PASTA DA ASCOLTARE E DA GUSTARE
Il libro postumo dell’indimenticato Riccardo Pazzaglia:
“L’invenzione della pasta. Certificato di nascita dei maccheroni”
(Silveria Conte) – A Capua a Palazzo Lanza, in c.so Gran Priorato di Malta 25, ci si appresta a vivere un sabato sera tutto dedicato alla regina della cucina tradizionale italiana: la pasta.
Alle 19.00 (24 febbraio), infatti, nella saletta degli eventi della Libreria Guida Capua, Wladimiro Abate, presidente della delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina, e Gaetano Treppiccione presenteranno il libro postumo del simpatico e indimenticato Riccardo Pazzaglia, scomparso lo scorso ottobre, “L’invenzione della pasta. Certificato di nascita dei maccheroni” (Ed. Guida).
Dopo l’opera dedicata al caffé (“Odore di caffé” Guida 2004), la penna attenta e sagace di Pazzaglia non si è lasciata sfuggire un altro cult della cucina napoletana e non solo, la pasta appunto, di cui il giornalista e scrittore parla con il calore, l’affetto, l’allegria di un commensale appetente ma anche colto, che della pasta conosce la storia e la racconta con leggerezza, umorismo ma anche con puntigliosa precisione.
“L’invenzione della pasta” è un libro un cui il cibo mediterraneo per antonomasia è visto da tutti i lati, o meglio, da tutti i sughi e cotture: si evoca l’alba della prima frittata di maccheroni, facendola derivare dalla pasta usata; si documenta la nascita della pasta mischiata; si informano gli ignari sulla pasta riposata.
E il “filosofo” di Arbore non rinuncia ad arricchire il volume con aneddoti curiosi e interessanti, che affondano le loro radici nella storia, coinvolgendo Marco Polo e Napoleone, Leopardi e Garibaldi. E in appendice ancora una sorpresa: un brevissimo, esilarante atto unico, Lo spaghetto si raffredda, tratto dalla trascrizione teatrale de II brodo primordiale (Rizzoli 1985).
Dopo aver ascoltato notizie e curiosità su questo cibo eccellente e versatile, chi vorrà potrà proseguire la serata con una cena al Caffè-Ristorante Ex Libris, organizzata in collaborazione con la delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina.
Per partecipare alla cena, al costo di € 35, è necessario prenotarsi telefonando al numero 0823.962097
Dopo l’opera dedicata al caffé (“Odore di caffé” Guida 2004), la penna attenta e sagace di Pazzaglia non si è lasciata sfuggire un altro cult della cucina napoletana e non solo, la pasta appunto, di cui il giornalista e scrittore parla con il calore, l’affetto, l’allegria di un commensale appetente ma anche colto, che della pasta conosce la storia e la racconta con leggerezza, umorismo ma anche con puntigliosa precisione.
“L’invenzione della pasta” è un libro un cui il cibo mediterraneo per antonomasia è visto da tutti i lati, o meglio, da tutti i sughi e cotture: si evoca l’alba della prima frittata di maccheroni, facendola derivare dalla pasta usata; si documenta la nascita della pasta mischiata; si informano gli ignari sulla pasta riposata.
E il “filosofo” di Arbore non rinuncia ad arricchire il volume con aneddoti curiosi e interessanti, che affondano le loro radici nella storia, coinvolgendo Marco Polo e Napoleone, Leopardi e Garibaldi. E in appendice ancora una sorpresa: un brevissimo, esilarante atto unico, Lo spaghetto si raffredda, tratto dalla trascrizione teatrale de II brodo primordiale (Rizzoli 1985).
Dopo aver ascoltato notizie e curiosità su questo cibo eccellente e versatile, chi vorrà potrà proseguire la serata con una cena al Caffè-Ristorante Ex Libris, organizzata in collaborazione con la delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina.
