabato 21 ottobre alle ore 15.30, con l’intervento di Massimo Bonfantini e Roberto Moroni, curatori del catalogo della Mostra e del professor Salvatore Zingale, semiotico. L’incontro prevede alcune brevi videoproiezioni.

Il Premio  Marazza, che conta un albo d’oro di tutto rispetto (sono stati tra i vincitori delle trascorse edizioni Nadia Fusini, Dante Isella, Paolo Bertolani, Giovanni Giudici, Antonio Prete, Giuseppe Bevilacqua, Ariodante Marianni, Massimo Bacigalupo, Roberto Mussapi, Edoardo Sanguineti, Franco Buffoni, Edoardo Zuccato, Fabio Scotto, Alessandro Fo) viene realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte ed è inserito tra gli eventi di “Torino Capitale Mondiale del Libro.

Eleonora Bellini

mikronet

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