A dare mano forte alle delegazioni arrivate da tutta Italia, per dare solidarietà ad alcuni cittadini orami provati da un digiuno che va avanti da sette giorni.
E’ noto che tre di loro stanno bevendo solo acqua, e le loro condizioni sembrano comunque molto stabili, e con forza continuano una estenuante lotta contro il tempo, affinché possano cambiare le prospettive future sulla riconversione al carbone.
Era da poco passato mezzogiorno, quando una massa attenta e curiosa, affollava la Sala in attesa dell’arrivo del noto comico Beppe Grillo, messaggero infinito di tante battaglie contro i soprusi e le ingiustizie.
Accolto da un enorme applauso, l’attore con un camicione chiaro e un paio di occhiali scuri ha iniziato subito la sua arringa, contro le istituzioni che hanno ristrettezza verso i dati che dimostrano la forte immissione di Co2 nell’aria associata alle polveri sottili, che provocherebbero danni irreversibili e patologie tumorali e asme bronchiali.
Le sue battute tra un applauso e l’altro ricordavano anche l’Enel dovrebbe usare il 7% dell’utile delle bollette dei cittadini per le energie, cosiddette rinnovabili, ma questo puntualmente non avviene, e secondo Grillo questi soldi che sono il frutto della cittadinanza , vanno ai petrolieri.
Non ha mancato di ricordare che per cambiare le cose c’è bisogno di informazione, e ha elogiato i promotori del No Coke per quanto stanno facendo, perché questo è l’unico canale per farsi sentire da chi ci governa.
La piazza, la strada è uno dei segnali forti, per far vedere che il popolo è unito e che se vuole può far cambiare le cose.
L’ironia di Beppe Grillo, si sente in sala, la gente fa proprio il messaggio pungente del comico, associato a punte provocatorie, verso le istituzioni.
Mette in mostra un chiaro esempio di interessi sulle centrali, a Brescia esiste un inceneritore che è stato insignito di un premio come miglior inceneritore d’Europa, come se esistessero delle classifiche, ma poi è stato scoperto che il premio è stato assegnato da una certa ditta Martin, che è poi quella che ha fabbricato l’inceneritore.
Come ha dire che se nessuno dimostra che ecologicamente quell’inceneritore è in regola, ce lo diciamo da soli.
Il comico ha sottolineato che il futuro non è il carbone, ma bisogna investire su: Sole, Vento e altre energie alternative, per esempio in Germania, dove lui è stato, un intera comunità ha comprato un fondo dove i cittadini producono autoenergia, e nel momento in cui, non viene usata questa energia viene mandata dove vi è più bisogno e viceversa, mantenendo bassi i costi per l’energia elettrica per la popolazione.
Bisogna bypassare gli intermediari, Grillo, afferma che con i nostri soldi comprano di notte la corrente dalla Francia, perché in quel momento costa meno , per poi rivendercela al triplo del costo.
Purtroppo i nuovi concetti di energia sono in mano ai monopoli e questo non permette di fermare questo grande Business che danneggia i cittadini e arricchisce le multinazionali che fiancheggiano i controllori di Energia, Sanità, Acqua e Trasporti.
Prima di salutare le delegazioni No Coke presenti e il pubblico in sala, Beppe Grillo si è voluto soffermare ancora una volta, a esprimere la sua solidarietà per quei cittadini che stanno facendo uno sciopero della fame che dura ormai da sette giorni, per cercare di fermare la riconversione a carbone della vicina Centrale.
Velocemente il comico si congedato tra gli applausi della numerosa cittadinanza accorsa per ascoltarlo. Nel frattempo i promotori No Coke locali continueranno la loro battaglia, asserragliati dentro e fuori il Palazzo Comunale.
Oggi, 5 aprile 2007, ore 15.30, presso l’Aula Consiliare del Comune di Tarquinia, conferenza stampa del Patto di Mutuo Soccorso, realtà nazionale in cui sono in relazione quanti nel nostro paese lottano per la difesa del proprio territorio, contro le grandi opere inutili e contro lo scempio delle risorse ambientali ed economiche.
La conferenza stampa seguirà l’incontro del Patto di Mutuo Soccorso che si svolgerà a Tarquinia alle ore 12 presso il presidio nel Comune di Tarquinia dove è in atto uno sciopero della fame contro la riconversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord. Hanno assicurato la presenza, tra gli altri, i rappresentanti del Movimento No Tav, No Dal Molin e No Mose.