NEL COMUNE DI MONTE ARGENTARIO CONSULTA DEI GIOVANI AL LAVORO
E’ entrata in piena attività la Consulta Giovanile di Monte Argentario,
costituita la scorsa estate. Convocata l’assemblea generale.
Grazie all’incisiva azione messa in campo dall’assessorato alle politiche giovanili e con il contributo della competente commissione consiliare, la Consulta Giovanile è una realtà anche a Monte Argentario.
Dopo aver portato avanti progetti e lavorato in collaborazione con la Asl intorno al disagio giovanile, e dei quali tra poco si conosceranno le risultanze, con l’approvazione dello statuto e la recente elezione dell’esecutivo la Consulta può ora pensare ai programmi e mettere in cantiere iniziative da proporre già all’assemblea generale convocata per il 12 gennaio alle ore 18,30 nella sala consiliare del palazzo municipale.
Con la Consulta Giovanile, obiettivo importante fissato nel programma di questa amministrazione, proviamo a mettere in atto un passo moderno e di giusta attenzione verso i giovani, convinti di avere a disposizione uno strumento molto importante di partecipazione oltre che di prevenzione e recupero del disagio che attanaglia i nostri giovani. L’amministrazione pubblica viene infatti sempre più chiamata ad incentivare trasformazioni che portino a processi di associazionismo in grado di garantire il pubblico interesse e sappiano creare le condizioni che permettano alle persone di poter interagire tra loro. Per questo motivo è prioritario che anche il nostro Comune si adegui e renda possibile che i singoli gruppi e associazioni possano impegnare la propria creatività, iniziativa e responsabilità al servizio della comunità. Applicando questo principio penso davvero che riusciremo a mettere il Comune al servizio dei cittadini e dei giovani in particolare. Per quanto riguarda il lavoro fino ad oggi svolto tengo a sottolineare – continua Castriconi – come all’interno della 3^ Commissione consiliare sia stata da subito sposata la volontà di lavorare ad un obiettivo condiviso con, almeno su questi temi, la necessaria e doverosa trasversalità politica. Desidero quindi ringraziare in maniera davvero sincera i commissari e innanzitutto il presidente Giuseppe Sordini che ha saputo in maniera ottimale interpretare i sentimenti e gli obiettivi di cui parlavo prima”.
la partecipazione al primo incontro nazionale delle Consulte Giovanili organizzato dal Ministro Melandri; la creazione di un circolo giovanile con sede e forum pubblico; necessari collegamenti con le altre realtà presenti nella Provincia e nella Regione; individuare 3 o 4 obiettivi da raggiungere nel 2007.
Castriconi, infine, fa proprio il pensiero di un giovane, Filippo Ingrosso: “Può darsi che gli sforzi che faremo e stiamo facendo elaborando questo progetto possano portare a risultati importanti e cambiamenti determinanti come può invece tutto rivelarsi un fuoco di paglia, ma era necessario provarci e aggiunge Ecco, io credo davvero che qualcosa di buono e utile per il futuro delle nostre generazioni possa nascere”.
E conclude con un appello a tutti i giovani che abbiano voglia di dire la loro a partecipare all’assemblea della Consulta per proporre idee e progetti, esprimere pareri e punti di vista, e soprattutto essere punto di riferimento per tutti i giovani.
E’ entrata in piena attività la Consulta Giovanile di Monte Argentario,
costituita la scorsa estate. Convocata l’assemblea generale.
Grazie all’incisiva azione messa in campo dall’assessorato alle politiche giovanili e con il contributo della competente commissione consiliare, la Consulta Giovanile è una realtà anche a Monte Argentario.
Dopo aver portato avanti progetti e lavorato in collaborazione con la Asl intorno al disagio giovanile, e dei quali tra poco si conosceranno le risultanze, con l’approvazione dello statuto e la recente elezione dell’esecutivo la Consulta può ora pensare ai programmi e mettere in cantiere iniziative da proporre già all’assemblea generale convocata per il 12 gennaio alle ore 18,30 nella sala consiliare del palazzo municipale.
Con la Consulta Giovanile, obiettivo importante fissato nel programma di questa amministrazione, proviamo a mettere in atto un passo moderno e di giusta attenzione verso i giovani, convinti di avere a disposizione uno strumento molto importante di partecipazione oltre che di prevenzione e recupero del disagio che attanaglia i nostri giovani. L’amministrazione pubblica viene infatti sempre più chiamata ad incentivare trasformazioni che portino a processi di associazionismo in grado di garantire il pubblico interesse e sappiano creare le condizioni che permettano alle persone di poter interagire tra loro. Per questo motivo è prioritario che anche il nostro Comune si adegui e renda possibile che i singoli gruppi e associazioni possano impegnare la propria creatività, iniziativa e responsabilità al servizio della comunità. Applicando questo principio penso davvero che riusciremo a mettere il Comune al servizio dei cittadini e dei giovani in particolare. Per quanto riguarda il lavoro fino ad oggi svolto tengo a sottolineare – continua Castriconi – come all’interno della 3^ Commissione consiliare sia stata da subito sposata la volontà di lavorare ad un obiettivo condiviso con, almeno su questi temi, la necessaria e doverosa trasversalità politica. Desidero quindi ringraziare in maniera davvero sincera i commissari e innanzitutto il presidente Giuseppe Sordini che ha saputo in maniera ottimale interpretare i sentimenti e gli obiettivi di cui parlavo prima”.
la partecipazione al primo incontro nazionale delle Consulte Giovanili organizzato dal Ministro Melandri; la creazione di un circolo giovanile con sede e forum pubblico; necessari collegamenti con le altre realtà presenti nella Provincia e nella Regione; individuare 3 o 4 obiettivi da raggiungere nel 2007.
Castriconi, infine, fa proprio il pensiero di un giovane, Filippo Ingrosso: “Può darsi che gli sforzi che faremo e stiamo facendo elaborando questo progetto possano portare a risultati importanti e cambiamenti determinanti come può invece tutto rivelarsi un fuoco di paglia, ma era necessario provarci e aggiunge Ecco, io credo davvero che qualcosa di buono e utile per il futuro delle nostre generazioni possa nascere”.
E conclude con un appello a tutti i giovani che abbiano voglia di dire la loro a partecipare all’assemblea della Consulta per proporre idee e progetti, esprimere pareri e punti di vista, e soprattutto essere punto di riferimento per tutti i giovani.