Gli Auguri del Poeta

Reno Bromuro

Con tutto l’amore che posso, auguro ad ognuno di voi che tutte le albe e tutte le sere possa trovare un Gabbiano che con la sua ala spazzi via pensieri neri e cupi per abbandonarsi alla serenità più languida, quella che anticipa i sogni e li fa vivere; in questo modo voi possiate godere i giorni della vita come il vostro cuore desidera. Che Dio vi benedica per il bene che fate all’Umanità.

Vi voglio bene, Reno Bromuro
IL GABBIANO

Ti incontrai
e mi fosti madre premurosa
come mi comprendesti.
E passarono
le ore dell’attesa, monotone,
eterne.
E il sole
continuava a tingere il cielo
di rosa
di rosso
e tu, mi fosti sorella
affettuosa.
E continuarono i giorni! …
 
Una sera
contavamo le stelle, ricordi?
Ci baciammo.
Tra un bacio e l’altro
fu detta una parola
e tu, mi fosti amante
appassionata.

Il sole a picco si tuffava nel mare
in quella sera triste di autunno;
passò uno stormo di Gabbiani,
vedendoli esclamasti: «sono una di loro!»
No! Gridai.
E tu avevi già preso il volo.

Ora nella mia eterna solitudine
medito
e il pensiero di te mi da gioia:
so.
Tutte le sere in riva al mare ti ritrovo
mio Gabbiano.

Gabbiano - Foto: Stefo da www.photomind.it



Reno Bromuro

Con tutto l’amore che posso, auguro ad ognuno di voi che tutte le albe e tutte le sere possa trovare un Gabbiano che con la sua ala spazzi via pensieri neri e cupi per abbandonarsi alla serenità più languida, quella che anticipa i sogni e li fa vivere; in questo modo voi possiate godere i giorni della vita come il vostro cuore desidera. Che Dio vi benedica per il bene che fate all’Umanità.

Vi voglio bene, Reno Bromuro
IL GABBIANO

Ti incontrai
e mi fosti madre premurosa
come mi comprendesti.
E passarono
le ore dell’attesa, monotone,
eterne.
E il sole
continuava a tingere il cielo
di rosa
di rosso
e tu, mi fosti sorella
affettuosa.
E continuarono i giorni! …
 
Una sera
contavamo le stelle, ricordi?
Ci baciammo.
Tra un bacio e l’altro
fu detta una parola
e tu, mi fosti amante
appassionata.

Il sole a picco si tuffava nel mare
in quella sera triste di autunno;
passò uno stormo di Gabbiani,
vedendoli esclamasti: «sono una di loro!»
No! Gridai.
E tu avevi già preso il volo.

Ora nella mia eterna solitudine
medito
e il pensiero di te mi da gioia:
so.
Tutte le sere in riva al mare ti ritrovo
mio Gabbiano.

Gabbiano - Foto: Stefo da www.photomind.it

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