A 10 ANNI ATTRAVERSA LO STRETTO DI MESSINA

L’allenatore: ”Era determinato e sicuro di sé. Non c’è stato tentennamento”

Giuseppe Mangano ha compiuto in 55’30” un’impresa leggendaria:
partire da Punta Faro alle 8h14.00 e arrivare a Cannitello alle 9h09.30.

Nella foto - Il piccolo Giuseppe Mangano attraversa lo Stetto di Messina - Inphofoto

(Adnkronos/Ign) – Un bambino messinese di 10 anni, Giuseppe Mangano, ha attraversato lo Stretto di Messina. Ottantaquattro bracciate al minuto, 55’30” per un’impresa leggendaria: partire da Punta Faro alle 8h14.00 e arrivare a Cannitello alle 9h09.30. Neanche il cielo plumbeo e lo Jonio mosso lo hanno fermato.
Era determinato, sicuro di sé. Non c’è stato tentennamento, dubbio – racconta l’allenatore Francesco Cacopardo, 43enne ex nazionale di nuoto di fondo, già tecnico alla Polisportiva Messina e ora al Club Nuoto Messina -. Giuseppe è partito tranquillo, ha assecondato le onde con la maturità di un fondista esperto e la leggerezza di un bambino che si sta divertendo. C’è stato solo un leggero scarrocciamento di 3-400 metri a metà prova; in tutto ha percorso circa 3,8 chilometri anziché 3,3.
Giuseppe Mangano è il più giovane nuotatore ad aver attraversato lo Stretto; il record però appartiene alla catanese Agata Malvagna che nel 1977 ci riuscì all’età di 8 anni impiegando 41’47”.
Primati che restano in Sicilia – continua Cacopardo – che dimostrano come la nostra terra sia ricca di talenti e di professionalità. L’arrivo di Giuseppe è stato festeggiato da famiglia (papà Baldassarre, 42enne gestore di un bar; mamma Grazia Crisafulli, 42enne titolare di un coiffeur; la sorella Veronica, dodicenne), amici e autorità locali, in prima linea con il sindaco di Messina, Francantonio Genovese. Una bella festa che corona un gioco diventato leggenda. Da domani il fondista prodigio Giuseppe tornerà alla vita di tutti i giorni: alla prima media della scuola ‘Francesco Petrarca’ di Ganzirri e alla piscina del Club Nuoto Messina dove è al secondo anno di attività come esordiente B.
Molto versatile, migliore stile liberista e delfinista di Messina della sua categoria, ci riavvicineremo al mare tra qualche anno – promette l’allenatore Cacopardo -. Realizzato un desiderio, concluso un bel gioco, si torna in piscina con tanti amici in più.



L’allenatore: ”Era determinato e sicuro di sé. Non c’è stato tentennamento”

Giuseppe Mangano ha compiuto in 55’30” un’impresa leggendaria:
partire da Punta Faro alle 8h14.00 e arrivare a Cannitello alle 9h09.30.

Nella foto - Il piccolo Giuseppe Mangano attraversa lo Stetto di Messina - Inphofoto

(Adnkronos/Ign) – Un bambino messinese di 10 anni, Giuseppe Mangano, ha attraversato lo Stretto di Messina. Ottantaquattro bracciate al minuto, 55’30” per un’impresa leggendaria: partire da Punta Faro alle 8h14.00 e arrivare a Cannitello alle 9h09.30. Neanche il cielo plumbeo e lo Jonio mosso lo hanno fermato.
Era determinato, sicuro di sé. Non c’è stato tentennamento, dubbio – racconta l’allenatore Francesco Cacopardo, 43enne ex nazionale di nuoto di fondo, già tecnico alla Polisportiva Messina e ora al Club Nuoto Messina -. Giuseppe è partito tranquillo, ha assecondato le onde con la maturità di un fondista esperto e la leggerezza di un bambino che si sta divertendo. C’è stato solo un leggero scarrocciamento di 3-400 metri a metà prova; in tutto ha percorso circa 3,8 chilometri anziché 3,3.
Giuseppe Mangano è il più giovane nuotatore ad aver attraversato lo Stretto; il record però appartiene alla catanese Agata Malvagna che nel 1977 ci riuscì all’età di 8 anni impiegando 41’47”.
Primati che restano in Sicilia – continua Cacopardo – che dimostrano come la nostra terra sia ricca di talenti e di professionalità. L’arrivo di Giuseppe è stato festeggiato da famiglia (papà Baldassarre, 42enne gestore di un bar; mamma Grazia Crisafulli, 42enne titolare di un coiffeur; la sorella Veronica, dodicenne), amici e autorità locali, in prima linea con il sindaco di Messina, Francantonio Genovese. Una bella festa che corona un gioco diventato leggenda. Da domani il fondista prodigio Giuseppe tornerà alla vita di tutti i giorni: alla prima media della scuola ‘Francesco Petrarca’ di Ganzirri e alla piscina del Club Nuoto Messina dove è al secondo anno di attività come esordiente B.
Molto versatile, migliore stile liberista e delfinista di Messina della sua categoria, ci riavvicineremo al mare tra qualche anno – promette l’allenatore Cacopardo -. Realizzato un desiderio, concluso un bel gioco, si torna in piscina con tanti amici in più.

mikronet

Lascia un commento