PER IL NO AL CARBONE NELL'ALTO LAZIO ANCHE BEPPE GRILLO


L’istrionico comico genovese grida per un mondo a dimensione umana
Legambiente a sostegno del comitato No-Coke
Tutti ad ANNOZERO con Michele Santoro
Conferenza del  Patto del Mutuo Soccorso

RICONVERTIRE  A  GAS  L’ INTERO  PARCO  ENERGETICO

Beppe Grillo a colloquio con gli scioperanti della fame

Continua lo sciopero della fame nella sala consiliare. Oggi   ovazione per l’arrivo di Beppe Grillo. Ormai per sfondare le porte mediatiche e per far valere il diritto alla salute ci si deve rivolgere a chi ancora crede in un mondo diverso a dimensione umana. Grillo è arrivato a piedi sotto il palazzo comunale, accompagnato dalle grida dei cittadini tarquiniesi, entusiasti per l’aiuto notevole dato dall’istrionico genovese. Intanto sono ormai otto giorni che qui si sta rinunciando al cibo, si beve l’essenziale, per poter continuare la lotta, affinché si raggiungano quanto meno degli obiettivi minimi.  
Nella giornata di ieri a sostegno della lotta sono giunti anche il presidente nazionale di Legambiente Roberto della Seta e del Lazio, Lorenzo Parlati, che hanno dichiarato l’adesione della segreteria nazionale allo sciopero della fame intrapreso dal movimento.
Domani alle ore 21.00 su Rai 2 i no coke partecipano ad “Annozero”, trasmissione di Santoro. Giunto nel pomeriggio anche il vescovo Carlo Chenis, che ha portato una lettera indirizzata al movimento, da parte dell’Enel. Domani alle ore 15.30 riunione per il “Patto del Mutuo soccorso” che raduna i comitati  di tutta Italia proprio nell’aula consiliare occupata.
Grillo ha riferito a coloro che stanno attuando lo sciopero della fame, di considerarli dei veri e propri eroi, poi ha evidenziato l’assenza nel palazzo di consiglieri ed assessori  “E’ sempre così – ha proferito – questi sindaci sono veramente strani, vi accolgono e poi si defilano. Siete voi i veri eroi non io. Grillo ha poi lamentato un vero e proprio terzo mondo per quanto concerne il livello e la qualità dell’informazione, poi ha lanciato frecciate a destra e a sinistra: “Ormai invece che diessini  possiamo chiamarli diossini: mai come sotto questo governo fioriscono tanti inceneritori, rigassificatori, centrali a carbone . Il carbone pulito non esiste.  I sindaci devono salvaguardare la salute dei cittadini. In comune giunta anche il Capogruppo alla regione dei Comunisti Italiani Maria Antonietta Grosso che ha sottolineato come non si possa patteggiare sulla salute: “Non si può patteggiare con la salute – ha riferito – per questa non esitono compensazioni: una potrebbe essere l’ampliamento del cimitero”.
Intanto Legambiente partecipa allo sciopero della fame contro la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia. “Chi si sta battendo a Tarquinia e Civitavecchia contro il carbone porta avanti anche una battaglia globale contro i mutamenti climatici che stanno già colpendo la salute dei cittadini e l’economia – spiega Roberto Della Seta di Legambienete  – ad avere un approccio “nimby” sono invece l’Enel e i livelli politico istituzionali che hanno autorizzato e sostengono la riconversione a carbone in nome del proprio interesse egoistico, calpestando quello generale”.

