ANDREA VISMARA: sampling #1 – mostra fotografica
14 – 21 ottobre 2006 – orario 10,00 / 18,00
ingresso libero
ARTENSIONE art factory
Via Casilina, 187 – Roma (zona Pigneto, Ponte Casilino)
Fino al 21 ottobre la Galleria Artensione di Roma ospiterà la prima mostra personale del romano Andrea Vismara.
Le 12 fotografie scelte dall’artista per quest’occasione appartengono, come si evince dal titolo, al primo gruppo di una serie denominata Sampling. Sampling significa assaggiare, campionare. “L’idea di fondo è quella di creare qualcosa di nuovo da qualcosa di già esistente esattamente come fa un dj o di creare un’opera d’arte da altre opere d’arte”. Queste le parole dello stesso artista che vuole porre l’attenzione sul legame che c’è tra questa metodologia fotografica e l’attività del dj e che aiuta a chiarire alcune delle fotografie in mostra che non sono altro che particolari di opere d’arte fotografate durante la scorsa 51° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Le 12 fotografie scelte dall’artista per quest’occasione appartengono, come si evince dal titolo, al primo gruppo di una serie denominata Sampling. Sampling significa assaggiare, campionare. “L’idea di fondo è quella di creare qualcosa di nuovo da qualcosa di già esistente esattamente come fa un dj o di creare un’opera d’arte da altre opere d’arte”. Queste le parole dello stesso artista che vuole porre l’attenzione sul legame che c’è tra questa metodologia fotografica e l’attività del dj e che aiuta a chiarire alcune delle fotografie in mostra che non sono altro che particolari di opere d’arte fotografate durante la scorsa 51° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Vismara si avvale di due “vecchie “ macchine fotografiche totalmente manuali, di varie focali, con una predilezione per il 50mm macro, e della diapositiva a colori scegliendo però di sviluppare in C41, ossia non con la consueta metodologia per diapositive ma con quella per la stampa da normali pellicole negative. Attraverso questa scelta Vismara fa entrare l’elemento casualità nella propria metodica di lavoro. Dopo aver quindi scelto il soggetto, l’inquadratura, dosato le luci per una migliore resa del colore, lascia a questa tecnica la libertà di agire e far cadere gli equilibri tonali per dare risultati spesso inaspettati. L’esasperazione dei colori ottenuta con questa tecnica, in modo particolare del blu, fortifica l’astrazione delle sue stampe fotografiche dovuta soprattutto alla scelta del soggetto e all’inquadratura. Il suo obiettivo, infatti, ritaglia un frammento di realtà e lo ripropone alla nostra attenzione come qualcosa d’altro, a volte come semplice danza di forma e colore.
Durante la mostra Vismara ha infine scelto di esporre un video eseguito da Eleonora Marino in cui le 12 fotografie della mostra sono montate attraverso varie tecniche ed accompagnate da una colonna sonora il cui autore è, ovviamente, l’artista stesso.
14 – 21 ottobre 2006 – orario 10,00 / 18,00
ingresso libero
ARTENSIONE art factory
Via Casilina, 187 – Roma (zona Pigneto, Ponte Casilino)
Fino al 21 ottobre la Galleria Artensione di Roma ospiterà la prima mostra personale del romano Andrea Vismara.
Le 12 fotografie scelte dall’artista per quest’occasione appartengono, come si evince dal titolo, al primo gruppo di una serie denominata Sampling. Sampling significa assaggiare, campionare. “L’idea di fondo è quella di creare qualcosa di nuovo da qualcosa di già esistente esattamente come fa un dj o di creare un’opera d’arte da altre opere d’arte”. Queste le parole dello stesso artista che vuole porre l’attenzione sul legame che c’è tra questa metodologia fotografica e l’attività del dj e che aiuta a chiarire alcune delle fotografie in mostra che non sono altro che particolari di opere d’arte fotografate durante la scorsa 51° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Le 12 fotografie scelte dall’artista per quest’occasione appartengono, come si evince dal titolo, al primo gruppo di una serie denominata Sampling. Sampling significa assaggiare, campionare. “L’idea di fondo è quella di creare qualcosa di nuovo da qualcosa di già esistente esattamente come fa un dj o di creare un’opera d’arte da altre opere d’arte”. Queste le parole dello stesso artista che vuole porre l’attenzione sul legame che c’è tra questa metodologia fotografica e l’attività del dj e che aiuta a chiarire alcune delle fotografie in mostra che non sono altro che particolari di opere d’arte fotografate durante la scorsa 51° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia.
Vismara si avvale di due “vecchie “ macchine fotografiche totalmente manuali, di varie focali, con una predilezione per il 50mm macro, e della diapositiva a colori scegliendo però di sviluppare in C41, ossia non con la consueta metodologia per diapositive ma con quella per la stampa da normali pellicole negative. Attraverso questa scelta Vismara fa entrare l’elemento casualità nella propria metodica di lavoro. Dopo aver quindi scelto il soggetto, l’inquadratura, dosato le luci per una migliore resa del colore, lascia a questa tecnica la libertà di agire e far cadere gli equilibri tonali per dare risultati spesso inaspettati. L’esasperazione dei colori ottenuta con questa tecnica, in modo particolare del blu, fortifica l’astrazione delle sue stampe fotografiche dovuta soprattutto alla scelta del soggetto e all’inquadratura. Il suo obiettivo, infatti, ritaglia un frammento di realtà e lo ripropone alla nostra attenzione come qualcosa d’altro, a volte come semplice danza di forma e colore.
Durante la mostra Vismara ha infine scelto di esporre un video eseguito da Eleonora Marino in cui le 12 fotografie della mostra sono montate attraverso varie tecniche ed accompagnate da una colonna sonora il cui autore è, ovviamente, l’artista stesso.
