IL CASO PASTERNAK

L’Autore del Libro è la persona che materialmente trasmise da Mosca il
dattiloscritto del celebre romanzo  di Pasternak all’editore Giangiacomo Feltrinelli.
Tutti i retroscena di uno scandalo che portarono Pasternak alla rinuncia
del Premio Nobel saranno svelati durante la presentazione di Viterbo.

Il Caso PasternakLo scandalo della pubblicazione de “Il dottor Zivago”,  l’anteprima mondiale in Italia nel novembre del ’57, la reazione del Cremlino quando all’autore fu assegnato il Premio Nobel per la letteratura. E infine la testimonianza diretta di chi di quegli eventi fu in qualche modo protagonista.
Sono gli elementi che faranno da sfondo alla presentazione del libro “Il caso Pasternak. La persecuzione di un mito” di Sergio D’Angelo (Bietti Editore), mercoledì 25 ottobre alle 17 nella sala conferenze di Palazzo Gentili a Viterbo.
L’iniziativa – organizzata dalla Provincia – propone la discussione sul lavoro dello scrittore, ovvero la persona che materialmente trasmise da Mosca il dattiloscritto del celebre romanzo all’editore Giangiacomo Feltrinelli. D’Angelo, che oggi vive a San Martino al Cimino (VT), in quel periodo lavorava infatti nella capitale russa in qualità di inviato del Pci nella radio sovietica per l’Italia.
Boris Pasternak - www.biogafie.leonardo.itL’operazione doveva servire ad accelerare i tempi di traduzione de “Il dottor Zivago” per la pubblicazione nel Bel Paese, successiva sulla carta a quella nell’Urss. Ma la censura ideologica – considerando il lavoro diffamatorio nei confronti del sistema sovietico – riuscì a farlo approdare prima in Italia e solo molti anni dopo, nel 1988, in Russia. Un ostracismo che culminò con la rinuncia di Pasternak al premio Nobel in seguito alle polemiche.
L’anteprima mondiale per Feltrinelli fu un risultato storico, considerato che la casa editrice era stata fondata solo due anni prima. Sullo sfondo del lavoro di D’Angelo si intrecciano quindi i dietro le quinte di come andarono le cose.
Il caso Pasternak. La persecuzione di un mito” con tutti i suoi retroscena mercoledì verrà presentato dall’autore, alla presenza del Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e dell’Assessore alla Cultura Renzo Trappolini. Interverranno inoltre Leonardo Rapone e Maurizio Ridolfi, docenti di Storia contemporanea all’Università della Tuscia.Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Viterbo.

(Alessandro Sacripanti)

L’Autore del Libro è la persona che materialmente trasmise da Mosca il
dattiloscritto del celebre romanzo  di Pasternak all’editore Giangiacomo Feltrinelli.
Tutti i retroscena di uno scandalo che portarono Pasternak alla rinuncia
del Premio Nobel saranno svelati durante la presentazione di Viterbo.

Il Caso PasternakLo scandalo della pubblicazione de “Il dottor Zivago”,  l’anteprima mondiale in Italia nel novembre del ’57, la reazione del Cremlino quando all’autore fu assegnato il Premio Nobel per la letteratura. E infine la testimonianza diretta di chi di quegli eventi fu in qualche modo protagonista.
Sono gli elementi che faranno da sfondo alla presentazione del libro “Il caso Pasternak. La persecuzione di un mito” di Sergio D’Angelo (Bietti Editore), mercoledì 25 ottobre alle 17 nella sala conferenze di Palazzo Gentili a Viterbo.
L’iniziativa – organizzata dalla Provincia – propone la discussione sul lavoro dello scrittore, ovvero la persona che materialmente trasmise da Mosca il dattiloscritto del celebre romanzo all’editore Giangiacomo Feltrinelli. D’Angelo, che oggi vive a San Martino al Cimino (VT), in quel periodo lavorava infatti nella capitale russa in qualità di inviato del Pci nella radio sovietica per l’Italia.
Boris Pasternak - www.biogafie.leonardo.itL’operazione doveva servire ad accelerare i tempi di traduzione de “Il dottor Zivago” per la pubblicazione nel Bel Paese, successiva sulla carta a quella nell’Urss. Ma la censura ideologica – considerando il lavoro diffamatorio nei confronti del sistema sovietico – riuscì a farlo approdare prima in Italia e solo molti anni dopo, nel 1988, in Russia. Un ostracismo che culminò con la rinuncia di Pasternak al premio Nobel in seguito alle polemiche.
L’anteprima mondiale per Feltrinelli fu un risultato storico, considerato che la casa editrice era stata fondata solo due anni prima. Sullo sfondo del lavoro di D’Angelo si intrecciano quindi i dietro le quinte di come andarono le cose.
Il caso Pasternak. La persecuzione di un mito” con tutti i suoi retroscena mercoledì verrà presentato dall’autore, alla presenza del Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli e dell’Assessore alla Cultura Renzo Trappolini. Interverranno inoltre Leonardo Rapone e Maurizio Ridolfi, docenti di Storia contemporanea all’Università della Tuscia.Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Viterbo.

(Alessandro Sacripanti)

mikronet

Lascia un commento