L’agenzia spaziale francese ha pubblicato online il suo archivio di avvistamenti di Ufo e altri fenomeni, ma terrà segreti i nomi di chi li ha segnalati per evitare che siano disturbati dai fanatici dello spazio.
Jacques Arnould, funzionario del Centro nazionale di studi spaziali (Cnes), ha detto che l’archivio francese dispone di circa 1.600 eventi.
Ha aggiunto che il Cnes ha raccolto dichiarazioni e documenti per quasi 30 anni per archiviarli e studiarli.Spesso sono stati fatti alle gendarmerie, che forniscono una dichiarazione ufficiale di testimonianza … e alcuni arrivano da piloti di aerei, ha detto al telefono.
Visto il successo di film sugli extraterrestri come E.T., Racconti ravvicinati del terzo tipo e Independence Day, l’archivio del Cnes sarà con tutta probabilità un successo.
Consiste in circa 6.000 rapporti, molti legati allo stesso fatto, realizzati dal pubblico e da professionisti delle linee aeree. I loro nomi non saranno pubblicati per proteggere la loro privacy, ha detto Anould.
Gli avanzamenti nella tecnologia negli ultimi 30 anni hanno portato alla decisione di mettere l’archivio online, ha aggiunto, spiegando che sarà disponibile tramite il sito del Cnes:
www.cnes.fr.
La notizia ha ormai fatto il giro del mondo, e anche molti telegiornali e quotidiani italiani hanno riportato la notizia nelle loro cronache.
Il C.U.N. Centro Ufologico Nazionale, ente privato di ricerca italiano sugli oggetti volanti non identificati, aveva gia ripreso questa notizia, che era stata gia anticipata il 29 novembre, dallo stesso funzionario del Centro Francese del Cnes, notizia che il C.U.N. aveva fatto veicolare sul sito ufficiale
www.cun-italia.net e sul suo bollettino a diffusione interna, “Filo Diretto” che viene inviato solo agli iscritti dell’associazione ufologica.