30 MARZO – A META' DELLA SPEDIZIONE
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
L’OCEANO NON E’ IL MEDITERRANEO
30 Marzo 2007
JOURNAL de BORD
V I D E O |
SEI SQUALI BIANCHI, 60.000 LEONI DI MARE, MIGLIAIA DI CORMORANI, UNA CHIMERA
… E IL CIELO SI OSCURA
Siamo usciti in mare in condizioni di cielo parzialmente sereno e con un leggero vento, ma l’oceano non è il Mediterraneo e, una volta giunti al luogo delle nostre osservazioni, onde alte e lunghe hanno reso un po’ difficili le operazioni di diving. Inoltre, la temperatura dell’acqua, ancora piuttosto bassa, e la visibilità non ottimale dovuta al rimescolamento delle acque hanno reso inattivi gli squali.
In totale siamo riusciti ad osservare sei esemplari, di cui due già osservati nei giorni precedenti, con una lunghezza del corpo compresa tra 2,5 e 3,5 metri.
Dopo aver concluso la raccolta dei dati etologici, abbiamo fatto rotta verso Geyser Rock, per visitare la colonia degli oltre 60 000 leoni di mare del Capo che lì vivono. Siamo stati, inoltre, fortunati perché subito dopo il nostro arrivo stormi di migliaia di cormorani hanno lasciato le loro colonie per battute di pesca ed al loro passaggio il cielo si è letteralmente oscurato.
Ritornati al porto, abbiamo anche rinvenuto una carcassa, parzialmente decomposta, di una rarissima chimera elefante, un Olocefalo parente prossimo dei nostri squali.
Nel pomeriggio Michael Rutzen ha tenuto una interessantissima conferenza circa l’ecologia e la biologia della popolazione di Grandi Squali Bianchi di Dyer Island, soffermandosi in particolare sulla tecnica di caccia del breaching che potremo osservare, speriamo, direttamente domani dal vivo, nella Shark Alley.
Rentrés au port, nous avons aussi trouvé une carcasse, partiellement décomposée, d’une très rare chimère-éléphant, un Holocephale parent proche de nos requins. Dans l’après-midi Michael Rutzen il a tenu une conférence très intéressante autour l’éco-système et la biologie des Grands Requins Blancs de Dyer Island, en s’arrêtant en particulier sur la technique de chasse du breaching qu’on pourra observer, j’espère, demain sur le vif dans la Shark Alley. (Compte rendu de Primo Micarelli)
Traduction Annamaria Pirozzi
SULLE ORME DEL GRANDE SQUALO BIANCO
L’OCEANO NON E’ IL MEDITERRANEO
30 Marzo 2007
JOURNAL de BORD
V I D E O |
SEI SQUALI BIANCHI, 60.000 LEONI DI MARE, MIGLIAIA DI CORMORANI, UNA CHIMERA
… E IL CIELO SI OSCURA
Siamo usciti in mare in condizioni di cielo parzialmente sereno e con un leggero vento, ma l’oceano non è il Mediterraneo e, una volta giunti al luogo delle nostre osservazioni, onde alte e lunghe hanno reso un po’ difficili le operazioni di diving. Inoltre, la temperatura dell’acqua, ancora piuttosto bassa, e la visibilità non ottimale dovuta al rimescolamento delle acque hanno reso inattivi gli squali.
In totale siamo riusciti ad osservare sei esemplari, di cui due già osservati nei giorni precedenti, con una lunghezza del corpo compresa tra 2,5 e 3,5 metri.
Dopo aver concluso la raccolta dei dati etologici, abbiamo fatto rotta verso Geyser Rock, per visitare la colonia degli oltre 60 000 leoni di mare del Capo che lì vivono. Siamo stati, inoltre, fortunati perché subito dopo il nostro arrivo stormi di migliaia di cormorani hanno lasciato le loro colonie per battute di pesca ed al loro passaggio il cielo si è letteralmente oscurato.
Ritornati al porto, abbiamo anche rinvenuto una carcassa, parzialmente decomposta, di una rarissima chimera elefante, un Olocefalo parente prossimo dei nostri squali.
Nel pomeriggio Michael Rutzen ha tenuto una interessantissima conferenza circa l’ecologia e la biologia della popolazione di Grandi Squali Bianchi di Dyer Island, soffermandosi in particolare sulla tecnica di caccia del breaching che potremo osservare, speriamo, direttamente domani dal vivo, nella Shark Alley.
Rentrés au port, nous avons aussi trouvé une carcasse, partiellement décomposée, d’une très rare chimère-éléphant, un Holocephale parent proche de nos requins. Dans l’après-midi Michael Rutzen il a tenu une conférence très intéressante autour l’éco-système et la biologie des Grands Requins Blancs de Dyer Island, en s’arrêtant en particulier sur la technique de chasse du breaching qu’on pourra observer, j’espère, demain sur le vif dans la Shark Alley. (Compte rendu de Primo Micarelli)
Traduction Annamaria Pirozzi
Durante la passeggiata sulla spiaggia oltre alla carcassa di chimera sono state rinvenute delle rarissime uova di chimera, di gattuccio e di razza ormai seccate e portate a terra dalla tempesta.
A 16.00 heures, Michael Rutzen nous a donné une conférence sur la biologie du requin blanc et de son éco-système. Elle a duré 3 heures mais ce fut vraiment intéressant.
Demain matin nous allons nous réveiller à 05.15 pour aller voir les « breaching ». On vous expliquera cela demain.
Bonne nuit ou bonne journée
David et Baptiste
Enrico Rabboni
C O R M O R A N S