26 MARZO – ARRIVO A GANSBAII

DIARIO DI BORDO


DIARIO DI BORDO

IV°  SPEDIZIONE  SCIENTIFICA  2007
SULLE  ORME  DEL  GRANDE  SQUALO  BIANCO
GASBAAI – SAXON LODGE
Ore 11.40 PM del 26 Marzo 2007

JOURNAL de BORD
IVème EXPÉDITION SCIENTIFIQUE 2007
Sur les traces du “Grand Requin Blanc” (Carcharodon carcharias)
GASBAAI – SAXON LODGE 
le 26 Mars 2007
 

Hello la Suisse,
Après une nuit passée dans l’avion, nous voilà arrivés au Cap. Quelques gouttes de pluies nous accueillent dès notre arrivée sur le sol sud africain.
Puis en quelques minutes, le ciel s’éclaircit, le soleil se lève et nous voilà déjà partis en bus pour Gansbaai, notre destination finale. Après une pause café, espresso et cappuccino à Hermanus, connu pour ses baleines de mai à octobre, nous reprenons la route.
Petite collation au centre du « sharks diving unlimited », la société de Michael Rutzen qui va nous accompagner durant ces prochains jours. L’après-midi s’est résumé à une petite sieste pour tout le monde et une balade à travers la petite ville de Gansbaai.
Avant le souper, Michael nous a projeté un documentaire sur ces différentes activités face aux requins.

Dr Primo Micarelli(Dr Primo Micarelli) – E finalmente, dopo interminabili mesi di preparazione, siamo saliti sul volo che da Roma ci ha portato dapprima a Francoforte, quindi a Città del Capo. Circa 14 ore di volo per giungere nella tanto agognata terra sudafricana, ma tutto l’entusiasmo possibile per una spedizione che sembra promettere davvero grandi cose.

...on the roadGiunti in aeroporto, una navetta bus ci ha condotti per il pugno di chilometri che ci separavano dalla nostra destinazione: Gansbaai.
Durante il trasferimento, piccola sosta ad Hermanus, la città delle balene, per un veloce caffè e quindi l’arrivo a destinazione.

L’accoglienza è stata, come sempre, calda e sincera: Michael Rutzen e la sua equipe ci hanno accolti nella nuova sede del “Shark Diving Unlimited” dove, dopo un lunch veloce ed in aria famigliare, è stato perfezionato il programma dei prossimi giorni.
Dopo il pranzo, piccola sosta nella splendida “Saxon Lodge” che ci ospita e, quindi, un veloce giro turistico di Gansbaai, piccola città di pescatori che ha saputo fare dell’eco-turismo verso i Grandi Squali Bianchi il punto di forza di una emergente economia.
In serata, Rutzen ci ha raggiunti nella guest house dove, per introdurre tutti a ciò che ci aspetta nei prossimi giorni, ha poiettato, in contemporanea alla sua uscita mondiale, un documentario che ha realizzato per Discovery Science sulla reazione tonica di alcune specie di squalo a stimolazioni sensoriali intense del loro capo.
A concludere la giornata, una ricca e squisitissima cena sudafricana e poi… tutti a letto…..non se ne parla proprio! Per preparaci a ciò che ci aspetta domani e per stimolare di più l’entusiasmo del gruppo cosa c’è di meglio della visione del film “Lo squalo” di Spielberg? D’altro lato, la passioni di molti per il signore degli oceani è nata proprio dopo avere visto questa pellicola storica.
Poi, davvero, tutti a letto con il desiderio che passi presto questa notte ed arrivi subito il nostro incontro con il famosissimo Carcharodon carcharias.

segue … >>>



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IV°  SPEDIZIONE  SCIENTIFICA  2007
SULLE  ORME  DEL  GRANDE  SQUALO  BIANCO
GASBAAI – SAXON LODGE
Ore 11.40 PM del 26 Marzo 2007

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IVème EXPÉDITION SCIENTIFIQUE 2007
Sur les traces du “Grand Requin Blanc” (Carcharodon carcharias)
GASBAAI – SAXON LODGE 
le 26 Mars 2007
 

Hello la Suisse,
Après une nuit passée dans l’avion, nous voilà arrivés au Cap. Quelques gouttes de pluies nous accueillent dès notre arrivée sur le sol sud africain.
Puis en quelques minutes, le ciel s’éclaircit, le soleil se lève et nous voilà déjà partis en bus pour Gansbaai, notre destination finale. Après une pause café, espresso et cappuccino à Hermanus, connu pour ses baleines de mai à octobre, nous reprenons la route.
Petite collation au centre du « sharks diving unlimited », la société de Michael Rutzen qui va nous accompagner durant ces prochains jours. L’après-midi s’est résumé à une petite sieste pour tout le monde et une balade à travers la petite ville de Gansbaai.
Avant le souper, Michael nous a projeté un documentaire sur ces différentes activités face aux requins.