Per partecipare alla cena, al costo di € 35, è necessario prenotarsi telefonando al numero 0823.962097
Il libro postumo dell’indimenticato Riccardo Pazzaglia:
“L’invenzione della pasta. Certificato di nascita dei maccheroni”
(Silveria Conte) – A Capua a Palazzo Lanza, in c.so Gran Priorato di Malta 25, ci si appresta a vivere un sabato sera tutto dedicato alla regina della cucina tradizionale italiana: la pasta.
Alle 19.00 (24 febbraio), infatti, nella saletta degli eventi della Libreria Guida Capua, Wladimiro Abate, presidente della delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina, e Gaetano Treppiccione presenteranno il libro postumo del simpatico e indimenticato Riccardo Pazzaglia, scomparso lo scorso ottobre, “L’invenzione della pasta. Certificato di nascita dei maccheroni” (Ed. Guida).
Dopo l’opera dedicata al caffé (“Odore di caffé” Guida 2004), la penna attenta e sagace di Pazzaglia non si è lasciata sfuggire un altro cult della cucina napoletana e non solo, la pasta appunto, di cui il giornalista e scrittore parla con il calore, l’affetto, l’allegria di un commensale appetente ma anche colto, che della pasta conosce la storia e la racconta con leggerezza, umorismo ma anche con puntigliosa precisione.
“L’invenzione della pasta” è un libro un cui il cibo mediterraneo per antonomasia è visto da tutti i lati, o meglio, da tutti i sughi e cotture: si evoca l’alba della prima frittata di maccheroni, facendola derivare dalla pasta usata; si documenta la nascita della pasta mischiata; si informano gli ignari sulla pasta riposata.
E il “filosofo” di Arbore non rinuncia ad arricchire il volume con aneddoti curiosi e interessanti, che affondano le loro radici nella storia, coinvolgendo Marco Polo e Napoleone, Leopardi e Garibaldi. E in appendice ancora una sorpresa: un brevissimo, esilarante atto unico, Lo spaghetto si raffredda, tratto dalla trascrizione teatrale de II brodo primordiale (Rizzoli 1985).
Dopo aver ascoltato notizie e curiosità su questo cibo eccellente e versatile, chi vorrà potrà proseguire la serata con una cena al Caffè-Ristorante Ex Libris, organizzata in collaborazione con la delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina.
Per partecipare alla cena, al costo di € 35, è necessario prenotarsi telefonando al numero 0823.962097
Dopo l’opera dedicata al caffé (“Odore di caffé” Guida 2004), la penna attenta e sagace di Pazzaglia non si è lasciata sfuggire un altro cult della cucina napoletana e non solo, la pasta appunto, di cui il giornalista e scrittore parla con il calore, l’affetto, l’allegria di un commensale appetente ma anche colto, che della pasta conosce la storia e la racconta con leggerezza, umorismo ma anche con puntigliosa precisione.
“L’invenzione della pasta” è un libro un cui il cibo mediterraneo per antonomasia è visto da tutti i lati, o meglio, da tutti i sughi e cotture: si evoca l’alba della prima frittata di maccheroni, facendola derivare dalla pasta usata; si documenta la nascita della pasta mischiata; si informano gli ignari sulla pasta riposata.
E il “filosofo” di Arbore non rinuncia ad arricchire il volume con aneddoti curiosi e interessanti, che affondano le loro radici nella storia, coinvolgendo Marco Polo e Napoleone, Leopardi e Garibaldi. E in appendice ancora una sorpresa: un brevissimo, esilarante atto unico, Lo spaghetto si raffredda, tratto dalla trascrizione teatrale de II brodo primordiale (Rizzoli 1985).
Dopo aver ascoltato notizie e curiosità su questo cibo eccellente e versatile, chi vorrà potrà proseguire la serata con una cena al Caffè-Ristorante Ex Libris, organizzata in collaborazione con la delegazione di Caserta dell’Accademia Italiana della Cucina.
Per partecipare alla cena, al costo di € 35, è necessario prenotarsi telefonando al numero 0823.962097