FEDERICO MORO ALLA MONDADORI DI VENEZIA

Annalisa Bruni

A Venezia, giovedì 19 ottobre alle ore 18.00, presso lo
SpazioEventi della Libreria Mondadori, San Marco 1345,
Annalisa Bruni, giornalista, scrittrice di racconti e autrice
di commedie radiofoniche, presenta Storie a pelo d’acqua
tra pianura e laguna
di Federico Moro  (Helvetia Editore).
Dieci racconti tra mito e realtà di Venezia alla ricerca di una
memoria che sia chiave di interpretazione del presente.

Strorie a pelo d'acqua di Federico Moro - Edizioni HelvetiaIL LIBRO

“Di questi cimiteri, delle isole scomparse, insomma di come è cominciato tutto quanto. Io non ne so niente. il pescatore si passò la mano destra sul viso. Era deciso. Anche il frate lasciò il remo. Morto d’acqua. Significa che non c’è corrente a trasportarti. Il momento giusto per parlare. Specie là in mezzo, nella Palude della Centrega…

Nel silenzio della palude della Centrega l’acqua conserva le storie di antiche genti che abitarono le isole perdute di Ammiana e Costanziaca. Cullò la vecchiaia del cieco Marco Partecipazio dopo aver affrontato un manipolo di barbari per difendere la propria gente, quando Venezia era ancora al di là da venire. Vide Orso Obelerio partire al seguito di Narsete per le imprese della Guerra Gotica, e piangere la coscienza offesa del monaco Gregorio. S’intorbidò d’intrigo quando, con la Serenissima alle sue ultime zampate, Paron Andrea Tron e la moglie Catterina Dolfin tesero una trappola al nobiluomo Alvise Nani per la faccenda del diamante nero. Si mosse a pietà per Anna Marich, raccolta al feretro dei propri figli, i fratelli Bandiera, nella chiesa gremita di SS. Giovanni e Paolo. Ma conosce anche le fatiche di povera gente costretta a partire per l’America per trovare giustizia e una vita migliore, la vocazione di un giovane missionario che in Africa incontra la guerra e l’Ebola, la storia maledetta di fantasmi che ritornano nei secoli a riscuotere il proprio tributo.
Nove intensi racconti veneziani che frate Antonio dell’eremo di San Francesco del Deserto, condivide su un sandalo con il buranello Marco nell’attesa che un soffio di vento arrivi a sciogliere la marea stagnante. (www.edizionihelvetia.it)


Annalisa Bruni

A Venezia, giovedì 19 ottobre alle ore 18.00, presso lo
SpazioEventi della Libreria Mondadori, San Marco 1345,
Annalisa Bruni, giornalista, scrittrice di racconti e autrice
di commedie radiofoniche, presenta Storie a pelo d’acqua
tra pianura e laguna
di Federico Moro  (Helvetia Editore).
Dieci racconti tra mito e realtà di Venezia alla ricerca di una
memoria che sia chiave di interpretazione del presente.

Strorie a pelo d'acqua di Federico Moro - Edizioni HelvetiaIL LIBRO

“Di questi cimiteri, delle isole scomparse, insomma di come è cominciato tutto quanto. Io non ne so niente. il pescatore si passò la mano destra sul viso. Era deciso. Anche il frate lasciò il remo. Morto d’acqua. Significa che non c’è corrente a trasportarti. Il momento giusto per parlare. Specie là in mezzo, nella Palude della Centrega…

Nel silenzio della palude della Centrega l’acqua conserva le storie di antiche genti che abitarono le isole perdute di Ammiana e Costanziaca. Cullò la vecchiaia del cieco Marco Partecipazio dopo aver affrontato un manipolo di barbari per difendere la propria gente, quando Venezia era ancora al di là da venire. Vide Orso Obelerio partire al seguito di Narsete per le imprese della Guerra Gotica, e piangere la coscienza offesa del monaco Gregorio. S’intorbidò d’intrigo quando, con la Serenissima alle sue ultime zampate, Paron Andrea Tron e la moglie Catterina Dolfin tesero una trappola al nobiluomo Alvise Nani per la faccenda del diamante nero. Si mosse a pietà per Anna Marich, raccolta al feretro dei propri figli, i fratelli Bandiera, nella chiesa gremita di SS. Giovanni e Paolo. Ma conosce anche le fatiche di povera gente costretta a partire per l’America per trovare giustizia e una vita migliore, la vocazione di un giovane missionario che in Africa incontra la guerra e l’Ebola, la storia maledetta di fantasmi che ritornano nei secoli a riscuotere il proprio tributo.
Nove intensi racconti veneziani che frate Antonio dell’eremo di San Francesco del Deserto, condivide su un sandalo con il buranello Marco nell’attesa che un soffio di vento arrivi a sciogliere la marea stagnante. (www.edizionihelvetia.it)

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