Dr Primo Micarelli(Dr Primo Micarelli) – E finalmente, dopo interminabili mesi di preparazione, siamo saliti sul volo che da Roma ci ha portato dapprima a Francoforte, quindi a Città del Capo. Circa 14 ore di volo per giungere nella tanto agognata terra sudafricana, ma tutto l’entusiasmo possibile per una spedizione che sembra promettere davvero grandi cose.

...on the roadGiunti in aeroporto, una navetta bus ci ha condotti per il pugno di chilometri che ci separavano dalla nostra destinazione: Gansbaai.
Durante il trasferimento, piccola sosta ad Hermanus, la città delle balene, per un veloce caffè e quindi l’arrivo a destinazione.

L’accoglienza è stata, come sempre, calda e sincera: Michael Rutzen e la sua equipe ci hanno accolti nella nuova sede del “Shark Diving Unlimited” dove, dopo un lunch veloce ed in aria famigliare, è stato perfezionato il programma dei prossimi giorni.
Dopo il pranzo, piccola sosta nella splendida “Saxon Lodge” che ci ospita e, quindi, un veloce giro turistico di Gansbaai, piccola città di pescatori che ha saputo fare dell’eco-turismo verso i Grandi Squali Bianchi il punto di forza di una emergente economia.
In serata, Rutzen ci ha raggiunti nella guest house dove, per introdurre tutti a ciò che ci aspetta nei prossimi giorni, ha poiettato, in contemporanea alla sua uscita mondiale, un documentario che ha realizzato per Discovery Science sulla reazione tonica di alcune specie di squalo a stimolazioni sensoriali intense del loro capo.
A concludere la giornata, una ricca e squisitissima cena sudafricana e poi… tutti a letto…..non se ne parla proprio! Per preparaci a ciò che ci aspetta domani e per stimolare di più l’entusiasmo del gruppo cosa c’è di meglio della visione del film “Lo squalo” di Spielberg? D’altro lato, la passioni di molti per il signore degli oceani è nata proprio dopo avere visto questa pellicola storica.
Poi, davvero, tutti a letto con il desiderio che passi presto questa notte ed arrivi subito il nostro incontro con il famosissimo Carcharodon carcharias.

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HERMANUS INFO

Arial view of Hermanus

Known as the heart of the whale route, the seaside resort of Hermanus in Walker Bay offers the best land based whale watching in the world. A cliff path stretching from the one side of the town to the other, hugs the coastline for about 12 km giving whale watchers unlimited opportunities to study and get within 20 m of the gentle giants in the coves below or lolling just beyond the breakers. Telescopes situated alongside the Old Harbour Museum makes it possible to survey the entire Walker Bay and the whales and dolphins at close range.
The only Whale Crier in the world is not only a major attraction but keeps visitors informed as to the whereabouts of the whales as he does his rounds through town every day. The sound of his kelp horn has become a characteristic of the charm of this seaside resort during the whale season.
Other excellent whale watching spots include Betty’s Bay, Kleinmond, De Kelders (a favourite viewing spot when the Southeaster blows – providing perfect shelter), Gansbaai, and De Hoop Nature Reserve beyond Struisbaai that is a favourite calving area and the largest concentration of whales is often found here.
The whales seen most frequently along the Overberg coastal areas are the Southern Right whales, that have been protected internationally since 1935, but other species do make an appearance occasionally. Southern Right whales can be distinguished from other whales from its V-shaped ‘blow’ and the callosities which appear around its head. They start arriving in May in order to calf in the shallow water, to raise their young or to mate. Peak times for seeing whales daily is from August to November, tailing off in December. Bryde’s whales live year-round on the continental shelf.  (www.hermanus.co.za)

Whale performing for the crowd 

whales off the Hermanus coast

mikronet

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