TEATRO – UNA CONSULTA PER FAR CRESCERE LE ASSOCIAZIONI DELLA TUSCIA
Per martedì 13 novembre, presso Palazzo Gentili
sede della Provincia di Viterbo, sono state chiamate
a raccolta 50 realtà locali del settore ed i Comuni
Una consulta provinciale delle associazioni di teatro amatoriale presenti su tutto il territorio. La proposta, lanciata questa estate dall’assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo, Renzo Trappolini, trova subito seguito.
Per illustrare l’iniziativa e varare il regolamento della consulta, martedì prossimo 14 novembre, sono state chiamate a raccolta le realtà locali del settore e i Comuni. Si tratta di circa 50 associazioni, indicate anche dalle stesse amministrazioni su specifica richiesta dell’assessore. L’appuntamento è alle 16 nella sala conferenze di Palazzo Gentili.
“L’attività delle compagnie teatrali – dice Trappolini – per la Tuscia rappresenta un fiore all’occhiello, ovvero una delle ricchezze culturali più significative. Per questo è intenzione della Provincia lavorare insieme ai tanti protagonisti, si tratta di un auspicio cui teniamo moltissimo per riuscire a stabilire un percorso di crescita comune e condiviso”.
Oltre all’assessore Trappolini, alle associazioni e ai Comuni, saranno presenti il responsabile dell’area Promozione dello spettacolo della Regione Lazio, Francesca Rei, il direttore della Atcl (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio), Alessandro Berdini, il presidente provinciale della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), Bruno Mencarelli, insieme ai dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo.
“La costituzione della consulta – conclude Trappolini – sarà un’occasione per incontrarci, discutere, confrontarci, proporre e soprattutto programmare le attività di un settore che mostra grande vitalità. E anche la scelta degli interlocutori non è casuale: la presenza della Regione è necessaria in quanto risulta indispensabile instaurare un rapporto diretto per studiare le azioni di sostegno. Così come quella dell’Atcl, per verificare ogni possibilità di armonizzazione tra le iniziative delle compagnie locali e il circuito di presenze nei teatri comunali che l’Atcl stessa gestisce con la Regione”.
Durante l’incontro verrà presentata una bozza di regolamento della consulta, che una volta approvata troverà seguito attraverso un’apposita delibera che verrà poi recepita da Palazzo Gentili. L’adesione è aperta a tutte le associazioni di teatro amatoriale presenti nella Tuscia e iscritte nell’elenco della Provincia.
Per illustrare l’iniziativa e varare il regolamento della consulta, martedì prossimo 14 novembre, sono state chiamate a raccolta le realtà locali del settore e i Comuni. Si tratta di circa 50 associazioni, indicate anche dalle stesse amministrazioni su specifica richiesta dell’assessore. L’appuntamento è alle 16 nella sala conferenze di Palazzo Gentili.
“L’attività delle compagnie teatrali – dice Trappolini – per la Tuscia rappresenta un fiore all’occhiello, ovvero una delle ricchezze culturali più significative. Per questo è intenzione della Provincia lavorare insieme ai tanti protagonisti, si tratta di un auspicio cui teniamo moltissimo per riuscire a stabilire un percorso di crescita comune e condiviso”.
Oltre all’assessore Trappolini, alle associazioni e ai Comuni, saranno presenti il responsabile dell’area Promozione dello spettacolo della Regione Lazio, Francesca Rei, il direttore della Atcl (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio), Alessandro Berdini, il presidente provinciale della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), Bruno Mencarelli, insieme ai dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo.
“La costituzione della consulta – conclude Trappolini – sarà un’occasione per incontrarci, discutere, confrontarci, proporre e soprattutto programmare le attività di un settore che mostra grande vitalità. E anche la scelta degli interlocutori non è casuale: la presenza della Regione è necessaria in quanto risulta indispensabile instaurare un rapporto diretto per studiare le azioni di sostegno. Così come quella dell’Atcl, per verificare ogni possibilità di armonizzazione tra le iniziative delle compagnie locali e il circuito di presenze nei teatri comunali che l’Atcl stessa gestisce con la Regione”.
Durante l’incontro verrà presentata una bozza di regolamento della consulta, che una volta approvata troverà seguito attraverso un’apposita delibera che verrà poi recepita da Palazzo Gentili. L’adesione è aperta a tutte le associazioni di teatro amatoriale presenti nella Tuscia e iscritte nell’elenco della Provincia.
