I PASSAGES PARIGINI

Alla neo-dottoressa Martina Campolongo i complimenti
e le felicitazioni di tutta la redazione di Oltrepensiero.it

Dott.ssa Martina Campolongo

Martina Campolongo, collaboratrice di Oltrepensiero.it,  si è laureata, giovedì 22 febbraio 2007,  in Scienze e Tecniche della Comunicazione, con la votazione di 110/110, Cattedra di Sociologia della Comunicazione dell’Università della Tuscia di Viterbo con la tesi “La magia dei passages. Dispositivi di comunicazione metropolitana, dalla strada alla vetrina”.
Relatore il Prof. Giovanni Fiorentino, docente di Sociologia della Comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo viterbese.

Galleria - Passages Parigini

La tesi discussa da Martina Campolongo ha centrato come obiettivo lo studio del ruolo simbolico esercitato dai passages parigini nella prima metà dell’Ottocento, partendo dalla descrizione del contesto storico e sociale in cui questi microcosmi del lusso moderno si sono sviluppati.
I passages erano imponenti architetture in ferro e in vetro che ospitavano negozi eleganti e seducenti, la cui caratteristica principale era quella di “spettacolarizzare” le merci, estetizzarle, caricarle di valori simbolici al fine di far provare ai consumatori delle sensazioni emotive uniche. In questo modo,  le cosiddette “supermerci” perdevano il loro aspetto funzionale per assumerne uno decisamente spettacolare.
Davanti alle seducenti vetrine dei negozi, l’immagine riflessa del passante si sovrapponeva a quella della merce esposta, come in un gioco di magia, provocandone l’identificazione. Gli oggetti erano appesi o ammassati gli uni sugli altri in maniera così confusa che facevano pensare ai sogni più intricati.
Tra gli autori di riferimento: Vanni Codeluppi (Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World),  e Walter Benjamin (I passages di Parigi).
L’appendice alla tesi documenta fotograficamente la Parigi della Bella Epoque, attraverso le immagini di Jean Eugene Atget, conosciuto come “il fotografo di Parigi”.

Alla felicità della Dott.ssa Martina Campolongo, condivisa da papà Nicola, da mamma Francesca e dalla sorella Lorenza, che insieme ad amici e parenti erano presenti alla discussione della tesi, si unisce la direzione e la redazione di Oltrepensiero.
 
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Alla neo-dottoressa Martina Campolongo i complimenti
e le felicitazioni di tutta la redazione di Oltrepensiero.it

Dott.ssa Martina Campolongo

Martina Campolongo, collaboratrice di Oltrepensiero.it,  si è laureata, giovedì 22 febbraio 2007,  in Scienze e Tecniche della Comunicazione, con la votazione di 110/110, Cattedra di Sociologia della Comunicazione dell’Università della Tuscia di Viterbo con la tesi “La magia dei passages. Dispositivi di comunicazione metropolitana, dalla strada alla vetrina”.
Relatore il Prof. Giovanni Fiorentino, docente di Sociologia della Comunicazione presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’ateneo viterbese.

Galleria - Passages Parigini

La tesi discussa da Martina Campolongo ha centrato come obiettivo lo studio del ruolo simbolico esercitato dai passages parigini nella prima metà dell’Ottocento, partendo dalla descrizione del contesto storico e sociale in cui questi microcosmi del lusso moderno si sono sviluppati.
I passages erano imponenti architetture in ferro e in vetro che ospitavano negozi eleganti e seducenti, la cui caratteristica principale era quella di “spettacolarizzare” le merci, estetizzarle, caricarle di valori simbolici al fine di far provare ai consumatori delle sensazioni emotive uniche. In questo modo,  le cosiddette “supermerci” perdevano il loro aspetto funzionale per assumerne uno decisamente spettacolare.
Davanti alle seducenti vetrine dei negozi, l’immagine riflessa del passante si sovrapponeva a quella della merce esposta, come in un gioco di magia, provocandone l’identificazione. Gli oggetti erano appesi o ammassati gli uni sugli altri in maniera così confusa che facevano pensare ai sogni più intricati.
Tra gli autori di riferimento: Vanni Codeluppi (Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World),  e Walter Benjamin (I passages di Parigi).
L’appendice alla tesi documenta fotograficamente la Parigi della Bella Epoque, attraverso le immagini di Jean Eugene Atget, conosciuto come “il fotografo di Parigi”.

Alla felicità della Dott.ssa Martina Campolongo, condivisa da papà Nicola, da mamma Francesca e dalla sorella Lorenza, che insieme ad amici e parenti erano presenti alla discussione della tesi, si unisce la direzione e la redazione di Oltrepensiero.
 
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Discussione della tesi - La magia dei passages. Dispositivi di comunicazione metropolitana, dalla strada alla vetrina

Dott.ssa Martina Campolongo

Dott.ssa Martina Campolongo

La Dott.ssa Martina Campolongo insieme a papà Nicola e mamma Francesca

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