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L’istrionico comico genovese grida per un mondo a dimensione umana
Legambiente a sostegno del comitato No-Coke
Tutti ad ANNOZERO con Michele Santoro
Conferenza del  Patto del Mutuo Soccorso

RICONVERTIRE  A  GAS  L’ INTERO  PARCO  ENERGETICO

Beppe Grillo a colloquio con gli scioperanti della fame

Continua lo sciopero della fame nella sala consiliare. Oggi   ovazione per l’arrivo di Beppe Grillo. Ormai per sfondare le porte mediatiche e per far valere il diritto alla salute ci si deve rivolgere a chi ancora crede in un mondo diverso a dimensione umana. Grillo è arrivato a piedi sotto il palazzo comunale, accompagnato dalle grida dei cittadini tarquiniesi, entusiasti per l’aiuto notevole dato dall’istrionico genovese. Intanto sono ormai otto giorni che qui si sta rinunciando al cibo, si beve l’essenziale, per poter continuare la lotta, affinché si raggiungano quanto meno degli obiettivi minimi.  
Nella giornata di ieri a sostegno della lotta sono giunti anche il presidente nazionale di Legambiente Roberto della Seta e del Lazio, Lorenzo Parlati, che hanno dichiarato l’adesione della segreteria nazionale allo sciopero della fame intrapreso dal movimento.
Domani alle ore 21.00 su Rai 2 i no coke partecipano ad “Annozero”, trasmissione di Santoro. Giunto nel pomeriggio anche il vescovo Carlo Chenis, che ha portato una lettera indirizzata al movimento, da parte dell’Enel. Domani alle ore 15.30 riunione per il “Patto del Mutuo soccorso” che raduna i comitati  di tutta Italia proprio nell’aula consiliare occupata.
Grillo ha riferito a coloro che stanno attuando lo sciopero della fame, di considerarli dei veri e propri eroi, poi ha evidenziato l’assenza nel palazzo di consiglieri ed assessori  “E’ sempre così – ha proferito – questi sindaci sono veramente strani, vi accolgono e poi si defilano. Siete voi i veri eroi non io. Grillo ha poi lamentato un vero e proprio terzo mondo per quanto concerne il livello e la qualità dell’informazione, poi ha lanciato frecciate a destra e a sinistra: “Ormai invece che diessini  possiamo chiamarli diossini: mai come sotto questo governo fioriscono tanti inceneritori, rigassificatori, centrali a carbone . Il carbone pulito non esiste.  I sindaci devono salvaguardare la salute dei cittadini. In comune giunta anche il Capogruppo alla regione dei Comunisti Italiani Maria Antonietta Grosso che ha sottolineato come non si possa patteggiare sulla salute: “Non si può patteggiare con la salute – ha riferito – per questa non esitono compensazioni: una potrebbe essere l’ampliamento del cimitero”.
Intanto Legambiente partecipa allo sciopero della fame contro la riconversione a carbone della centrale di Civitavecchia. “Chi si sta battendo a Tarquinia e Civitavecchia contro il carbone porta avanti anche una battaglia globale contro i mutamenti climatici che stanno già colpendo la salute dei cittadini e l’economia – spiega Roberto Della Seta di Legambienete  – ad avere un approccio “nimby” sono invece l’Enel e i livelli politico istituzionali che hanno autorizzato e sostengono la riconversione a carbone in nome del proprio interesse egoistico, calpestando quello generale”.

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Intervenuto anche Enrico Luciani che ha portato i saluti e la solidarietà di Ivano Peduzzi e tutto il gruppo di Rifondazione comunista: “Sembra superfluo sottolineare come arrivare a forme estreme di protesta, dimostrino  quanto fino oggi siano state inascoltate le ragioni dei cittadini dei Civitavecchia e comprensorio nei confronti della riconversione a carbone per  tvn è ora che tutte istituzioni competenti in primo luogo Regione Lazio sappiano predisporre un piano nell’immediato, per bloccare i lavori della suddetta riconversione e ritengo doveroso sottolineare l’importanza delle dichiarazioni rilasciate dal ministro Bianchi,   in visita nei giorni scorsi al porto di civitavecchia dove ha sottolineato la sua netta contrarietà alla scelta del carbone, proponeva alla riconversione. Queste dichiarazioni venute da uno dei più alti ranghi dello Stato debbono servire ad infrangere le ultime resistenze di chi si ostina a sostenere le ragioni di questa scellerata scelta. Ricordo poi che nell’89 le popolazioni hanno già scelto , tramite un referendum popolare di riconvertire a gas l’intero parco energetico.

mikronet

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