Per martedì 13 novembre, presso Palazzo Gentili
sede della Provincia di Viterbo, sono state chiamate
a raccolta 50 realtà locali del settore ed i Comuni
Una consulta provinciale delle associazioni di teatro amatoriale presenti su tutto il territorio. La proposta, lanciata questa estate dall’assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo, Renzo Trappolini, trova subito seguito.
Per illustrare l’iniziativa e varare il regolamento della consulta, martedì prossimo 14 novembre, sono state chiamate a raccolta le realtà locali del settore e i Comuni. Si tratta di circa 50 associazioni, indicate anche dalle stesse amministrazioni su specifica richiesta dell’assessore. L’appuntamento è alle 16 nella sala conferenze di Palazzo Gentili.
“L’attività delle compagnie teatrali – dice Trappolini – per la Tuscia rappresenta un fiore all’occhiello, ovvero una delle ricchezze culturali più significative. Per questo è intenzione della Provincia lavorare insieme ai tanti protagonisti, si tratta di un auspicio cui teniamo moltissimo per riuscire a stabilire un percorso di crescita comune e condiviso”.
Oltre all’assessore Trappolini, alle associazioni e ai Comuni, saranno presenti il responsabile dell’area Promozione dello spettacolo della Regione Lazio, Francesca Rei, il direttore della Atcl (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio), Alessandro Berdini, il presidente provinciale della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), Bruno Mencarelli, insieme ai dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo.
“La costituzione della consulta – conclude Trappolini – sarà un’occasione per incontrarci, discutere, confrontarci, proporre e soprattutto programmare le attività di un settore che mostra grande vitalità. E anche la scelta degli interlocutori non è casuale: la presenza della Regione è necessaria in quanto risulta indispensabile instaurare un rapporto diretto per studiare le azioni di sostegno. Così come quella dell’Atcl, per verificare ogni possibilità di armonizzazione tra le iniziative delle compagnie locali e il circuito di presenze nei teatri comunali che l’Atcl stessa gestisce con la Regione”.
Durante l’incontro verrà presentata una bozza di regolamento della consulta, che una volta approvata troverà seguito attraverso un’apposita delibera che verrà poi recepita da Palazzo Gentili. L’adesione è aperta a tutte le associazioni di teatro amatoriale presenti nella Tuscia e iscritte nell’elenco della Provincia.
Per illustrare l’iniziativa e varare il regolamento della consulta, martedì prossimo 14 novembre, sono state chiamate a raccolta le realtà locali del settore e i Comuni. Si tratta di circa 50 associazioni, indicate anche dalle stesse amministrazioni su specifica richiesta dell’assessore. L’appuntamento è alle 16 nella sala conferenze di Palazzo Gentili.
“L’attività delle compagnie teatrali – dice Trappolini – per la Tuscia rappresenta un fiore all’occhiello, ovvero una delle ricchezze culturali più significative. Per questo è intenzione della Provincia lavorare insieme ai tanti protagonisti, si tratta di un auspicio cui teniamo moltissimo per riuscire a stabilire un percorso di crescita comune e condiviso”.
Oltre all’assessore Trappolini, alle associazioni e ai Comuni, saranno presenti il responsabile dell’area Promozione dello spettacolo della Regione Lazio, Francesca Rei, il direttore della Atcl (Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio), Alessandro Berdini, il presidente provinciale della Fita (Federazione italiana teatro amatoriale), Bruno Mencarelli, insieme ai dirigenti e i funzionari dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo.
“La costituzione della consulta – conclude Trappolini – sarà un’occasione per incontrarci, discutere, confrontarci, proporre e soprattutto programmare le attività di un settore che mostra grande vitalità. E anche la scelta degli interlocutori non è casuale: la presenza della Regione è necessaria in quanto risulta indispensabile instaurare un rapporto diretto per studiare le azioni di sostegno. Così come quella dell’Atcl, per verificare ogni possibilità di armonizzazione tra le iniziative delle compagnie locali e il circuito di presenze nei teatri comunali che l’Atcl stessa gestisce con la Regione”.
Durante l’incontro verrà presentata una bozza di regolamento della consulta, che una volta approvata troverà seguito attraverso un’apposita delibera che verrà poi recepita da Palazzo Gentili. L’adesione è aperta a tutte le associazioni di teatro amatoriale presenti nella Tuscia e iscritte nell’elenco della Provincia.